caterpillar ha scritto:
secondo me la chiave di lettura,come in tutte le situazioni della vita,e' l'equilibrio...
ovvero che senso ha portare il motore vicino al limitatore per risparmiare i freni?
sarebbe come scendere solo di freni per risparmiare il motore...
non ha senso. bisogna scendere frenando e nello stesso tempo aiutandosi col freno motore,bilanciando l'effetto frenante dei due componenti...
anche perche' il pericolo su fondi particolarmente scivolosi di una staccata molto brusca,e' lo stesso di quello di una frenata decisa,con rischio di perdita di aderenza...
p.s. per chi ha il cambio automatico il limitatore esiste anche in staccata,la centralina non ti permette di scalare la marcia finche' non rileva che alla scalata il motore non andra' in fuorigiri.....
Concordo con Cater e aggiungo un paio di cose:
1) In una lunga discesa di montagna è giusto utilizzare il freno motore per non surriscaldare i freni, ma questo deve essere utilizzato poco prima del tornante e non di continuo magari scendendo sempre con la 2a o la 3a.. in questo caso si surriscalda il motore costretto a regimi continuamente elevati. Quando avevo la A4 1.8T Avant Quattro tornando dalle Dolomiti in qualche tratto riuscivo ad inserire anche la 4a per far "riposare" il motore.
2) Sarebbe buona norma che scalando venga fatto il tacco-punta, soprattutto in situazioni di scarsa aderenza per scongiurare un momentaneo blocco delle ruote motrici - e sbandata - in seguito ad una scalata "poderosa". Ormai, questa pratica per me è divenata la norma quando guido in maniera spinta.
Francesco.