<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pasta presalata. | Il Forum di Quattroruote

Pasta presalata.

Invece di buttare tanto sale nell'acqua di cottura potrebbe essere presalata la pasta stessa per essere cotta in acqua dolce. Naturalmente la pasta siffatta rilascia parte del sale nell'acqua di bollitura e dunque la pasta presalata va insaporita con il sale, basandosi sul tempo di cottura in acqua dolce (e dello spessore della pasta e del tipo specifico di elementi che compongono la pasta..... e cosi' via)
Risultato finale? Tanto sale in meno in cucina e, sopratutto, una pasta che non puo' piu' venire troppo o troppo poco salata.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Invece di buttare tanto sale nell'acqua di cottura potrebbe essere presalata la pasta stessa per essere cotta in acqua dolce. Naturalmente la pasta siffatta rilascia parte del sale nell'acuqa di bollitura e dunque la pasta presalata va insaporita con il sale, basandosi sul tempo di cottura in acqua dolce (e dello spessore della pasta e del tipo specifico di elementi che compongono la pasta..... e cosi' via)

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Ma cosi' decide la ditta produttice quanto sale metterci e poi tanta gente soffre di pressione alta.... :rolleyes: Che facimme guaglio'...i famme schiatta' o' core.... :shock: ;) :p :D Ciao grande !
 
Thefrog ha scritto:
Invece di buttare tanto sale nell'acqua di cottura potrebbe essere presalata la pasta stessa per essere cotta in acqua dolce. Naturalmente la pasta siffatta rilascia parte del sale nell'acqua di bollitura e dunque la pasta presalata va insaporita con il sale, basandosi sul tempo di cottura in acqua dolce (e dello spessore della pasta e del tipo specifico di elementi che compongono la pasta..... e cosi' via)
Risultato finale? Tanto sale in meno in cucina e, sopratutto, una pasta che non puo' piu' venire troppo salata o troppo poco.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
 
speed64 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Invece di buttare tanto sale nell'acqua di cottura potrebbe essere presalata la pasta stessa per essere cotta in acqua dolce. Naturalmente la pasta siffatta rilascia parte del sale nell'acuqa di bollitura e dunque la pasta presalata va insaporita con il sale, basandosi sul tempo di cottura in acqua dolce (e dello spessore della pasta e del tipo specifico di elementi che compongono la pasta..... e cosi' via)

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Ma cosi' decide la ditta produttice quanto sale metterci e poi tanta gente soffre di pressione alta.... :rolleyes: Che facimme guaglio'...i famme schiatta' o' core.... :shock: ;) :p :D Ciao grande !

E quelli che la vogliono piu' "insipida" la fanno cuocere un po' di piu'. Non solo si potrebbe pensare a un diversa "gradazione" di salatura della stessa, naturalomente indicandola sul pacchetto.

Best regards a te,
The frog
 
La quantità di sale, deve essere necessariamente definita dal cuoco !!!
Infatti, dipende molto dal tipo di acqua utilizzato: se si utilizza acqua addolcita (e quindi a basso tenore di calcare), ci vuole molto più sale di una pasta cotta in acqua ad alto nenore di calcare.
Per esempio, in montagna, notoriamente troviamo acqua povera di calcare mentre in pianura (specialmente dove sono io) c'è un'acqua durissima (fino a 45° francesi :shock: :shock: :shock: )
 
Thefrog ha scritto:
speed64 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Invece di buttare tanto sale nell'acqua di cottura potrebbe essere presalata la pasta stessa per essere cotta in acqua dolce. Naturalmente la pasta siffatta rilascia parte del sale nell'acuqa di bollitura e dunque la pasta presalata va insaporita con il sale, basandosi sul tempo di cottura in acqua dolce (e dello spessore della pasta e del tipo specifico di elementi che compongono la pasta..... e cosi' via)

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Ma cosi' decide la ditta produttice quanto sale metterci e poi tanta gente soffre di pressione alta.... :rolleyes: Che facimme guaglio'...i famme schiatta' o' core.... :shock: ;) :p :D Ciao grande !

E quelli che la vogliono piu' "insipida" la fanno cuocere un po' di piu'. Non solo si potrebbe pensare a un diversa "gradazione" di salatura della stessa, naturalomente indicandola sul pacchetto.

Best regards a te,
The frog
Per fare quello che dici, sarebbe necessario aggiungere all' impasto della pasta (scusate il gioco di parole) qualche additivo che non faccia la faccia scuocere.
 
biasci ha scritto:
La quantità di sale, deve essere necessariamente definita dal cuoco !!!
Infatti, dipende molto dal tipo di acqua utilizzato: se si utilizza acqua addolcita (e quindi a basso tenore di calcare), ci vuole molto più sale di una pasta cotta in acqua ad alto nenore di calcare.
Per esempio, in montagna, notoriamente troviamo acqua povera di calcare mentre in pianura (specialmente dove sono io) c'è un'acqua durissima (fino a 45° francesi :shock: :shock: :shock: )

Ripeto anche in questo caso si potrebbero utilizzare le confezioni a differente salatura.

Regards,
The frog
 
biasci ha scritto:
Thefrog ha scritto:
speed64 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Invece di buttare tanto sale nell'acqua di cottura potrebbe essere presalata la pasta stessa per essere cotta in acqua dolce. Naturalmente la pasta siffatta rilascia parte del sale nell'acuqa di bollitura e dunque la pasta presalata va insaporita con il sale, basandosi sul tempo di cottura in acqua dolce (e dello spessore della pasta e del tipo specifico di elementi che compongono la pasta..... e cosi' via)

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Ma cosi' decide la ditta produttice quanto sale metterci e poi tanta gente soffre di pressione alta.... :rolleyes: Che facimme guaglio'...i famme schiatta' o' core.... :shock: ;) :p :D Ciao grande !

E quelli che la vogliono piu' "insipida" la fanno cuocere un po' di piu'. Non solo si potrebbe pensare a un diversa "gradazione" di salatura della stessa, naturalomente indicandola sul pacchetto.

Best regards a te,
The frog
Per fare quello che dici, sarebbe necessario aggiungere all' impasto della pasta (scusate il gioco di parole) qualche additivo che non faccia la faccia scuocere.
Gia' ci avvelenano cosi',manca solo l'additivo in questione.. :rolleyes:
 
Thefrog ha scritto:
biasci ha scritto:
La quantità di sale, deve essere necessariamente definita dal cuoco !!!
Infatti, dipende molto dal tipo di acqua utilizzato: se si utilizza acqua addolcita (e quindi a basso tenore di calcare), ci vuole molto più sale di una pasta cotta in acqua ad alto nenore di calcare.
Per esempio, in montagna, notoriamente troviamo acqua povera di calcare mentre in pianura (specialmente dove sono io) c'è un'acqua durissima (fino a 45° francesi :shock: :shock: :shock: )

Ripeto anche in questo caso si potrebbero utilizzare le confezioni a differente salatura.

Regards,
The frog
............ mi metto nei panni del negoziante che deve esporre l' assortimento ..........
 
biasci ha scritto:
Thefrog ha scritto:
biasci ha scritto:
La quantità di sale, deve essere necessariamente definita dal cuoco !!!
Infatti, dipende molto dal tipo di acqua utilizzato: se si utilizza acqua addolcita (e quindi a basso tenore di calcare), ci vuole molto più sale di una pasta cotta in acqua ad alto nenore di calcare.
Per esempio, in montagna, notoriamente troviamo acqua povera di calcare mentre in pianura (specialmente dove sono io) c'è un'acqua durissima (fino a 45° francesi :shock: :shock: :shock: )

Ripeto anche in questo caso si potrebbero utilizzare le confezioni a differente salatura.

Regards,
The frog
............ mi metto nei panni del negoziante che deve esporre l' assortimento ..........

...... :shock: che dovrebbe, come minimo, triplicare gli scaffali :shock: .....
Ciao
 
1) la quantità di sale non dipende dal peso di pasta che cuoci, ma dalla quantità di acqua in cui la fai bollire.
quindi salare la pasta costringerebbe ad attenersi alle misure esatte di acqua, compensate con la durezza dell'acqua.
roba che per fare due spaghi bisogna chiamare la Margherita Hack (che poi sono cazzi mandarla via quando scoli ... )

2) il sale va a 10 g. ogni litro d'acqua; grosso modo, 10 g. di sale ogni etto di pasta.
conservare una pasta contenente il 10% in peso di sale, con il suo bravo effetto igroscopico, presenterebbe problemi di umidità

3) mi fermo qui, solo perché ho paura della Luisella.
 
crazy_frog.jpg
 

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