FurettoS
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Audi ha comunicato i prezzi sul mercato Italiano della Nuova A6, sostanzialmente in linea con la concorrenza, anche se attualmente la gamma di motori e cambi è limitata a pochi esemplari; ma è caratteristica di Audi e anche di altri marchi non eccedere nell'offerta al momento del lancio.
Si parte da una base, si fa per dire, di 45.250 euro sino ad arrivare ai 54.600 del 3.0 TFSI quattro, quest'ultima probabilmente rappresenta una configurazione più completa rispetto alla concorrenza di BMW e Mercedes.
Se i prezzi delle vetture sono più o meno allineati quello che veramente inizia a far pensare sono gli optionals, probabilmente diventati ormail il punto di maggior profitto delle case.
Le dotazioni di base non mancano, ci mancherebbe pure, ma nonostante tutto come ci si sposta nella lunga lista degli optionals, che dovrebbero distinguere a gusto la propria auto dalle altre, è inevitabile non strabuzzare gli occhi!
Gli splendidi proiettori a LED costano 3.270 euro, veramente tanto ma hanno dalla loro il fatto che attualmente Audi è l'unica a fornirli e quindi si presume che si paghi la bassa diffusione della tecnologia, praticamente quasi un'esclusiva.
Perplessità e neanche poca, ad esempio, per l?impianto audio Bang&Olufsen Advanced, 7.135 euro roba che prezzi così quasi non li trovi più neanche in impianti professionali ad uso casalingo.
Oppure le sospensioni adattive, ormai lontane dal debutto, che vengono 2.315 euro e la perla, la predisposizione Bluetooth a 580 eruro ma in abbinamento all'MMI Plus!
Il paradosso è che in un mercato dell'elettronica che vede, mese dopo mese, svalutarsi velocemente prodotti inizialmente top di gamma il ramo che abbraccia quello degli optionals delle auto sembra come freezato con il modello.
In tutta onestà, tolto il periodo di lancio, rimane difficile comprendere come un optionals elettronico non diminuisca di prezzo con il passare degli anni.
L'elettronica rimane spesso invariata per tutta la vita del modello, ci sono piccoli accorgimenti, ma il prezzo invece di diminuire addirittura cresce!
Credo proprio che questi marchi inizino veramente a speculare un pò troppo con la storia degli optionals! :evil:
Si parte da una base, si fa per dire, di 45.250 euro sino ad arrivare ai 54.600 del 3.0 TFSI quattro, quest'ultima probabilmente rappresenta una configurazione più completa rispetto alla concorrenza di BMW e Mercedes.
Se i prezzi delle vetture sono più o meno allineati quello che veramente inizia a far pensare sono gli optionals, probabilmente diventati ormail il punto di maggior profitto delle case.
Le dotazioni di base non mancano, ci mancherebbe pure, ma nonostante tutto come ci si sposta nella lunga lista degli optionals, che dovrebbero distinguere a gusto la propria auto dalle altre, è inevitabile non strabuzzare gli occhi!
Gli splendidi proiettori a LED costano 3.270 euro, veramente tanto ma hanno dalla loro il fatto che attualmente Audi è l'unica a fornirli e quindi si presume che si paghi la bassa diffusione della tecnologia, praticamente quasi un'esclusiva.
Perplessità e neanche poca, ad esempio, per l?impianto audio Bang&Olufsen Advanced, 7.135 euro roba che prezzi così quasi non li trovi più neanche in impianti professionali ad uso casalingo.
Oppure le sospensioni adattive, ormai lontane dal debutto, che vengono 2.315 euro e la perla, la predisposizione Bluetooth a 580 eruro ma in abbinamento all'MMI Plus!
Il paradosso è che in un mercato dell'elettronica che vede, mese dopo mese, svalutarsi velocemente prodotti inizialmente top di gamma il ramo che abbraccia quello degli optionals delle auto sembra come freezato con il modello.
In tutta onestà, tolto il periodo di lancio, rimane difficile comprendere come un optionals elettronico non diminuisca di prezzo con il passare degli anni.
L'elettronica rimane spesso invariata per tutta la vita del modello, ci sono piccoli accorgimenti, ma il prezzo invece di diminuire addirittura cresce!
Credo proprio che questi marchi inizino veramente a speculare un pò troppo con la storia degli optionals! :evil: