Oggi ho avuto modo di percorrere qualche km con la nuova CR-Z.
Parto dalla premessa che sono molto affascinato da questa tecnologia che purtroppo non trova applicazioni sulle auto da "tutti giorni" se non in modelli dal design particolare (CRZ, Insight e Prius) o su modelli di elevato prezzo (Lexus).
Inoltre pensavo che l'abbinamento al cambio manuale fosse l'anello di congiunzione tra l'innovazione ed il mondo degli smanettoni, ma forse mi sono sbagliato.
Il test è stato svolto in ambito urbano, terreno d'elezione per l'ibrido, ma purtroppo, causa traffico e tempo limitato, ho potuto notare solo poche sfumature.
Come al solito mi concentrerò sulla guidabilità, visto che agli internidifficilmente presto attenzione (soprattutto se guido), e all'estetica che è una cosa soggettiva.
Parto subito dall'unica vera nota negativa: la frizione. Stacco alto - identico alla Jazz - che impone la telegrafata più che il rilascio per non fare avvertire lo stacco, per non parlare poi della guida sportiva, quando, a meno che non si voglia la cambiata "secca", è praticamente impossile non strattonare. Ciò è un peccato, inanzitutto nella guida di tutti i giorni, ma anche perchè un cambio eccellente come quello della CRZ (innesti precisi, corsa medio-breve e zero impuntamenti) si meriterebbe qualcosa di meglio.
Passiando al motore, ne sono rimasto pienamente soddisfatto. Lineare e pronto ai bassi e "V-tec" agli alti. Ha una prontezza inviadibile, basta solo pensare di dare gas e la macchina è già in progressione. Non serve assolutamente aspettare i 3500 giri come con altre realizzazioni made in Honda, qui "si goge sempre". Direi che è la quadratura del cerchio. La proverbiale fluidità dei benzina ai bassissimi regimi, unita alla pienezza dei diesel ai medi e all'allungo del V-tec. Certo non aspettattevi il calcio nella schiena, ma il brio c'è e a tutti i regimi. Non è una ferrari, sia chiaro, e non penso abbia nemmeno il tiro di un 2.2dtec, però è un motore da provare. E tutto ciò vale sia in Normal che in Sport. Il comportamento è simile nelle due modalità, cambia solo la "quantità". Diversamente in ECON, sembra di avere il freno a mano tirato. Ho resistito poche centinaia di mt con tale modalità.
Oltretutto, tra la scarsa spinta del motore e la difficoltà ad effettuare cambiate veloci si finisce per essere d'intralcio.
Per quanto riguarda il motore ibrido, me lo aspettao diverso. Personalmente non avevo mai guidato una vettura ibrida, ma mi capita spesso di prendere Prius Taxi e da qui forse mi ero fatto false aspettative. Mi aspettavo di riuscire a far spegnere il motore di tanto in tanto (in realtà sulla Prius si spegne spesso), ma non è successo niente di tutto ciò.
Insomma, se non lo avessi saputo, non mi sarei mai accorto di viaggiare su un ibrido, ma avrei detto di stare su un'ottimo turbo-benzina, con più allungo, e l'S&S.
In defintiva sono rimasto positivamente colpito dalla accoppiata manuale-ibrido per quanto riguarda la guida brillante, mentre penso che per fare gli economy run sia meglio il cvt, molto più sistematico nell'adattare i giri all'andatura rispetto ad un classico guidatore. In quel caso, infatti, basta sfiorare il gas e la macchina fa tutto da se, qui, invece, è come fare un economy run con una qualunque altra vettura: massima concentrazione e mano sempre pronta sul cambio.
Per quanto riguarda la guidabilità, avendola guidata in città posso dire poco. Assetto solido ed auto ben piantata (anche sul bagnato), sterzo sufficientemente pesante e diretto.
Spero di essere stato utile
Ciao!
Parto dalla premessa che sono molto affascinato da questa tecnologia che purtroppo non trova applicazioni sulle auto da "tutti giorni" se non in modelli dal design particolare (CRZ, Insight e Prius) o su modelli di elevato prezzo (Lexus).
Inoltre pensavo che l'abbinamento al cambio manuale fosse l'anello di congiunzione tra l'innovazione ed il mondo degli smanettoni, ma forse mi sono sbagliato.
Il test è stato svolto in ambito urbano, terreno d'elezione per l'ibrido, ma purtroppo, causa traffico e tempo limitato, ho potuto notare solo poche sfumature.
Come al solito mi concentrerò sulla guidabilità, visto che agli internidifficilmente presto attenzione (soprattutto se guido), e all'estetica che è una cosa soggettiva.
Parto subito dall'unica vera nota negativa: la frizione. Stacco alto - identico alla Jazz - che impone la telegrafata più che il rilascio per non fare avvertire lo stacco, per non parlare poi della guida sportiva, quando, a meno che non si voglia la cambiata "secca", è praticamente impossile non strattonare. Ciò è un peccato, inanzitutto nella guida di tutti i giorni, ma anche perchè un cambio eccellente come quello della CRZ (innesti precisi, corsa medio-breve e zero impuntamenti) si meriterebbe qualcosa di meglio.
Passiando al motore, ne sono rimasto pienamente soddisfatto. Lineare e pronto ai bassi e "V-tec" agli alti. Ha una prontezza inviadibile, basta solo pensare di dare gas e la macchina è già in progressione. Non serve assolutamente aspettare i 3500 giri come con altre realizzazioni made in Honda, qui "si goge sempre". Direi che è la quadratura del cerchio. La proverbiale fluidità dei benzina ai bassissimi regimi, unita alla pienezza dei diesel ai medi e all'allungo del V-tec. Certo non aspettattevi il calcio nella schiena, ma il brio c'è e a tutti i regimi. Non è una ferrari, sia chiaro, e non penso abbia nemmeno il tiro di un 2.2dtec, però è un motore da provare. E tutto ciò vale sia in Normal che in Sport. Il comportamento è simile nelle due modalità, cambia solo la "quantità". Diversamente in ECON, sembra di avere il freno a mano tirato. Ho resistito poche centinaia di mt con tale modalità.
Oltretutto, tra la scarsa spinta del motore e la difficoltà ad effettuare cambiate veloci si finisce per essere d'intralcio.
Per quanto riguarda il motore ibrido, me lo aspettao diverso. Personalmente non avevo mai guidato una vettura ibrida, ma mi capita spesso di prendere Prius Taxi e da qui forse mi ero fatto false aspettative. Mi aspettavo di riuscire a far spegnere il motore di tanto in tanto (in realtà sulla Prius si spegne spesso), ma non è successo niente di tutto ciò.
Insomma, se non lo avessi saputo, non mi sarei mai accorto di viaggiare su un ibrido, ma avrei detto di stare su un'ottimo turbo-benzina, con più allungo, e l'S&S.
In defintiva sono rimasto positivamente colpito dalla accoppiata manuale-ibrido per quanto riguarda la guida brillante, mentre penso che per fare gli economy run sia meglio il cvt, molto più sistematico nell'adattare i giri all'andatura rispetto ad un classico guidatore. In quel caso, infatti, basta sfiorare il gas e la macchina fa tutto da se, qui, invece, è come fare un economy run con una qualunque altra vettura: massima concentrazione e mano sempre pronta sul cambio.
Per quanto riguarda la guidabilità, avendola guidata in città posso dire poco. Assetto solido ed auto ben piantata (anche sul bagnato), sterzo sufficientemente pesante e diretto.
Spero di essere stato utile
Ciao!