Salve a te. Ritengo che si tratti del 1.8 montato su Accord VI.
Ciò fa presupporre che la vettura, e quindi il motore, abbia un chilometraggio di diverse decine di migliaia di km.
A questo punto, occorre valutare diversi aspetti. Il primo è questo: che tipo e gradazione di olio sono stati usati fino al momento dell?ultimo intervento che citi? Se gli intervalli di sostituzione sono stati molto diradati, diciamo oltre i 20mila (ma già dopo i 15, l?intervallo può comunque ritenersi considerevole), il motore si è sicuramente assestato in relazione alla tipologia del lubrificante. Mettiamo il caso che sia stato un olio di qualità medio-bassa per moltissimi km; l?uso successivo di un lubrificante più fluido, più ?vivace?, può sicuramente aumentare il rumore, anche se si tratta di un prodotto ai vertici qualitativi. Questo, per il semplice motivo che il maggior ?spessore? del fluido lubrificante precedente poteva ragionevolmente compensare alcuni giochi meccanici che quello più fluido non può fare. Quindi, più che di qualità in senso assoluto, occorre valutare la specifica situazione del tuo motore in particolare.
Le officine autorizzate Honda, in genere montano il Bardhal XTC C60 di gradazione 10W40 o il Technos C60, che sono un ottimi oli. Ma anche Repsol, in taluni casi, di gradazione 5W40. Su richiesta, si può avere il bardhal ma in gradazione 5W40, più adatto ai climi freddi e un poco più riguardoso a motore freddo. Il motore è a benzina, per cui si potrebbe usare convenientemente il 5W30, ma ne va prima valutata l'usura e l'assestamento.
Tuttavia, se l?incremento della rumorosità si è manifestato in modo particolare dopo l?intervento di sostituzione della cinghia di distribuzione (a proposito: l?avvio è pronto ed immediato?...), è facile far protendere l?attenzione verso un intervento non del tutto riuscito, specificatamente nei confronti di organi accessori quali, ad esempio, il tendicinghia. Tale dispositivo può manifestare un tenore di usura tale da dover essere sostituito in concomitanza con la cinghia di distribuzione, in particolare se è la parte rotante, situata a ridosso della cinghia e tenuta in accostamento con una certa forza mediante un piccolo martinetto idraulico o componenti similari. Tale parte è infulcrata ad un cuscinetto il quale, se non è in perfette condizioni, rumoreggia e a volte anche considerevolmente. La messa in opera di una nuova cinghia comporta che il tendicinghia si riposizioni in maniera molto simile alla situazione originaria, ovvero a motore pressoché nuovo; oltre alla ?nuova? posizione, il diverso tenore delle forze in gioco può alterare un equilibrio preesistente e produrre rumore. Talvolta la cinghia di distribuzione comanda anche altri dispositivi, come la pompa dell?acqua; anch?essa è soggetta al medesimo palinsesto descritto in merito al tendicinghia, compreso il relativo cuscinetto. Tant?è che, in moltissimi casi, si provvede ?d?ufficio? a cambiare queste parti insieme alla cinghia, proprio per evitare inconvenienti di varia natura. Anche il tipo e la gradazione, in particolare, dell?olio può avere una certa influenza su questo aspetto, poiché il dispositivo idraulico deputato al suo tensionamento è, per l?appunto, azionato dalla pressione dell?olio; la densità del medesimo in relazione alle varie temperature di funzionamento gioco un ruolo rilevante nei confronti della pressione.