<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualcuno si chiedeva : dove prenderanno i 20 miliardi di ? ????? | Il Forum di Quattroruote

Qualcuno si chiedeva : dove prenderanno i 20 miliardi di ? ?????

Io invece mi chiederei, allo stato delle cose nel nostro paese, dove li investiranno ????

Ecco da dove potrebbero arrivare i primi 10 e senza chiedere un centesimo allo stato ! Questi sono i Fatti di Marchionne, il resto è solamente sterile polemica per non dire aria fritta dei soliti noti ................

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/fiat-iveco-aperte-diverse-162833.shtml?uuid=AYADJ0YC
 
MultiJet150 ha scritto:
Io invece mi chiederei, allo stato delle cose nel nostro paese, dove li investiranno ????

Ecco da dove potrebbero arrivare i primi 10 e senza chiedere un centesimo allo stato ! Questi sono i Fatti di Marchionne, il resto è solamente sterile polemica per non dire aria fritta dei soliti noti ................

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/fiat-iveco-aperte-diverse-162833.shtml?uuid=AYADJ0YC

Potrebbe essere una chiave di lettura, con due incognite: la prima riguarda la volontà effettiva di reinvestirli nel settore auto invece di diversificare o, semplicemente fare cassa.
Ma sono pronto ad ammettere che questa è una mia malignità.
La seconda riguarda l'antitrust, che non sò quanto approverebbe un'operazione del genere, sia con riguardo all'Europa, che al Sud America, dove sia Iveco, che Daimler sono tra i maggiori competitors.
E'anche vero che nel settore veicoli industriali, almeno in ambito europeo le cose sono molto intrecciate: Volvo V.I. (cosa ben distinta da Volvo Auto che è di proprietà cinese) controlla Renault V.I. (non la sezione Bus che è finita nelle mani di Iveco con la IrisBus), ma Renault V.I ha a sua volta una partecipazione di minoranza in Volvo V.I., di circa il 15% che in questi giorni è stata messa sul mercato per fare cassa e ripagare il prestito concesso dallo stato francese alla Regie.
Un'analoga operazione di partecipazioni incrociate c'era stata a suo tempo tra Volvo e Scania, Scania che al momento, insieme a Man è controllata da Volkswagen. C'è poi Daf che mi pare faccia capo al gruppo Paccar.
In tempi recenti si era ventilato di una fusione tra Man e Iveco.
Insomma se nell'auto la situazione è ingarbugliata, qui lo è ancora di più.
Di sicuro un'acquisizione di Iveco da parte di Daimler porterebbe a formare il gruppo N° 1 al mondo e non sò quanto starebbe bene ai competitors e alle autorità antitrust.
 
smargia2002 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Io invece mi chiederei, allo stato delle cose nel nostro paese, dove li investiranno ????

Ecco da dove potrebbero arrivare i primi 10 e senza chiedere un centesimo allo stato ! Questi sono i Fatti di Marchionne, il resto è solamente sterile polemica per non dire aria fritta dei soliti noti ................

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/fiat-iveco-aperte-diverse-162833.shtml?uuid=AYADJ0YC

Potrebbe essere una chiave di lettura, con due incognite: la prima riguarda la volontà effettiva di reinvestirli nel settore auto invece di diversificare o, semplicemente fare cassa.
Ma sono pronto ad ammettere che questa è una mia malignità.
La seconda riguarda l'antitrust, che non sò quanto approverebbe un'operazione del genere, sia con riguardo all'Europa, che al Sud America, dove sia Iveco, che Daimler sono tra i maggiori competitors.
E'anche vero che nel settore veicoli industriali, almeno in ambito europeo le cose sono molto intrecciate: Volvo V.I. (cosa ben distinta da Volvo Auto che è di proprietà cinese) controlla Renault V.I. (non la sezione Bus che è finita nelle mani di Iveco con la IrisBus), ma Renault V.I ha a sua volta una partecipazione di minoranza in Volvo V.I., di circa il 15% che in questi giorni è stata messa sul mercato per fare cassa e ripagare il prestito concesso dallo stato francese alla Regie.
Un'analoga operazione di partecipazioni incrociate c'era stata a suo tempo tra Volvo e Scania, Scania che al momento, insieme a Man è controllata da Volkswagen. C'è poi Daf che mi pare faccia capo al gruppo Paccar.
In tempi recenti si era ventilato di una fusione tra Man e Iveco.
Insomma se nell'auto la situazione è ingarbugliata, qui lo è ancora di più.
Di sicuro un'acquisizione di Iveco da parte di Daimler porterebbe a formare il gruppo N° 1 al mondo e non sò quanto starebbe bene ai competitors e alle autorità antitrust.

Allora, se l'operazione verrà, come io credo, rimandata a dopo lo spin off, vendendo la parte industrial, il ricavato potrà essere reinvestito solamente nella FIAT Auto.

Per quanto riguarda l'antitrust, l'autorità interviene solamente se con gli accorpamenti vai a costituire un certa percentuale di controllo del mercato molto elevata, adesso non ricordo quanto, ma essendoci sul mercato ancora tutti i player che hai elencato, non dovrebbe esserci questo pericolo. Inoltre, dopo la grande crisi, l'antitrust Europea, ho visto, in più di un caso è disposta anche a chiudere un occhio, in particolare quando è coinvolta una società tedesca.

Ultimo, ma non meno importante, è obbligatorio cominciare a restituire il prestito USA per Chrysler e aumentare la quota dal 20% al 51% prima che Chrysler vada nuovamente in borsa.

Questo passaggio diventa obbligatorio per raccogliere il massimo dell'ondata di danaro che sarà prodotta in borsa con l'aumento esponenziale che il titolo FIAT auto subirà, sia a Wall Street sia a Milano, grazie a 10 G? di denaro fresco che entrano in una società che nel frattempo possiederà il controllo di Chrysler mentre la stessa tornerà in borsa e in ottima salute sul mercato.

Ultimo dettaglio, gli USA hanno annunciato che potrebbero dover pilotare una svalutazione del dollaro nei confronti della moneta Europea, ora, quanto più l'Euro sale, tanto più 10 G? valgono in caso tu li vada ad investire in quel mercato e anche a restituire ad OBAMA. Questo è per aggiungere un altro punto sul quale meditare e cioè che è pericoloso scoraggiare Marchionne a investirli in Italia, quando altrove, gli investimenti diventano ogni giorno sempre più convenienti e non stiamo parlando di paesi in via di sviluppo ma degli USA.
 
Alfredo Altavilla sarà nominato amministratore delegato di Iveco in sostituzione di Paolo Monferino che lascerà il gruppo Fiat assumendo l'incarico di direttore della Sanità della Regione Piemonte. Paolo Monferino, ha ricordato l'Ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha completato prima un'impresa straordinaria come l'integrazione tra Case e New Holland e poi ha riportato l'Iveco ai massimi livelli di competitività nel settore dei veicoli industriali.

Il cambio di poltrone arriva a pochi mesi dalla decisione di scindere il gruppo torinese. Dal Lingotto nasceranno infatti due distinte società quotate in Borsa: Fiat Spa (auto) e Fiat Industrial (Cnh, Iveco e Powertrain). Le azioni Fiat Industrial arriveranno a piazza Affari il prossimo 3 gennaio.

Il secondo passo, con tutta probabilità, sarà la fusione tra Fiat Auto e Chrysler una volta che la casa di Detroit avrà fatto ritorno a Wall Street, quindi, presumibilmente nel tardo 2011. Nel mezzo, però, ci potrebbe essere un'altra operazione destinata a rivoluzionare la storia del Lingotto: la casa torinese potrebbe convertire le proprie azioni privilegiate e di risparmio in titoli ordinari, in modo da presentarsi alla fusione con Chrysler con una sola classe di titoli.

L'operazione, si legge in un articolo di Milano Finanza, è al momento ancora allo stato di ipotesi. Il mercato, nonostante queste indiscrezioni non abbiano trovato conferma a Torino, ci crede e anche oggi ha premiato le azioni di risparmio (+2,33% a 7,92 euro) e le privilegiate (+2,73% a 7,895 euro). Mentre il titolo ordinario è rimasto leggermente più indietro (+1,69% a 11,40 euro).

Per gli analisti l'operazione ha senso, ma non subito, non prima del primo semestre 2011. Inoltre dovrebbe riguardare principalmente Fiat Spa (la parte auto) post scissione, non essendoci incentivi per l'Industrial visto che ci sarebbe il problema della diluzione di Exor (+1,66% a 17,10 euro in Borsa) sotto il 30% (mentre per l'auto in vista della fusione con Chrysler non sarebbe un problema).

A sua volta la mossa richiede il controllo di almeno il 20% del capitale delle risparmio per garantirsi l'approvazione in assemblea e ad oggi Exor ne controlla solo il 2,7%. Speculazione a parte, sul fronte operativo c'è attesa per possibili novità dalla Cina dopo che il presidente John Elkann avrebbe concluso una serie di incontri con nuovi possibili partner per Fiat e Fiat Industrial. Nei prossimi giorni andrà in Cina anche Marchionne.

Tappa centrale del viaggio sarà l'area di Changsha, dove nascerà lo stabilimento Fiat Gac, capace di sfornare a cavallo del 2011 con il 2012, da 150.000 vetture all'anno in su. La Cina, primo mercato mondiale delle quattro ruote, continua a essere l'anello debole per Fiat: la nuova scommessa lanciata da Marchionne punta a produrre, entro il 2014, 300.000 unità all'anno per una quota di mercato del 2%.

L'intenzione del Lingotto è entrare in modo aggressivo nel settore delle vetture medie C. Successivamente, tra 5 anni, arriveranno una berlina di gamma superiore e due prodotti Chrysler. In attesa di novità dalla Cina, Fiat intende aggiungere 1.433 nuovi posti nell'impianto di Kragujevac e aumentare la capacità produttiva a 200mila unità con la possibilità di raggiungere quota 300mila.

Il Lingotto ha anche mostrato ad alcuni funzionari del Governo serbo due nuovi modelli da costruire nell'impianto di Kragujevac e da esportare in Europa e negli Usa. Si tratta di un modello a 5 posti per l'Ue e uno a sette posti da vendere, oltre che in Europa, anche negli Usa. La produzione è prevista entro il secondo trimestre 2012.

Le esportazioni dei modelli ammonteranno in totale a circa 500 milioni di euro nel 2012 per salire a 1,3 miliardi nel 2013, una cifra pari a circa il 20% dell'export 2009 della Serbia. L'impianto di Kragujevac produce attualmente circa 20mila Punto all'anno che vengono vendute in Serbia e all'estero e occupa mille addetti.
Milano Finanza
 
Domanda sciocca...ma per il settore veicoli commerciali e quindi per l'Iveco non ci sono spiragli di nuovi mercati dopo l'accordo con Chrysler? Ram non lavora in questo settore? Non ci sono possibili sinergie?
 
MultiJet150 ha scritto:
Io invece mi chiederei, allo stato delle cose nel nostro paese, dove li investiranno ????

Ecco da dove potrebbero arrivare i primi 10 e senza chiedere un centesimo allo stato ! Questi sono i Fatti di Marchionne, il resto è solamente sterile polemica per non dire aria fritta dei soliti noti ................

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/fiat-iveco-aperte-diverse-162833.shtml?uuid=AYADJ0YC

hai letto questo passo?

ma dopo la separazione tra Fiat e Fiat Industrial, i proventi di una cessione rimarrebbero in quest'ultima.

come vedi dicono chiaramente dove finiranno quei soldi.
ed in ogni caso già tempo fa avevo detto che marchionne sta vendendo perchè non ha soldi e deve chiudere in nero.
a lui attualmente interessa solo l'america.
come sta scritto là andranno i soldi, altro che investimenti.
ed in ogni caso mancano sempre 10 miliardi, ammesso che questi li prenda.
 
Luigi_82 ha scritto:
Domanda sciocca...ma per il settore veicoli commerciali e quindi per l'Iveco non ci sono spiragli di nuovi mercati dopo l'accordo con Chrysler? Ram non lavora in questo settore? Non ci sono possibili sinergie?
la mia personale opinione che + che sinergie nei veicoli ramo iveco loro abbiano un bisogno enorme di soldi
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Io invece mi chiederei, allo stato delle cose nel nostro paese, dove li investiranno ????

Ecco da dove potrebbero arrivare i primi 10 e senza chiedere un centesimo allo stato ! Questi sono i Fatti di Marchionne, il resto è solamente sterile polemica per non dire aria fritta dei soliti noti ................

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/fiat-iveco-aperte-diverse-162833.shtml?uuid=AYADJ0YC

hai letto questo passo?

ma dopo la separazione tra Fiat e Fiat Industrial, i proventi di una cessione rimarrebbero in quest'ultima.

come vedi dicono chiaramente dove finiranno quei soldi.
ed in ogni caso già tempo fa avevo detto che marchionne sta vendendo perchè non ha soldi e deve chiudere in nero.
a lui attualmente interessa solo l'america.
come sta scritto là andranno i soldi, altro che investimenti.
ed in ogni caso mancano sempre 10 miliardi, ammesso che questi li prenda.

Certo che se dovesse stare qui con gli utili che gli procuri tu con i tuoi acquisti, mi meraviglio che non sia già scappato.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Io invece mi chiederei, allo stato delle cose nel nostro paese, dove li investiranno ????

Ecco da dove potrebbero arrivare i primi 10 e senza chiedere un centesimo allo stato ! Questi sono i Fatti di Marchionne, il resto è solamente sterile polemica per non dire aria fritta dei soliti noti ................

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/fiat-iveco-aperte-diverse-162833.shtml?uuid=AYADJ0YC

hai letto questo passo?

ma dopo la separazione tra Fiat e Fiat Industrial, i proventi di una cessione rimarrebbero in quest'ultima.

come vedi dicono chiaramente dove finiranno quei soldi.
ed in ogni caso già tempo fa avevo detto che marchionne sta vendendo perchè non ha soldi e deve chiudere in nero.
a lui attualmente interessa solo l'america.
come sta scritto là andranno i soldi, altro che investimenti.
ed in ogni caso mancano sempre 10 miliardi, ammesso che questi li prenda.

Certo che se dovesse stare qui con gli utili che gli procuri tu con i tuoi acquisti, mi meraviglio che non sia già scappato.

gli utili che gli procuro sono pari al prodotto che mi hanno offerto.
hai capito che se prendono quei 10 miliardi non li investono nel settore auto?
 
Ah ma adesso si può parlare di nuovo di politica industriale Fiat ?
Confesso che non ci capisco più nulla su cosa è ammesso e cosa no in questa sezione...

:(
 
Bluemind ha scritto:
Ah ma adesso si può parlare di nuovo di politica industriale Fiat ?
Confesso che non ci capisco più nulla su cosa è ammesso e cosa no in questa sezione...

:(

perchè di cosa vuoi parlare?
dei guasti di una fiat?
hai mai provato a farlo?
 
conan2001 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Ah ma adesso si può parlare di nuovo di politica industriale Fiat ?
Confesso che non ci capisco più nulla su cosa è ammesso e cosa no in questa sezione...

:(

perchè di cosa vuoi parlare?
dei guasti di una fiat?
hai mai provato a farlo?

Conan io sono d'accordissimo con te.
Lo ho anche scritto nella discussione: "non capisco i moderatori" che attualmente è nella sezione Off Topic.
Anche secondo me sono questi gli argomenti più interessanti e per i quali una discussione ed uno scambio di idee tra noi potrebbe davvero apportare valore aggiunto. Mi hanno invece scritto che qui si deve parlare solo di auto e di modelli auto...
 
Bluemind e Conan: se non siete d'accordo con la linea della moderazione sulla ripartizione delle aree non siete costretti a restare. Mi pare evidente. C'è ben di peggio da sopportare in Fiat che la ripartizione degli argomenti.
 
Bluemind ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Ah ma adesso si può parlare di nuovo di politica industriale Fiat ?
Confesso che non ci capisco più nulla su cosa è ammesso e cosa no in questa sezione...

:(

perchè di cosa vuoi parlare?
dei guasti di una fiat?
hai mai provato a farlo?

Conan io sono d'accordissimo con te.
Lo ho anche scritto nella discussione: "non capisco i moderatori" che attualmente è nella sezione Off Topic.
Anche secondo me sono questi gli argomenti più interessanti e per i quali una discussione ed uno scambio di idee tra noi potrebbe davvero apportare valore aggiunto. Mi hanno invece scritto che qui si deve parlare solo di auto e di modelli auto...

siamo in fiat e se parliamo solo di auto e di modelli auto fiat la discussione finisce subito.
quando hai parlato della panda della punto ed un pò di bravo e croma hai già finito.
e siccome non si rompono mai e non hanno nessun tipo di problema anche in quel caso la discussione dura poco.
forse 4r si trova in difficoltà se ci sono troppe persone che intervengono e quindi si cerca di limitarle.
 

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