belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
i centri storici italiano non sono stati concepiti per le auto, casoma per i carri a trazione animale.
vanno rispettati rendendoli a traffico zero o realmente limitato a casi eccezionali
i parcheggi vanno in periferia e sviluppata la rete di trasporti collettivi
IMHO
per chi in centro va al lavoro, certamente.
ma le città dovrebbero anche essere state progettate per viverci. e la vecchietta che fa, la spesa all'IPER fuori dalla tangenziale e poi torna a casa in tram con sette sacchetti e due cartoni dell'acqua minerale?
Ho sottolineato in due colori le due frasi...perché in realtà i grandi centri commerciali in periferia non sono fatti per "vivere la città", semmai non la fanno vivere, la svuotano; sono dei generatori di traffico incredibili, e presuppongono l'uso dell'automobile, obbligano ad usarla, oltre a svuotare la città di funzioni commerciali e, in definitiva, di vita.
Alcune piccole città hanno visto il declino del loro centro storico, perché le attività commerciali in esso contenute non hanno retto economicamente dopo l'apertura di un ipermercato: con loro se n'è andata anche la vita del centro.
Per cui, per "vivere la città" la ricetta sono gli esercizi commerciali e tutte le funzioni di prossimità, supermercati (piccoli e medi) compresi, dove la vecchietta e chiunque potranno andare a piedi ogni giorno per una piccola spesa, e non una volta a settimana riempendo il baule dell'auto: cambia notevolmente anche il tessuto di relazioni sociali.
Intendiamoci: non voglio mica fare la crociata contro i grandi centri commerciali; però voglio far riflettere che per "vivere la città" è necessario un mix di funzioni e lasoprattutto la valorizzazione di quelle contenute nella città stessa. Credo anche che i grandi centri commerciali, così come i quartieri residenziali di periferia, non dovrebbero neanche essere pianificati prima della realizzazione effettiva di comodi mezzi pubblici per poterli raggiungere senza l'automobile...e come sappiamo la realtà è ben diversa.
Detto questo, non sono neanche troppo d'accordo con pi-greco: è vero che è difficile operare nei centri storici, anche per la quantità di (sacrosanti) vincoli che li caratterizzano, ma aumentare l'offerta di parcheggi di prossimità, per i residenti, insieme ai parcheggi scambiatori per i pendolari e chi proviene da fuori, non è certo un fatto negativo quando è possibile farlo. Le due cose non si escludono, e realizzare moderni parcheggi per i residenti sicuramente contribuisce a far togliere auto dalle strade, dando la possibilità concreta di creare, per esempio, zone pedonali più estese e di maggiore qualità.