matteomatte1 ha scritto:
...hai un range di utilizzo limitato (3000rpm) contro i 5000/5000 di un benzina...
A dire la verità io ho scritto
"erogazione di potenza graduale e concentrata sui bassi regimi".
Considerando che tra ostacoli oggettivi (traffico sempre più intenso, camion sempre più numerosi) e ostacoli inventati (limiti locali assurdi, rotatorie inutili, semafori senza incrocio, dissuasori di... transito, marciapiedi in mezzo alla strada, cantieri organizzati in modo da creare il massimo intralcio, sfruttamento esattoriale del codice della strada) la stragrande maggioranza di noi si è ridotta a spostarsi praticamente ovunque alla media reale di 40km/h (quando va bene), mi sa che un motore che proprio a questo tipo di impiego è adatto sia di gran lunga la soluzione migliore, per lo meno in termini di consumi di carburante, ammesso che la cosa interessi veramente.
Per quanto riguarda l'ibrido, i veicoli veramente degni di essere chiamati tali, ovvero veramente innovativi e orientati (a differenza delle "soluzioni" oggi disponibili) ad una maggiore semplicità costruttiva e di manutenzione, devono ancora uscire dal cilindro o, in alcuni casi, cominciano a prendere forma come prototipi. Mi riferisco, ad esempio, a quanto dicevo nel messaggio precedente.
Nel momento in cui il motore a combustione interna non dovrà più muovere il veicolo ma solo produrre energia elettrica, ho idea che il motore diesel, che a bassi regimi (meno rumore) eroga una coppia di gran lunga superiore, non sarà proprio scartato. Senza dimenticare che, una volta sgravato dal compito di fornire chissà quanti psico-cavalli e sgommate e grandi spinte sulla schiena con fumate più o meno nere a corredo, il motore diesel potrà essere ottimizzato per il mestiere che più gli è congeniale: lavorare "tranquillo", in condizioni ottimali di rendimento e di emissioni.