Protesta silenziosa dei blogger

[bigfab]

Ciao a tutti, non so' se vi può interessare, ma per me è un argomento importante, che mi tocca da vicino. Il Decreto Alfano (quello sulle intercettazioni), oltre ad aver generato una discussione accesa per le ricadute giuridiche che comporta, prevede l'applicazione delle norme di regolamento della stampa a tutti i "siti informatici", blog, forum, social network compresi. Facendo un esempio stupido (molto stupido), se io metto sul mio blog un post in cui critico il 1.6 CR dell'Octavia a favore del vecchio 1.9 PDE, se qualcuno si incavola e decide che quello che ho scritto non va bene, mi notifica una richiesta di rettifica: se io non rispondo entro 48 ore (perché non mi attacco al pc perché sono in ferie, o preso dal lavoro, o malato), posso venire segnalato alle Autorità e mi posso beccare una multa fino a 12.000 euro!!! Ovviamente le rettifiche sarebbero per cose più importanti, tipo calunnia, falso , diffamazione, per le quali i cosiddetti "siti informatici" sono comunque già sottoposti alla legge italiana, responsabilizzati a livello civile e penale. Se vi interessa saperne di più, vi segnalo il post da me scritto sul mio blog ed il sito da cui è partita la protesta. Saluti a tutti.

 

[miranda453]

Sconvolgente.
Spero trovi applicazione esclusivamente per le cose " serie " e non per le opinioni che abbiamo il diritto di esprimere visto che siamo in una democrazia, almeno cosi' mi pare di aver capito.
Nel nostro caso specifico del forum, immagino che la redazione stessa si preoccupi di chiarire/informare/cancellare o quant'altro per evitare che involontariamente si vada incontro a conseguenze che hanno dell'incredibile se trovassero applicazione nel nostro contesto.
Grazie per la segnalazione.

 

[ivanpg]

Sconvolgente.
Spero trovi applicazione esclusivamente per le cose " serie " e non per le opinioni che abbiamo il diritto di esprimere visto che siamo in una democrazia, almeno cosi' mi pare di aver capito.
Nel nostro caso specifico del forum, immagino che la redazione stessa si preoccupi di chiarire/informare/cancellare o quant'altro per evitare che involontariamente si vada incontro a conseguenze che hanno dell'incredibile se trovassero applicazione nel nostro contesto.
Grazie per la segnalazione.

Pensa te quanto dovrei lavorare :twisted:
Se succede mi dimetto :evil:

 

[geltrudefroschio]

anch io credo che sia diritto di tutti di dire quello che pensa,
siamo in italia purtroppo...
bisognera' vedere cosa dice di preciso la legge.. se qualcuno ha il link della legge??

 

[bigfab]

anch io credo che sia diritto di tutti di dire quello che pensa,
siamo in italia purtroppo...
bisognera' vedere cosa dice di preciso la legge.. se qualcuno ha il link della legge??

Qui c'è il testo del ddl Alfano: da notare il punto "a" relativo alle Modifiche alla legge 8 febbraio 1984, n. 47, che riporta testualmente:

a) dopo il terzo comma è inserito il seguente: ?Per le trasmissioni radiofoniche o televisive, le dichiarazioni o le rettifiche sono effettuate ai sensi dell?articolo 32 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177. Per i siti informatici, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono?;

Purtroppo non ho trovato in rete il testo della legge n° 47 dell' 8/2/84, per poter leggere esattamente il contesto a cui si riferisce. :cry:

Capite poi perché uno si arrabbia (per non dire altro, visto le incombenti "rettifiche")? I processi non vanno avanti, i tribunali sono ingolfati, mancano penne, carta e cartucce nelle cancellerie, i giudici di pace protestano perché sono oberati di lavoro, i giudici onorari non hanno diritto alle ferie ed alle malattie... e qui ci si preoccupa di cosa scrivono gli italiani in rete!!! :evil:

 

[ivanpg]

Ho provato a chiedere e questa è stata la risposta di un avvocato.
"Dunque, il testo normativo non è il massimo quanto a chiarezza. V'è da dire che Alfano non ha negato la possibilità di modificarlo (anche se non si sa come intende fare le modifiche). Secondo me, tuttavia, qualora non vi siano gli estremi di una ingiuria, di una diffamazione, dubito fortemente che la Magistratura apra un procedimento penale solo perchè, per esempio, un forumista ha detto sul blog che non gli piace quel tipo di automobile. V'è pure da dire, tuttavia, che pur essendo tenuti i blogs ad osservare deteminate regole onde evitare denunce, non tutti le hanno (mai) osservate. Ancora per farti un esempio, fino a pochi mesi fa su libero si trovavano commenti al limite della denuncia penale per la gravità delle offese (se si parlava delle vicende rosa di una attrice o di una modella, i commenti tipo erano: "quella è una z...io le farei questo...le farei quest'altro....": un obbrobrio illeggibile).
Per cui in definitiva reputo che se non si ingiuria o si diffama nessuno, non si debba aver paura di nulla. Poi, se i vuole scioperare....(oggi i blogger hanno indetto lo sciopero), lo sciopero è un diritto garantito dalla Legge."

 

[bigfab]

@Ivanpg

Ma 5 stelle per aver chiesto ad un avvocato!!!!
Grazie e complimenti!

Sì, sono d'accordo, ci sono siti e forum dove si oltrepassa la decenza e si piomba nel pieno di rilievi civili, se non penali; va da sé che le leggi esistono e vanno rispettate: non tutti le rispettano ed allora vanno applicate; purtroppo non sempre vengono applicate. Allora (sempre secondo me) si partoriscono gli obbrobri: siccome non si effettuano controlli (e, secondo me, in internet è praticamente impossibile effettuare controlli anche solo su una frazione di quanto esiste, seppur in lingua italiana), fanno delle leggi "ad minchiam", applicando ad internet (ed ai siti personali) le stesse leggi pensate per l'editoria. E' un po' come i limiti dell'alcol per chi guida, qualcuno in Parlamento voleva emendare la legge portando il limite a zero! Che senso ha se fanno 1 controllo su 10.000? Ovvio, quello di spaventare e di "colpirne uno per educarne cento", non certo di usare il buon senso e di effettuare più controlli, vero deterrente ai comportamenti sbagliati e fuori legge. L'esempio fatto da me dell'auto (del 1.6 cr vs. 1.9 pde) è ovviamente sciocco: ma il confine tra ciò che è sciocco e ciò che è grave può essere moto labile agli occhi di chi si sente "offeso"; se ad esempio io scrivo che sono d'accordo con Grillo ché ha chiamato "Morfeo" Napolitano e Grillo venisse accusato di vilipendio, potrei anch'io essere chiamato come correo per aver espresso un mio parere su quanto espresso da un terzo. Già ora è così, ma non ci sono automatismi di sorta come, parrebbe, verrebbero autorizzati dalla legge. Ok, l'ho fatta lunga, scusatemi, speriamo che capiscano la situazione e ci pongano una pezza. Salumi e caci. BigFab.

 

[ivanpg]

@Ivanpg

Ma 5 stelle per aver chiesto ad un avvocato!!!!
Grazie e complimenti!

Sì, sono d'accordo, ci sono siti e forum dove si oltrepassa la decenza e si piomba nel pieno di rilievi civili, se non penali; va da sé che le leggi esistono e vanno rispettate: non tutti le rispettano ed allora vanno applicate; purtroppo non sempre vengono applicate. Allora (sempre secondo me) si partoriscono gli obbrobri: siccome non si effettuano controlli (e, secondo me, in internet è praticamente impossibile effettuare controlli anche solo su una frazione di quanto esiste, seppur in lingua italiana), fanno delle leggi "ad minchiam", applicando ad internet (ed ai siti personali) le stesse leggi pensate per l'editoria. E' un po' come i limiti dell'alcol per chi guida, qualcuno in Parlamento voleva emendare la legge portando il limite a zero! Che senso ha se fanno 1 controllo su 10.000? Ovvio, quello di spaventare e di "colpirne uno per educarne cento", non certo di usare il buon senso e di effettuare più controlli, vero deterrente ai comportamenti sbagliati e fuori legge. L'esempio fatto da me dell'auto (del 1.6 cr vs. 1.9 pde) è ovviamente sciocco: ma il confine tra ciò che è sciocco e ciò che è grave può essere moto labile agli occhi di chi si sente "offeso"; se ad esempio io scrivo che sono d'accordo con Grillo ché ha chiamato "Morfeo" Napolitano e Grillo venisse accusato di vilipendio, potrei anch'io essere chiamato come correo per aver espresso un mio parere su quanto espresso da un terzo. Già ora è così, ma non ci sono automatismi di sorta come, parrebbe, verrebbero autorizzati dalla legge. Ok, l'ho fatta lunga, scusatemi, speriamo che capiscano la situazione e ci pongano una pezza. Salumi e caci. BigFab.

Visto che hai parlato di Grillo, non ti viene il dubbio che l'abbiano fatto per quello? A me sì
Ciao
Ivan
P.S. L'avvocato è Luisella che posta spesso in ZF, se vuoi avere più risposte prova a postare i tui dubbi in ZF

 

[bigfab]

Beh, non l'ho scritto ma ovviamente l'ho pensato, è dal precedente governo Prodi con la proposta di legge Levi che "sembra" vogliano mettere un bavaglio ad internet, Grillo e Travaglio in primis.
Ti ringrazio per il nominativo di Luisella, ma al momento non la voglio scocciare con una legge che non è stata ancora pubblicata, vedremo se e quando, comunque buona cosa avere un avvocato nel forum di 4R!

 

[geltrudefroschio]

Ho provato a chiedere e questa è stata la risposta di un avvocato.
"Dunque, il testo normativo non è il massimo quanto a chiarezza. V'è da dire che Alfano non ha negato la possibilità di modificarlo (anche se non si sa come intende fare le modifiche). Secondo me, tuttavia, qualora non vi siano gli estremi di una ingiuria, di una diffamazione, dubito fortemente che la Magistratura apra un procedimento penale solo perchè, per esempio, un forumista ha detto sul blog che non gli piace quel tipo di automobile. V'è pure da dire, tuttavia, che pur essendo tenuti i blogs ad osservare deteminate regole onde evitare denunce, non tutti le hanno (mai) osservate. Ancora per farti un esempio, fino a pochi mesi fa su libero si trovavano commenti al limite della denuncia penale per la gravità delle offese (se si parlava delle vicende rosa di una attrice o di una modella, i commenti tipo erano: "quella è una z...io le farei questo...le farei quest'altro....": un obbrobrio illeggibile).
Per cui in definitiva reputo che se non si ingiuria o si diffama nessuno, non si debba aver paura di nulla. Poi, se i vuole scioperare....(oggi i blogger hanno indetto lo sciopero), lo sciopero è un diritto garantito dalla Legge."

credo che per lo sciopero dei blog non si lamenti nessuno
certo che,non ti accontenti mai ivana,pure la cronaca rosa leggi :lol:
ciao jo

 

[ivanpg]

Ho provato a chiedere e questa è stata la risposta di un avvocato.
"Dunque, il testo normativo non è il massimo quanto a chiarezza. V'è da dire che Alfano non ha negato la possibilità di modificarlo (anche se non si sa come intende fare le modifiche). Secondo me, tuttavia, qualora non vi siano gli estremi di una ingiuria, di una diffamazione, dubito fortemente che la Magistratura apra un procedimento penale solo perchè, per esempio, un forumista ha detto sul blog che non gli piace quel tipo di automobile. V'è pure da dire, tuttavia, che pur essendo tenuti i blogs ad osservare deteminate regole onde evitare denunce, non tutti le hanno (mai) osservate. Ancora per farti un esempio, fino a pochi mesi fa su libero si trovavano commenti al limite della denuncia penale per la gravità delle offese (se si parlava delle vicende rosa di una attrice o di una modella, i commenti tipo erano: "quella è una z...io le farei questo...le farei quest'altro....": un obbrobrio illeggibile).
Per cui in definitiva reputo che se non si ingiuria o si diffama nessuno, non si debba aver paura di nulla. Poi, se i vuole scioperare....(oggi i blogger hanno indetto lo sciopero), lo sciopero è un diritto garantito dalla Legge."

credo che per lo sciopero dei blog non si lamenti nessuno
certo che,non ti accontenti mai ivana,pure la cronaca rosa leggi :lol:
ciao jo

Mi devo tenere informato :lol: