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per domi e tutti i curiosi del duratec he

per domi e tutti i curiosi del duratec he - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. leon150cv

    leon150cv Guest

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    sarà la quindicesima volta che copio incollo questo articolo, tratto da autoprofessional nel 2003, descrive in modo preciso e tecnico il duratec he, prima della sua variante gpl/metano. spero sia capace di esaudire le vostre curiosità:

    Il motore benzina Duratec HE, realizzato da Ford in differenti motorizzazioni, è già in regola con la normativa Euro IV
    Si chiama Duratec HE ed è il motore a benzina 4 cilindri 16 valvole in alluminio sviluppato dai tecnici Ford; è il risultato del più ambizioso programma di sviluppo motori su larga scala realizzato nella storia della Ford Motor Company. Per la sua progettazione, i tecnici del costruttore americano non hanno perseguito come primo obiettivo l'ottimizzazione del rendimento, quanto piuttosto il soddisfacimento delle esigenze della clientela: sensazione di elevate prestazioni, facile guidabilità associate a una forte riduzione dei consumi, silenziosità di funzionamento e una maggiore durata degli intervalli di manutenzione, con ridotti interventi di manutenzione ordinaria. Le innovazioni nella progettazione del motore hanno conferito le sensazioni tipiche delle prestazioni di un motore più potente, soprattutto nella normale circolazione urbana. Parsimonia e livelli di coppia e potenza equilibrati completano il quadro generale di questo motore. In tutte le varianti delle motorizzazioni, oltre il 90% della coppia massima è già disponibile tra i 2.000 e i 6.000 g/min e tutta la gamma Duratec HE è conforme alle norme sulle emissioni Euro IV che entreranno in vigore nel 2006.
    I propulsori proposti
    Le motorizzazioni proposte sono le seguenti:
    un motore base da 1,8 litri, che eroga 110 CV (83 kW) a 6.000 g/min, ha una coppia massima di 165 Nm a 3.950 g/min. I livelli di consumo dichiarati dalla casa, ed espressi in litri per 100 chilometri sono: 11,3 urbano, 5,6 extraurbano e 7,7 combinato. Le emissioni di CO2 nel ciclo combinato sono di 185 grammi al chilometro.
    una variante più potente dell'1,8 litri sviluppa 125 CV (92 kW) a 6.000 g/min e ha una coppia massima di 170 Nm a 4.500 g/min. I livelli di consumo dichiarati dalla casa, ed espressi in litri per 100 chilometri sono: 11,4 nel ciclo urbano, 5,7 nel ciclo extraurbano e 7,8 nel ciclo combinato, espressi in litri per 100 chilometri. Le emissioni di CO2 (ciclo combinato) sono di 188 grammi al chilometro.
    un motore 2,0 litri che eroga 146CV (107 kW) a 6.000 g/min ha una coppia massima di 200 Nm a 4.500 g/min. I livelli di consumo dichiarati dalla casa, ed espressi in litri per 100 chilometri sono: ciclo urbano 11,6, ciclo extraurbano 5,9 e combinato 8,0, mentre le emissioni di CO2 nel ciclo combinato ammontano a 193 grammi al chilometro.
    Progettato per Ottenere di più dal meno.
    I progettisti del Duratec HE hanno coniato lo slogan Ottenere di più dal meno: in effetti il propulsore è stato sviluppato per offrire prestazioni, guidabilità e silenziosità di funzionamento, a fronte di minori consumi di carburante, emissioni ridotte e minor richiesta di manutenzione. Il risultato è un motore da 2,0 litri che in termini di prestazioni e guidabilità si comporta come un 2,5 litri. Per ottenere questi risultati, i motoristi della casa americana si sono concentrati in primo luogo sul sistema di aspirazione: il collettore di aspirazione è realizzato in nylon saldato ad attrito con condotti di uguale lunghezza dotato di dispositivi detti valvole di controllo del moto di carica o tumble flaps. Il nylon utilizzato per questa struttura proviene da materiale parzialmente riciclato. I deflettori di turbolenza sono ubicati in ciascun condotto di aspirazione, in prossimità della flangia della testata. Sono comandati da un attuatore a solenoide e sono chiusi durante il funzionamento ai bassi regimi, come al minimo in caso di arresto al semaforo, durante i cambi di marcia e la decelerazione al fine di massimizzare il rendimento della combustione, i consumi e le emissioni. Le valvole sono completamente aperte agli alti regimi del motore per massimizzare il rendimento volumetrico e la potenza. Anche la scelta del filtro dell'aria ha concorso all'ottimizzazione del condotto di aspirazione; esso presenta un condotto di aspirazione dell'aria fredda con entrata a campana, per offrire migliori prestazioni. Nella parte anteriore del veicolo, ha un ampio risonatore NVH nel passaruota e "canne d'organo" progettate per trasmettere al guidatore un suono sportivo, in modo selettivo, agli alti regimi. Per ottemperare alle stringenti normative Euro IV, il motore viene corredato da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) a controllo elettronico e raffreddamento ad acqua: questi concorre alla riduzione dell'emissione degli NOx, favorendo il miglioramento dei consumi. La valvola EGR, azionata da un motore passo passo, rimanda i gas di scarico verso il sistema di aspirazione del motore, dove vengono spinti nel collettore di aspirazione tramite un piccolo condotto. Il passaggio dell'EGR è ricavato nella fusione della testata. L'architettura del collettore di scarico, realizzato con tubi saldati in acciaio inossidabile, è stata studiata per garantire una bassa ritenzione termica durante il normale funzionamento, rispetto a un collettore in ghisa tradizionale. Questo concetto permette di semplificare il resto dell'impianto di scarico e di eliminare la necessità di un catalizzatore a tre vie a circuito chiuso su tutti i modelli con cambio manuale.
    Centralina elettronica
    La gestione del motore viene garantita dalla centralina elettronica realizzata dalla Visteon-Levanta. Tale centralina si basa su un microprocessore MPC 555 Motorola a 32 bit. Il sistema è dotato di una rete CAN-bus in grado di veicolare i dati relativi ai principali sensori dell'autotelaio che controllano i sistemi intelligenti per la dinamica di marcia come l'ABS e il controllo della trazione, oppure l'esp. Nel Duratec trova impiego anche un termostato elettronico che favorisce la riduzione dei consumi. Questa tipologia di termostato è in grado di aprirsi a due soglie diverse: la prima, fissata a 80°C, contribuisce all'apertura completa della valvola mentre la seconda, fissata a 98°C, ottimizza il funzionamento a basso attrito nelle normali condizioni di guida.
    Realizzato in alluminio: leggerezza per aumentare le prestazioni e ridurre i consumi
    Il Duratec HE è realizzato in alluminio e pesa 18 chilogrammi in meno del motore Zetec E, suo predecessore; l'impiego di alluminio garantisce una limitazione dei pesi e di conseguenza maggiori prestazioni accompagnate da consumi ridotti. Il motore Duratec HE ha un blocco cilindri in alluminio microfuso in terra a gravità con camicie dei cilindri in ghisa annegate nella fusione. L'albero a gomiti in ghisa nodulare ha solo quattro contrappesi, ai fini della riduzione del peso. Le bielle in acciaio forgiato e sinterizzato, con delle ampie estremità divise in frazioni per un inserimento preciso, sono associate a pistoni in lega leggera trattata. L'altezza del cielo del pistone è 4,5 mm al di sopra della fascia elastica più alta, per ridurre le emissioni di idrocarburi. Tutti e tre gli anelli sono ottimizzati per il funzionamento a basso attrito. La testata è in una lega di alluminio e silicio; le due valvole di aspirazione (32,5 mm per il motore 1,8 litri; 35 mm per il 2,0 litri) sono posizionate a 19 gradi, mentre le due valvole di scarico (rispettivamente 28 mm e 30 mm) sono posizionate a 10 gradi. Una catena a bassa rumorosità, che aziona le valvole mediante punterie meccaniche, muove i due alberi a camme in testa. Le variazioni di cilindrata dei motori Duratec HE della Mondeo prossimamente montato anche su Focus, sono state ottenute aumentando l'alesaggio (87,5 mm per il 2,0 litri contro 83,0 mm per l'1,8 litri) ma mantenendo la corsa comune di 83,1 mm.
    Accorgimenti per una maggior fluidità di funzionamento
    Il motore montato su Mondeo/Focus utilizza uno smorzatore di vibrazioni (TRA) a tre punti. Questo sistema sostiene il motore mediante due supporti lungo l'asse di rollio, uno dei quali contiene un elemento di smorzamento idraulico per ridurre gli scuotimenti del propulsore sui rivestimenti stradali irregolari e limitare la trasmissione delle vibrazioni. Un terzo elemento collegato con una boccola dalla scatola del cambio al controtelaio fornisce una forte resistenza ai movimenti generati dalla coppia. La filosofia TRA di separare le due forze primarie che agiscono sul sistema di attacchi del motore porta ad una riduzione delle vibrazioni e della ruvidità del propulsore. Anche il volano del tipo a doppia massa concorre al miglioramento della silenziosità e della fluidità.
    Lo Smart Charging
    Lo Smart Charging è un dispositivo di controllo della corrente della batteria comandato dalla centralina di gestione elettronica del motore in grado di controllare il livello di carica della batteria e di regolare o interrompere il flusso di corrente alla batteria. Mantenendo la carica della batteria entro livelli ottimali, lo Smart Charging riduce la temperatura media della batteria stessa e contribuisce ad aumentarne la durata. Il sistema favorisce anche un controllo preciso del minimo e giunge persino ad aumentare la velocità del minimo per evitare che la batteria si scarichi in condizioni climatiche invernali e in altri casi in cui vi è un'elevata domanda di corrente.
     
  2. tadd

    tadd

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    I dati comunicati per il 2.0 bifuel non sono esattamente questi, soprattutto per la coppia massima, se non ricordo male 18kgm invece che 20.
     
  3. leon150cv

    leon150cv Guest

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    per l'alimentazione benzina o gpl?
     
  4. tadd

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    Benzina, con 145 cv di potenza massima. Probabilmente la mappatura è differente, rispetto all'originale.
     
  5. leon150cv

    leon150cv Guest

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    si potrebbe essere, tieni conto che l'articolo da me postato è del 2003..
     
  6. domi0510

    domi0510

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    ohhh...finalmente quello che volevo!! (mappatura a parte) io questo articolo non l'avevo mai letto (veramente bello!) ed era cio'che cercavo visto che non riuscivo a trovare le caratteristiche dettagliate di progettazione!
    Quindi un ringraziamento particolare a leon che e'stato molto disponibile e avanza una birra... :D
     
  7. domi0510

    domi0510

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    ...e il capo officina della Ford (non dico di che provincia) -15 anni in Ford- mi aveva detto che la distribuz. era a cinghia da cambiare a 200 000 km...
     
  8. leon150cv

    leon150cv Guest

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    grazie per la birra..però sappi che ho gusti moooooooolto particolari in birra, che sono un grande appassionato della birra. Cmq per te mi posso accontentare di una facilmente reperible irish stout, quale la ohara's.
    --
    con tutto il rispetto, ma mi sa che il tuo meccanico ti ha detto una cavolata..come può una cinghia essere cambiata a 200.000 km?? il duratec he ha la distribuzione a catena, difatti sul sito dei servizi ford (penso anche sul libretto) è prevista la sostituzione a 240.000 km.
     
  9. domi0510

    domi0510

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    ...azzz non ci credo..allora siamo in due ...birrofili..figurati che a casa ho 2 cornici con tutti i sottobicchieri di marche reperite in qua e in la (facevo collezione) io preferisco belghe (kwak) e inglesi (diamond triple,bass ale),mmm la ohara's non mi pare proprio delle piu reperibili :D
     
  10. leon150cv

    leon150cv Guest

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    aaaahhh le belghe le belghe...il mio primo amore!!! anche le inglesi non scherzano..vabbè allora mi accontento di una semplice bulldog, o di una belga afflingem triple!!!!
     
  11. domi0510

    domi0510

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    Andata!! quando vuoi... :D
     

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