dal sole 24ore:
Il gruppo Volkswagen ha limitato il calo delle vendite in aprile (-4,7% anno su anno, a 541.600 unità) grazie al sostegno legato agli incentivi in Germania e alla buona performance in Cina. In Germania ha segnato un progresso del 19,9% e in Cina, dove è leader tra le case estere, del 21,1%. La casa di Wolfsburg ha anche precisato di avere fatto molto meglio del mercato mondiale (-21% in aprile). Per il 2009 il gruppo si aspetta una flessione del 10% delle vendite, su un mercato mondiale giù del 20%, ma stima un miglioramento della quota di mercato. L'andamento di aprile «è in linea con gli obiettivi fissati».
Battuta d'arresto nelle trattative tra tra Porsche e Volkswagen sul progetto di fusione annunciato meno di due settimane fa. Volkswagen ha deciso di interrompere a tempo indeterminato i colloqui perchè - spiega un portavoce della casa automobilistica, Christine Ritz, citata dall'agenzia Bloomberg - «attualmente non c'è un'atmosfera costruttiva».
L'incontro tra i due gruppi programmato per oggi è stato cancellato, ma Porsche ha tenuto ad assicurare che i negoziati riprenderanno. «Abbiamo riscontrato alla fine della settimana che Porsche non vuole prendere in considerazione molti punti fondamentali per la discussione», aveva spiegato ieri un altro portavoce di Volkswagen, aggiungendo che Porsche «non ha una strategia per una possibile integrazione dei due gruppi».
Le principali divergenze riguarderebbero la definizione del futuro management e della organizzazione della nuova realtà che nascerebbe dall'integrazione dei due gruppi, ma anche il nodo del pesante indebitamento di Porsche. Quest'ultima - sempre stando alle indiscrezioni stampa - sarebbe intenzionata a chiedere aiuti statali per un miliardo di euro.
Il gruppo Volkswagen ha limitato il calo delle vendite in aprile (-4,7% anno su anno, a 541.600 unità) grazie al sostegno legato agli incentivi in Germania e alla buona performance in Cina. In Germania ha segnato un progresso del 19,9% e in Cina, dove è leader tra le case estere, del 21,1%. La casa di Wolfsburg ha anche precisato di avere fatto molto meglio del mercato mondiale (-21% in aprile). Per il 2009 il gruppo si aspetta una flessione del 10% delle vendite, su un mercato mondiale giù del 20%, ma stima un miglioramento della quota di mercato. L'andamento di aprile «è in linea con gli obiettivi fissati».
Battuta d'arresto nelle trattative tra tra Porsche e Volkswagen sul progetto di fusione annunciato meno di due settimane fa. Volkswagen ha deciso di interrompere a tempo indeterminato i colloqui perchè - spiega un portavoce della casa automobilistica, Christine Ritz, citata dall'agenzia Bloomberg - «attualmente non c'è un'atmosfera costruttiva».
L'incontro tra i due gruppi programmato per oggi è stato cancellato, ma Porsche ha tenuto ad assicurare che i negoziati riprenderanno. «Abbiamo riscontrato alla fine della settimana che Porsche non vuole prendere in considerazione molti punti fondamentali per la discussione», aveva spiegato ieri un altro portavoce di Volkswagen, aggiungendo che Porsche «non ha una strategia per una possibile integrazione dei due gruppi».
Le principali divergenze riguarderebbero la definizione del futuro management e della organizzazione della nuova realtà che nascerebbe dall'integrazione dei due gruppi, ma anche il nodo del pesante indebitamento di Porsche. Quest'ultima - sempre stando alle indiscrezioni stampa - sarebbe intenzionata a chiedere aiuti statali per un miliardo di euro.