jo74bg ha scritto:
...chi al giorno d'oggi riesce a prendersi un appartamento senza un piccolo mutuo...
Verissimo, ma c'è mutuo e mutuo, così come c'è appartamento e appartamento.
Si tratta sempre dell'antico rapporto, che negli ultimi anni mi pare sia stato disinvoltamente e sistematicamente disdegnato, tra la lunghezza del passo e quella della gamba. Inoltre,
mai sono riuscito a capire come si possa mettere una
firma sulle carte di un mutuo magari decennale o ventennale a
tasso variabile; a me sembra una cosa
allucinante e allucinata, una specie di gioco d'azzardo nel gioco d'azzardo, pura e semplice follia.
Comunque ho l'impressione che buona parte dei debiti che oggi affliggono tante persone (ma che evidentemente non le affliggevano nel momento in cui li hanno contratti) non siano relativi all'acquisto dell'appartamento o della casa.
...oggi come oggi trovare ancora qualcosa con l etichetta made in italy e' veramente difficile.
Inoltre, quando la trovi, è molto improbabile che essa sia veritiera; burocraticamente in regola sì, veritiera no.
Ad ogni modo si tratta di un processo che si è messo in moto non tre o cinque ma almeno 20anni fa, al quale
tutti più o meno consapevolmente abbiamo contribuito, che ci piaccia o meno.
Posseggo un vecchio forcone da fieno che ho trovato "in dotazione" quando mi sono trasferito nella mia casa attuale e che senza alcun dubbio risale a prima del 1993. Quando l'ho osservato da vicino per sostituirne il manico che era marcito, ho notato che sulla parte metallica campeggia ben visibile la scritta
"made in China"...
Per non parlare di tutte le italianissime aziende che negli anni 90 incrementarono i loro fatturati (con benefiche e a tutti gradite ricadute sulla nostra cosiddetta economia, sui nostrani posti di lavoro ecc. ecc.) proprio iniziando a sfruttare certe opportunità fornite dalla
"collaborazione" con Asia, Europa dell'Est e via dicendo.