Un tempo a defunti si augurava, un: riposa in pace
adesso i cimiteri son diventati piu' animati 8)
per quanto mi riguarda farlo davanti al cimitero....manco morto 8) :lol: :lol:
parcheggi dei cimiteri di Granze di Camin e di Camin sono
diventati punti di riferimento di coppie clandestine e scambisti
PADOVA (7 settembre) - Il parcheggio del cimitero di Granze di Camin diventa a luci rosse e scatta la prima multa anti prostituzione. A lanciare l'allarme era stata la settimana scorsa Silvia Clai. Secondo l'assessore alla Partecipazione, di giorno e di notte l'area di sosta sarebbe diventata infatti un punto di riferimento per coppie clandestine, scambisti e amanti del sesso a pagamento. «Una situazione che ho potuto appurare direttamente con i miei occhi quando, occupandomi di Servizi cimiteriali, ho fatto un sopraluogo al camposanto», aveva spiegato l'esponente dell'Italia dei Valori che poi aveva aggiunto: «È necessario che tutti facciano la loro parte. Il Consorzio Zip si era impegnato a sanare la situazione, ma fino ad oggi non si è visto nulla».
Ora, a conferma delle preoccupazioni della Clai, arrivano i controlli della polizia municipale. Nella notte tra venerdì e sabato così la polizia municipale, in prossimità appunto del cimitero, ha pizzicato un'auto con a bordo una prostituta e il suo cliente. Per l'uomo è scattata immediatamente una maxi contravvenzione da 500 euro. Lo stesso copione si è ripetuto tra domenica e lunedì, questa volta in prossimità di un altro cimitero, quello di Camin. Due episodi che non farebbero altro che confermare lo stato di degrado in cui verserebbe l'area.
A creare preoccupazione a palazzo Moroni (e non solo) non sarebbe esclusivamente la "vocazione hard" del parcheggio. Già l'anno scorso l'allora assessore alla Casa Antonio Pipitone (nel frattempo diventato consigliere regionale dell'Idv) aveva denunciato come la grande area di sosta antistante al camposanto di via Lazio fosse diventata una vera e proprio piazzola di sosta per i camionisti in attesa di scaricare all'Interporto. Piazzola di sosta che, in assenza di servizi igienici adeguati, era stata trasformata in una grande latrina a cielo aperto. Una situazione che a distanza di mesi non sarebbe ancora stata sanata e che, anzi, andrebbe a sommarsi agli incontri a luci rossa a cui farebbe da sfondo il cimitero. Insomma degrado che si aggiunge ad altro degrado, mix esplosivo a cui palazzo Moroni sarebbe intenzionato a porre fine. Questo però potrà avvenire solo con la collaborazione della Zip a cui compete la gestione dell'area.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=117841&sez=NORDEST
adesso i cimiteri son diventati piu' animati 8)
per quanto mi riguarda farlo davanti al cimitero....manco morto 8) :lol: :lol:
parcheggi dei cimiteri di Granze di Camin e di Camin sono
diventati punti di riferimento di coppie clandestine e scambisti
PADOVA (7 settembre) - Il parcheggio del cimitero di Granze di Camin diventa a luci rosse e scatta la prima multa anti prostituzione. A lanciare l'allarme era stata la settimana scorsa Silvia Clai. Secondo l'assessore alla Partecipazione, di giorno e di notte l'area di sosta sarebbe diventata infatti un punto di riferimento per coppie clandestine, scambisti e amanti del sesso a pagamento. «Una situazione che ho potuto appurare direttamente con i miei occhi quando, occupandomi di Servizi cimiteriali, ho fatto un sopraluogo al camposanto», aveva spiegato l'esponente dell'Italia dei Valori che poi aveva aggiunto: «È necessario che tutti facciano la loro parte. Il Consorzio Zip si era impegnato a sanare la situazione, ma fino ad oggi non si è visto nulla».
Ora, a conferma delle preoccupazioni della Clai, arrivano i controlli della polizia municipale. Nella notte tra venerdì e sabato così la polizia municipale, in prossimità appunto del cimitero, ha pizzicato un'auto con a bordo una prostituta e il suo cliente. Per l'uomo è scattata immediatamente una maxi contravvenzione da 500 euro. Lo stesso copione si è ripetuto tra domenica e lunedì, questa volta in prossimità di un altro cimitero, quello di Camin. Due episodi che non farebbero altro che confermare lo stato di degrado in cui verserebbe l'area.
A creare preoccupazione a palazzo Moroni (e non solo) non sarebbe esclusivamente la "vocazione hard" del parcheggio. Già l'anno scorso l'allora assessore alla Casa Antonio Pipitone (nel frattempo diventato consigliere regionale dell'Idv) aveva denunciato come la grande area di sosta antistante al camposanto di via Lazio fosse diventata una vera e proprio piazzola di sosta per i camionisti in attesa di scaricare all'Interporto. Piazzola di sosta che, in assenza di servizi igienici adeguati, era stata trasformata in una grande latrina a cielo aperto. Una situazione che a distanza di mesi non sarebbe ancora stata sanata e che, anzi, andrebbe a sommarsi agli incontri a luci rossa a cui farebbe da sfondo il cimitero. Insomma degrado che si aggiunge ad altro degrado, mix esplosivo a cui palazzo Moroni sarebbe intenzionato a porre fine. Questo però potrà avvenire solo con la collaborazione della Zip a cui compete la gestione dell'area.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=117841&sez=NORDEST
