Dal momento che non c'è gasolio pulito allo scarico per forza di cose non ci potrà essere profumo di violette. Se invece di imporre alle case costruttrici limiti diciamolo pure un pò assurdi, lo stato imponesse la vendita di carburante meno "sporco" le case automobilistiche non si inventerebbero il filtro di turno a discapito dell' utente finale. Detto questo il gruppo PSA date le condizioni in cui i produttori devono operare è quella che ne è uscita meglio di tutti. Il FAP ha il vantaggio come già detto di bruciare il particolato a temperature più basse e più velocemente rispetto agli altri filtri della concorrenza. La "complessità" della cerina dal punto di vista dell' utente finale è indifferente, attualmente si superano i 100000KM senza alcuna ricarica di tale prodotto. Per quanto riguarda il problema del gasolio diluito nell' olio, questo è dovuto allo spegnimento del motore in fase di rigenerazione, fatto casuale ma in percentuale meno probabile se questo avviene a temperature relativamente più basse e più velocemente. Per eliminare veramente il problema, si dovrebbe inserire un iniettore del gasolio nel collettare di scarico. Per finire, la soluzione del fap la reputo migliore di altre che partono dallo stesso principio ma sono soluzioni meno evolute.