<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> poi si lamentano quando li menano. | Il Forum di Quattroruote

poi si lamentano quando li menano.

D

dexxter

Guest
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone
 
questi sono i manifesti che vogliamo vedere! :D

seno.jpg
 
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone

Personalmente non ho nulla contro i gay.
Non mi vanno le forzature ( come in tutti i campi del resto ), l' esibizione volutamente provocatoria, poi ognuno e' libero di fare quelo che gli pare, con persone adulte, coscienti e consenzienti.
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone

Personalmente non ho nulla contro i gay.
Non mi vanno le forzature ( come in tutti i campi del resto ), l' esibizione volutamente provocatoria, poi ognuno e' libero di fare quelo che gli pare, con persone adulte, coscienti e consenzienti.
Ciao

A me stanno sulle balle anche le coppiette etero che si sbragagnano in mezzo alla gente (salvo poi mandarsi reciprocamente affanculo due settimane dopo il matrimonio, ma questo è un altro discorso....). C'è un tempo e un luogo per ogni cosa, le 10 d mattina in un parco pubblico non è nè il tempo nè il luogo per effusioni amorose. Gay o etero che siano.
 
migliazziblu ha scritto:
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per , il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano

Personalmente non ho nulla contro i gay.
Non mi vanno le forzature ( come in tutti i campi del resto ), l' esibizione volutamente provocatoria, poi ognuno e' libero di fare quelo che gli pare, con persone adulte, coscienti e consenzienti.
Ciao
appunto! facciano quello che vogliono in camera da letto ma non in pubblico; non a tutti garba vedere un bacio omo.....
 
a_gricolo ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone

Personalmente non ho nulla contro i gay.
Non mi vanno le forzature ( come in tutti i campi del resto ), l' esibizione volutamente provocatoria, poi ognuno e' libero di fare quelo che gli pare, con persone adulte, coscienti e consenzienti.
Ciao

A me stanno sulle balle anche le coppiette etero che si sbragagnano in mezzo alla gente (salvo poi mandarsi reciprocamente affanculo due settimane dopo il matrimonio, ma questo è un altro discorso....). C'è un tempo e un luogo per ogni cosa, le 10 d mattina in un parco pubblico non è nè il tempo nè il luogo per effusioni amorose. Gay o etero che siano.

Infatti....
mi auto cito da sopra " non amo le forzature ( come in tutti i campi del resto ) "
Ciao
 
a_gricolo ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone

Personalmente non ho nulla contro i gay.
Non mi vanno le forzature ( come in tutti i campi del resto ), l' esibizione volutamente provocatoria, poi ognuno e' libero di fare quelo che gli pare, con persone adulte, coscienti e consenzienti.
Ciao

A me stanno sulle balle anche le coppiette etero che si sbragagnano in mezzo alla gente (salvo poi mandarsi reciprocamente affanculo due settimane dopo il matrimonio, ma questo è un altro discorso....). C'è un tempo e un luogo per ogni cosa, le 10 d mattina in un parco pubblico non è nè il tempo nè il luogo per effusioni amorose. Gay o etero che siano.

Pardon....per il doppione.
Ciao
 
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone
la trovo una bella iniziativa...
ma poi scusate non siamo governati dal partito dell'ammmore??
 
a_gricolo ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone

Personalmente non ho nulla contro i gay.
Non mi vanno le forzature ( come in tutti i campi del resto ), l' esibizione volutamente provocatoria, poi ognuno e' libero di fare quelo che gli pare, con persone adulte, coscienti e consenzienti.
Ciao

A me stanno sulle balle anche le coppiette etero che si sbragagnano in mezzo alla gente (salvo poi mandarsi reciprocamente affanculo due settimane dopo il matrimonio, ma questo è un altro discorso....). C'è un tempo e un luogo per ogni cosa, le 10 d mattina in un parco pubblico non è nè il tempo nè il luogo per effusioni amorose. Gay o etero che siano.
Discorso sensatissimo con cui concordo. Ormai viviamo in una società senza pudore, senza educazione, senza dignità. Andrà sempre peggio.
Saluti
 
giuliogiulio ha scritto:
dexxter ha scritto:
Duecento grandi manifesti per le strade di Udine e Pordenone con l'immagine di coppie omosessuali che si baciano «per rappresentare la spontaneità del loro affetto» e raccontare di un Friuli «capace di vivere le differenze come una ricchezza condivisa». È l'iniziativa dell'Arcigay e Arcilesbica delle due città per festeggiare i 20 anni della nascita dell'associazione. L?idea ha subito suscitato polemiche.

Se le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, guidate da Furio Honsell e Sergio Bolzonello, entrambi di centrosinistra, hanno patrocinato la campagna gay, il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, si è espresso immediatamente contro i manifesti: «È un'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati», ha detto Ciriani, rigettando ogni «esibizione di machismo», ma ritenendo che «i baci omosessuali non sono neanche più trasgressivi e considerate le immagini con le quali, ogni giorno, ci bombardano i media, ormai sarebbe più trasgressivo mostrare una famiglia tradizionale».

Arcigay e Arcilesbica si dicono convinti della validità della campagna con i baci, anche se sono stati bocciati nei giorni scorsi anche dall'amministrazione comunale di Bergamo, che ha bloccato una mostra fotografica di baci omosessuali: «Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone
la trovo una bella iniziativa...
ma poi scusate non siamo governati dal partito dell'ammmore??

il nome per intero registrato dal notaio è "partito dell'amore non gay" ;)
 

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