Come accade ormai molto spesso, mi tocca citare la rivista Autotecnica per il loro approccio (IMHO corretto) abbastanza obbiettivo per quanto riguarda le vetture della casa coreana.
Provando la I30 sul numero di questo mese, fanno capire come il progresso della casa asiatica sia evidente, ma l'introduzione dell'articolo recita così:
È nuova del segmento C ed è già diventata l'anti Golf, l'anti Astra e via dicendo, quando in realtà è solo la Hyundai i30. Troppo presto per posizionarla un gradino sopra le rivali, troppo giovane per avere la giusta maturità che solo l'esperienza più regalare. Invece di chiamarla anti, chiamatela con il suo nome, i30.
Detto questo, si capisce come un'auto che non presenta nulla di innovativo soprattutto a livello meccanico è giusto che venga posizionata, anche come prezzo, nella fascia bassa delle vetture di segmento C. A quanto pare così non è, perchè per una I30 degnamente accessoriata si supera la barriera dei 20 mila euro di slancio.
Ho provato a confrontare l'articolo con quello di Quattroruote, decisamente più magnanimo con la macchina coreana, che viene esaltata a livello di motori, confort e comportamento su strada. Di altro avviso sono quelli di A.T., che non vedono nei motori qualcosa che possa fare la differenza e il feeling su strada è globalmente nulla di che. Globalmente il giudizio è positivo, ma quando una coreana comincia a non dare il plus del prezzo, ma io una I30 1.6 Crdi 128cv che parte da 22.500 euro non ce la vedo proprio.
Provando la I30 sul numero di questo mese, fanno capire come il progresso della casa asiatica sia evidente, ma l'introduzione dell'articolo recita così:
È nuova del segmento C ed è già diventata l'anti Golf, l'anti Astra e via dicendo, quando in realtà è solo la Hyundai i30. Troppo presto per posizionarla un gradino sopra le rivali, troppo giovane per avere la giusta maturità che solo l'esperienza più regalare. Invece di chiamarla anti, chiamatela con il suo nome, i30.
Detto questo, si capisce come un'auto che non presenta nulla di innovativo soprattutto a livello meccanico è giusto che venga posizionata, anche come prezzo, nella fascia bassa delle vetture di segmento C. A quanto pare così non è, perchè per una I30 degnamente accessoriata si supera la barriera dei 20 mila euro di slancio.
Ho provato a confrontare l'articolo con quello di Quattroruote, decisamente più magnanimo con la macchina coreana, che viene esaltata a livello di motori, confort e comportamento su strada. Di altro avviso sono quelli di A.T., che non vedono nei motori qualcosa che possa fare la differenza e il feeling su strada è globalmente nulla di che. Globalmente il giudizio è positivo, ma quando una coreana comincia a non dare il plus del prezzo, ma io una I30 1.6 Crdi 128cv che parte da 22.500 euro non ce la vedo proprio.