pilota54 ha scritto:
sasà65 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Ora possiamo finalmente credere nell'eventualità di una vera segmento D di livello internazionale con trazione posteriore marchiata Alfa Romeo.
E possiamo anche credere nella realizzazione di un'ammiraglia italiana segmento E con motorizzazioni 6 cilindri.
Sono contento che si torni a parlare d'Italia!
Percepisco un pò di invidia da parte dei costruttori esteri.
Sogna sogna che è meglio, intanto la Giulia che verrà sarà una modesta Bravo a tre volumi rimarchiata e a TA. Inoltre avra le identiche sospensioni dozzinali ed economiche della Fiat bravo. Quindi, se vuoi la TP su una segmento D devi aspettare almeno il 2018. Si il 2018 perchè la Bravo rimarchiata Giulia esce fra un paio di annetti, aggiungici i classici 6-7 anni di vita e vedi che arrivi al 2018. 8)
Potrai sognare tantissimo in questi 9 anni.
Credo che (purtroppo) abbia ragione Sasà. Che io sappia la Giulia ormai è quasi pronta con la TA e sospensioni Mc Pherson e uscirà nel 2011. Quindi per una segmento D con la TP credo proprio che se ne parlerà almeno nel 2017, salvo che buttino a mare il progetto Giulia e lo rifacciano di sana pianta, ma in tal caso non potrà uscire prima del 2014..........
Per ora la TP sicura è la futura "ammiraglia" di segmento E (2010-2011).
Si "pilota", ed io, infatti, è proprio quello che auspico accada perché, a parte le considerazioni di "sasà", continuamente borderline, fino intorno ai 200cv preferisco di gran lunga una TA, che, grazie al suo retrotreno passivo, è sempre più sicura perché più "sincera" in ogni condizione, oltre al fatto che i sistemi di controllo elettronico hanno un influsso di gran lunga più vantaggioso su di essa; se ad alta velocità deve accadere qualcosa te lo "dice"... e il più delle volte lo fà anche in tempo.
Con una TP ti devi affidare solo a questi sistemi perché quando te lo comunica corri sempre il rischio che sia troppo tardi per reagire; a causa del suo retrotreno attivo, infatti, là dietro tutto è affidato alla sola e contemporanea tenuta orizzontale e longitudinale dei pneumatici, che è sempre stata una delle condizioni più pericolose in assoluto fino all'avvento degli odierni sistemi di controllo... di più se dotata di un avantreno ad alti livelli di direzionalità e tenuta.
Il problema, da sempre, non è dominare una TP alle basse velocità, dove risulta anche piuttosto divertente da guidare ai più esperti, questo, se non si dispone di quei sistemi al più alto livello, comincia a diventare serio da gestire, e sfortunatamente, proprio quando è più pericoloso... alle alte velocità.