http://www.guidoelettrico.com/auto/341/confronto-consumi-bmw-520d-con-prius/
Non solo la BMW consuma meno, ma bisogna tenere conto dei costi di produzione e di smaltimento di un'auto come la Prius, senza contare le complicazioni.
Insomma, l'ibrido con motore termico "aiutato" dall'elettrico sembra proprio non valere la candela.
Ha il pregio, certo, di essere il primo passo verso soluzioni piu' progredite, ma resta sempre il dubbio che l'ibrido in realta' sia un trucco per vendere, esattamente come tutte le varie norme Euro.
L'auto e' responsabile di meno del 5% dell'inquinamento atmosferico. Anche arrivando alle tanto esaltate ZEV, il miglioramento ottenuto sarebbe ridicolo.
Invece, quanto pesano l'auto e la fabbricazione e lo smaltimento della stessa sull'inquinamento delle acque, del terreno, sull'accumulo di materiali non riciclabili a lunghissimo decadimento?
Non ho cifre e nessuno lo dice chiaramente, cosa che, nove volte su dieci, e' segno che la cosa e' scomoda ed e' meglio non si sappia.
Certo, grazie alla tecnologia delle batterie sempre migliore presto anche le auto potranno avere accesso alla tecnologia principe dell'ibrido, l'unica che garantisca DAVVERO tutti i vantaggi: l'ibrido serie, in cui un motore termico a regime costante aziona un generatore e delle batterie fan da tampone. Una tecnologia usata da piu' di 70 anni sia in ambito ferroviario che marittimo e che e' sempre vantaggioso, a differenza dell'ibrido attuale (che da' il massimo in citta', mentre non offre reali vantaggi in autostrada).
Resta sempre la domandona: ne vale davvero la pena?
Ecologicamente la risposta, a mio parere, guardando le cifre puo' solo essere un bel "NO".
Economicamente invece non mi dispiacerebbe affatto un'auto che offre una potenza da supercar con un motore da citycar e consumi da scooter....
Non solo la BMW consuma meno, ma bisogna tenere conto dei costi di produzione e di smaltimento di un'auto come la Prius, senza contare le complicazioni.
Insomma, l'ibrido con motore termico "aiutato" dall'elettrico sembra proprio non valere la candela.
Ha il pregio, certo, di essere il primo passo verso soluzioni piu' progredite, ma resta sempre il dubbio che l'ibrido in realta' sia un trucco per vendere, esattamente come tutte le varie norme Euro.
L'auto e' responsabile di meno del 5% dell'inquinamento atmosferico. Anche arrivando alle tanto esaltate ZEV, il miglioramento ottenuto sarebbe ridicolo.
Invece, quanto pesano l'auto e la fabbricazione e lo smaltimento della stessa sull'inquinamento delle acque, del terreno, sull'accumulo di materiali non riciclabili a lunghissimo decadimento?
Non ho cifre e nessuno lo dice chiaramente, cosa che, nove volte su dieci, e' segno che la cosa e' scomoda ed e' meglio non si sappia.
Certo, grazie alla tecnologia delle batterie sempre migliore presto anche le auto potranno avere accesso alla tecnologia principe dell'ibrido, l'unica che garantisca DAVVERO tutti i vantaggi: l'ibrido serie, in cui un motore termico a regime costante aziona un generatore e delle batterie fan da tampone. Una tecnologia usata da piu' di 70 anni sia in ambito ferroviario che marittimo e che e' sempre vantaggioso, a differenza dell'ibrido attuale (che da' il massimo in citta', mentre non offre reali vantaggi in autostrada).
Resta sempre la domandona: ne vale davvero la pena?
Ecologicamente la risposta, a mio parere, guardando le cifre puo' solo essere un bel "NO".
Economicamente invece non mi dispiacerebbe affatto un'auto che offre una potenza da supercar con un motore da citycar e consumi da scooter....