<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oggi giova davvero ancora l'italianità del Marchio Alfa Romeo? | Il Forum di Quattroruote

Oggi giova davvero ancora l'italianità del Marchio Alfa Romeo?

pilota54

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Sono sempre stato un sostenitore del mantenimento dell'italianità dell'ancora prestigioso marchio Alfa Romeo. Ho sempre pensato, almeno fino a qualche mese fa, che fosse necessario, utile e appropriato che proprietaria di uno dei brands automobilistici più famosi del mondo restasse la Fiat.

Oggi però tale ferrea convinzione comincia a vacillare, e comincio a pensare che se l'Alfa venisse venduta a un gruppo straniero non sarebbe la fine del mondo, anche per noi appassionati.

Mi vengono alla mente alcuni brands che oggi vivono molto bene e soprattutto mantengono le connotazioni del passato pur non avendo mantenuto la proprietà originaria, nemmeno come nazionalità. Penso a Lamborghini, a Bentley, a Lotus, ad Aston Martin. Nessuno può dire che le attuali vetture di questi marchi non abbiano le caratteristiche che gli appassionati si aspettano da loro. La Lotus Vi sembra una vettura "malese"? Credo che non possa essere più "Lotus" di quanto lo è oggi, pur con un motore Toyota. La Lambo non è sempre la stessa Lambo? Il lusso e la classe delle Bentley sono inferiori e quanto abbiamo visto in passato? No. E' vero, magari queste vetture montano componenti condivisi con altre dello stesso gruppo, ma è il prezzo delle sinergie. L'importante è che le connotazioni fondamentali, quelle che hanno generato il successo di un brand, vengano mantenute, e che i nuovi modelli vedano la luce, che non rimangano anni nei cassetti (anche la Lotus in realtà sta pagando questa lentezza nel presentare novità).

E allora perché l'Alfa, sotto altra proprietà, non dovrebbe tornare all'eccellenza di un tempo? Non vedo perché. E' vero, anche a me onestamente risulterebbe antipatico se diventasse di proprietà VW, ma potrebbe anche comprarla qualcun altro, perché no, magari la Porsche, anche se sempre gruppo VW sarebbe.

Oggi, a parte la 4C, non si vede, nemmeno all'orizzonte, una seria programmazione specifica e i segmenti in cui l'Alfa si trova attualmente non sono certo i più graditi agli alfisti. Non si parla affatto di una coupè 2+2, non si sa nulla della famigerata "Giulia", il SUV se ci sarà potrà essere solo una copia di un Kerokee o di una 500XL e la segmento E, se e quando arriverà, sarà una Maserati.

E allora io dico "sveglia" a chi ama davvero la resurrezione dell'Alfa, a chi nel gruppone ci crede DAVVERO, impegnatevi veramente per il rilancio di una marchio dal fascino immortale, oppure che l'Alfa sia pure venduta e non se ne parli più.
 
AHHH ecco dove volevate arrivare...
7gg di titoletti titolacci... come se di botto qualche coscienza si stesse rivoltando nella tomba...

Oggi però tale ferrea convinzione comincia a vacillare, e comincio a pensare che se l'Alfa venisse venduta a un gruppo straniero non sarebbe la fine del mondo, anche per noi appassionati.

Avanti:
Suono di trombe
Tam tam di tamburi....

Ma adesso vi svegliate??
Quando quei poveri lavoratori stavano protestando dove eravate??
m.youtube.com/watch?v=3wCeNJ6ZsFM

Non ditemi che vi siete appena accorti che il momento 4c é appena finito......
A ottobre ci sará qualche restyling..
In teoria eh

Saluti zanza
 
Ognuno ha la propria opinione e per me il fatto che si cercasse di mantenere in Italia la proprietà di Alfa Romeo sembrava importante.

Purtroppo il corso intrapreso dal management e dalla proprietà del gruppo, che sembrava aver preso una buona piega con il progetto 4C, appare ad oggi tornato su una china non positiva perché sul futuro del marchio si sono riaddensate le nubi. La crisi italiana ed europea ha il suo peso, ma non basta a giustificare l'immobilismo in atto.

Si era parlato pomposamente di una sinergia Alfa Romneo-Maserati per incrementare i prodotti e le produzioni di questi due marchi, ma per ora si vedono risultati concreti solo in casa Maserati, che ha presentato due nuove auto in 6 mesi. Ora in teoria toccherebbe all'Alfa, per ora solo in teoria.
 
pilota54 ha scritto:
Sono sempre stato un sostenitore del mantenimento dell'italianità dell'ancora prestigioso marchio Alfa Romeo. Ho sempre pensato, almeno fino a qualche mese fa, che fosse necessario, utile e appropriato che proprietaria di uno dei brands automobilistici più famosi del mondo restasse la Fiat.

Oggi però tale ferrea convinzione comincia a vacillare, e comincio a pensare che se l'Alfa venisse venduta a un gruppo straniero non sarebbe la fine del mondo, anche per noi appassionati.

Mi vengono alla mente alcuni brands che oggi vivono molto bene e soprattutto mantengono le connotazioni del passato pur non avendo mantenuto la proprietà originaria, nemmeno come nazionalità. Penso a Lamborghini, a Bentley, a Lotus, ad Aston Martin. Nessuno può dire che le attuali vetture di questi marchi non abbiano le caratteristiche che gli appassionati si aspettano da loro. La Lotus Vi sembra una vettura "malese"? Credo che non possa essere più "Lotus" di quanto lo è oggi, pur con un motore Toyota. La Lambo non è sempre la stessa Lambo? Il lusso e la classe delle Bentley sono inferiori e quanto abbiamo visto in passato? No. E' vero, magari queste vetture montano componenti condivisi con altre dello stesso gruppo, ma è il prezzo delle sinergie. L'importante è che le connotazioni fondamentali, quelle che hanno generato il successo di un brand, vengano mantenute, e che i nuovi modelli vedano la luce, che non rimangano anni nei cassetti (anche la Lotus in realtà sta pagando questa lentezza nel presentare novità).

E allora perché l'Alfa, sotto altra proprietà, non dovrebbe tornare all'eccellenza di un tempo? Non vedo perché. E' vero, anche a me onestamente risulterebbe antipatico se diventasse di proprietà VW, ma potrebbe anche comprarla qualcun altro, perché no, magari la Porsche, anche se sempre gruppo VW sarebbe.

Oggi, a parte la 4C, non si vede, nemmeno all'orizzonte, una seria programmazione specifica e i segmenti in cui l'Alfa si trova attualmente non sono certo i più graditi agli alfisti. Non si parla affatto di una coupè 2+2, non si sa nulla della famigerata "Giulia", il SUV se ci sarà potrà essere solo una copia di un Kerokee o di una 500XL e la segmento E, se e quando arriverà, sarà una Maserati.

E allora io dico "sveglia" a chi ama davvero la resurrezione dell'Alfa, a chi nel gruppone ci crede DAVVERO, impegnatevi veramente per il rilancio di una marchio dal fascino immortale, oppure che l'Alfa sia pure venduta e non se ne parli più.

Ciao Pilota, come ben sai io sono sempre stato, e da subito, tra i favorevoli al passaggio di mano di Alfa Romeo.
Per rispondere alla tua domanda dico sì l'italianità intesa non nel senso di proprietà, ma di radicamento nel territorio e rispetto per le origini e la propria storia conta eccome, vedi appunto Lamborghini tanto per citare un esempio.
Siamo al paradosso che una proprietà italiana ha snaturato completamente la storia e le origini del marchio strappandolo dal suo territorio e disperdendolo fino alle estreme conseguenze, stando ai programmi per quello che valgono, con previsioni di modelli di origine USA e Giapponese, mentre l'eventuale acquirente straniero riporterebbe il marchio nei suoi luoghi di origine.
Se la cosa ti può tranquillizzare, a sentire le indiscrezioni, sarebbe Audi a comprare non VAG, ma soprattutto ritornerebbe ad esistere una Alfa Romeo S.p.A. anche se di proprietà Audi. fiat la prima cosa che fece fu di trasformare Alfa Romeo S.p.A. in Alfa Lancia Industriale per poi chiudere tutto e lasciare solo fiat Auto S.p.A.
 
pilota54 ha scritto:
Sono sempre stato un sostenitore del mantenimento dell'italianità dell'ancora prestigioso marchio Alfa Romeo. Ho sempre pensato, almeno fino a qualche mese fa, che fosse necessario, utile e appropriato che proprietaria di uno dei brands automobilistici più famosi del mondo restasse la Fiat.

Oggi però tale ferrea convinzione comincia a vacillare, e comincio a pensare che se l'Alfa venisse venduta a un gruppo straniero non sarebbe la fine del mondo, anche per noi appassionati.

Mi vengono alla mente alcuni brands che oggi vivono molto bene e soprattutto mantengono le connotazioni del passato pur non avendo mantenuto la proprietà originaria, nemmeno come nazionalità. Penso a Lamborghini, a Bentley, a Lotus, ad Aston Martin. Nessuno può dire che le attuali vetture di questi marchi non abbiano le caratteristiche che gli appassionati si aspettano da loro. La Lotus Vi sembra una vettura "malese"? Credo che non possa essere più "Lotus" di quanto lo è oggi, pur con un motore Toyota. La Lambo non è sempre la stessa Lambo? Il lusso e la classe delle Bentley sono inferiori e quanto abbiamo visto in passato? No. E' vero, magari queste vetture montano componenti condivisi con altre dello stesso gruppo, ma è il prezzo delle sinergie. L'importante è che le connotazioni fondamentali, quelle che hanno generato il successo di un brand, vengano mantenute, e che i nuovi modelli vedano la luce, che non rimangano anni nei cassetti (anche la Lotus in realtà sta pagando questa lentezza nel presentare novità).

E allora perché l'Alfa, sotto altra proprietà, non dovrebbe tornare all'eccellenza di un tempo? Non vedo perché. E' vero, anche a me onestamente risulterebbe antipatico se diventasse di proprietà VW, ma potrebbe anche comprarla qualcun altro, perché no, magari la Porsche, anche se sempre gruppo VW sarebbe.

Oggi, a parte la 4C, non si vede, nemmeno all'orizzonte, una seria programmazione specifica e i segmenti in cui l'Alfa si trova attualmente non sono certo i più graditi agli alfisti. Non si parla affatto di una coupè 2+2, non si sa nulla della famigerata "Giulia", il SUV se ci sarà potrà essere solo una copia di un Kerokee o di una 500XL e la segmento E, se e quando arriverà, sarà una Maserati.

E allora io dico "sveglia" a chi ama davvero la resurrezione dell'Alfa, a chi nel gruppone ci crede DAVVERO, impegnatevi veramente per il rilancio di una marchio dal fascino immortale, oppure che l'Alfa sia pure venduta e non se ne parli più.

"Pilota passa al lato oscuro della Forza." :lol:

Scherzi a parte, arrivare a questa conclusione, dalle posizioni da cui sei partito, non dev'essere stato viaggio né breve né indolore. Rispetto per chi ha il coraggio di cambiare idea, qualunque essa sia, in pubblico.
 
pilota54 ha scritto:
Ognuno ha la propria opinione e per me il fatto che si cercasse di mantenere in Italia la proprietà di Alfa Romeo sembrava importante.

Purtroppo il corso intrapreso dal management e dalla proprietà del gruppo, che sembrava aver preso una buona piega con il progetto 4C, appare ad oggi tornato su una china non positiva perché sul futuro del marchio si sono riaddensate le nubi. La crisi italiana ed europea ha il suo peso, ma non basta a giustificare l'immobilismo in atto.

Si era parlato pomposamente di una sinergia Alfa Romneo-Maserati per incrementare i prodotti e le produzioni di questi due marchi, ma per ora si vedono risultati concreti solo in casa Maserati, che ha presentato due nuove auto in 6 mesi. Ora in teoria toccherebbe all'Alfa, per ora solo in teoria.
teoricamente dovremmo avere pazienza ed aspettare qualche novità, realisticamente però a fare le Dodge le Chrysler e le Jeep sono velocissimi, la GrandCherokee ha già pronto il restyling eppure era fresca fresca e a breve sarà messa in vendita la Cherokee sul pianale Giulietta-Dart. Sinceramente come te non ho mai visto di buon occhio un'ALfa sotto Vag, mi sarebbe piaciuto semmai sotto Tata collocata in un gruppo dove ci sono Jaguar e LandRover e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Poi utopisticamente parlando mi piacerebbe una concorrenza interna a Fiat, un imprenditore che si prenda carico di creare un nuovo gruppo che include Lancia, AlfaRomeo e un marchio generalista lowcost (Innocenti?) ma in una nazione lasciata allo sbando dove il lavoro viene criminalizzato e dove tutti scappano via mi sembra una cosa fuori dal mondo.
 
minchia Papá.e proprio una fissazzione....L alfa per essere alfa deve rimanere italiana. Su questo non ci piove :che si deve cambiare mentalitá su questo marchio e chiaro e genuino.

Questo é un marchio dove Fiat deve trattarlo nella logica come si tratta Ferrari,
no come, petenze o macchine sportive ma darle una gestione autonoma dove conta solo il nome Alfa Romeo.
 
pilota54 ha scritto:
Sono sempre stato un sostenitore del mantenimento dell'italianità dell'ancora prestigioso marchio Alfa Romeo. Ho sempre pensato, almeno fino a qualche mese fa, che fosse necessario, utile e appropriato che proprietaria di uno dei brands automobilistici più famosi del mondo restasse la Fiat.

Oggi però tale ferrea convinzione comincia a vacillare, e comincio a pensare che se l'Alfa venisse venduta a un gruppo straniero non sarebbe la fine del mondo, anche per noi appassionati.

Mi vengono alla mente alcuni brands che oggi vivono molto bene e soprattutto mantengono le connotazioni del passato pur non avendo mantenuto la proprietà originaria, nemmeno come nazionalità. Penso a Lamborghini, a Bentley, a Lotus, ad Aston Martin. Nessuno può dire che le attuali vetture di questi marchi non abbiano le caratteristiche che gli appassionati si aspettano da loro. La Lotus Vi sembra una vettura "malese"? Credo che non possa essere più "Lotus" di quanto lo è oggi, pur con un motore Toyota. La Lambo non è sempre la stessa Lambo? Il lusso e la classe delle Bentley sono inferiori e quanto abbiamo visto in passato? No. E' vero, magari queste vetture montano componenti condivisi con altre dello stesso gruppo, ma è il prezzo delle sinergie. L'importante è che le connotazioni fondamentali, quelle che hanno generato il successo di un brand, vengano mantenute, e che i nuovi modelli vedano la luce, che non rimangano anni nei cassetti (anche la Lotus in realtà sta pagando questa lentezza nel presentare novità).

E allora perché l'Alfa, sotto altra proprietà, non dovrebbe tornare all'eccellenza di un tempo? Non vedo perché. E' vero, anche a me onestamente risulterebbe antipatico se diventasse di proprietà VW, ma potrebbe anche comprarla qualcun altro, perché no, magari la Porsche, anche se sempre gruppo VW sarebbe.

Oggi, a parte la 4C, non si vede, nemmeno all'orizzonte, una seria programmazione specifica e i segmenti in cui l'Alfa si trova attualmente non sono certo i più graditi agli alfisti. Non si parla affatto di una coupè 2+2, non si sa nulla della famigerata "Giulia", il SUV se ci sarà potrà essere solo una copia di un Kerokee o di una 500XL e la segmento E, se e quando arriverà, sarà una Maserati.

E allora io dico "sveglia" a chi ama davvero la resurrezione dell'Alfa, a chi nel gruppone ci crede DAVVERO, impegnatevi veramente per il rilancio di una marchio dal fascino immortale, oppure che l'Alfa sia pure venduta e non se ne parli più.

Un alfa tedesca?
Nooooo non sarebbe più nulla se non un stemmi no senza valore.
Piuttosto che chiuda definitivamente.

Non ci guadagnerebbe comunque nessuno.
la Fiat ci rimetterebbe totalmente in immagine dopo quanto detto in passato.
L Italia perderebbe un altro pezzo di storia
È l alfa sarebbe una Seat ricarrozzata fino al C e una Porchea dal D.

Certamente tanti abboccheranno pensando a chissà quale ritorno ma sarebbe solo fumo.Quest anno i vedo la moto GP e soffro pensando che non c'è un marchio italiano.
Vedo le Lambo e penso alla Germania.
Alfa non può e non deve essere questo.
Si prendano il tempo che vogliono per rilanciarla ma non si rimangono le promesse fatte.

Poi se vogliono far scendere Maserati sostituendo la con Ad Alfa. Pazienza .
 
Ps

C'è un progetto stupendo che è quello del polo del lusso/ sportivo italiano con Alfa Maserati Ferrari che potrebbe fare sfracelli in tutto il mondo . Altro che tedesche. E adesso che sta per arrivare chrysler si butta via tutto così?! Allora tanto valeva farlo prima se doveva essere fatto. Adesso è giusto andare avanti con il progetto del polo italiano
 
pilota54 ha scritto:
Ognuno ha la propria opinione e per me il fatto che si cercasse di mantenere in Italia la proprietà di Alfa Romeo sembrava importante.

Purtroppo il corso intrapreso dal management e dalla proprietà del gruppo, che sembrava aver preso una buona piega con il progetto 4C, appare ad oggi tornato su una china non positiva perché sul futuro del marchio si sono riaddensate le nubi. La crisi italiana ed europea ha il suo peso, ma non basta a giustificare l'immobilismo in atto.

Si era parlato pomposamente di una sinergia Alfa Romneo-Maserati per incrementare i prodotti e le produzioni di questi due marchi, ma per ora si vedono risultati concreti solo in casa Maserati, che ha presentato due nuove auto in 6 mesi. Ora in teoria toccherebbe all'Alfa, per ora solo in teoria.
Scusa pilota, ma non capisco dove vedi il cambiamento di direzione e il ritorno su una brutta china.
Non è nemmeno uscita la 4C di cui parli e già vedi tutto nero? :rolleyes:

PS. Non paragonerei mai Alfa Romeo, marchio si a valore aggiunto ma comunque che si rivolge ad un vasto pubblico, a Bentley, Lamborghini o Lotus dove è relativamente facile, visti i costi, farle con le connotazioni del passato.
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Un alfa tedesca?
Nooooo non sarebbe più nulla se non un stemmi no senza valore.
Piuttosto che chiuda definitivamente.

Non ci guadagnerebbe comunque nessuno.
la Fiat ci rimetterebbe totalmente in immagine dopo quanto detto in passato.
L Italia perderebbe un altro pezzo di storia
È l alfa sarebbe una Seat ricarrozzata fino al C e una Porchea dal D.

Certamente tanti abboccheranno pensando a chissà quale ritorno ma sarebbe solo fumo.Quest anno i vedo la moto GP e soffro pensando che non c'è un marchio italiano.
Vedo le Lambo e penso alla Germania.
Alfa non può e non deve essere questo.
Si prendano il tempo che vogliono per rilanciarla ma non si rimangono le promesse fatte.

Poi se vogliono far scendere Maserati sostituendo la con Ad Alfa. Pazienza .
Quotone 156. :lol:
Quotone!!!!!!
 
dunque ne il gruppo Fiat ne Vag hanno bisogno dell'AlfaRomeo, possono supplire tranquillamente con altri marchi. Fiat senza Alfa può puntare sulla Dodge oppure alzare il target Abarth fino al seg.C e abbassare Maserati al D, per i suv ci sono Jeep e Dodge e anche Fiat. Vag ha già i suoi marchi, al limite può ributtarsi di nuovo sulla Seat e rilanciarla decentemente come marchio sportivo dal seg.A al seg.D. Noi tutti possiamo aspettare questo benedetto polo sportivo però dai....siamo seri.....ci sono figli e figliastri? 2 Maserati nuove nel giro di un mese e solo la 4C per l'Alfa? La Ferrari ha sfornato la 458 Italia, la FF, la F12 Berlinetta e LaFerrari nel giro di 2 anni, la Jeep che fa restyling e nuovi modelli ogni 15 giorni e sui restyling di MiTo e Giulietta non si sa mai niente? Sulle Dodge e Chrysler escono allestimenti speciali e freschi (anche sulle Fiat e Lancia) e su MiTo e Giulietta si limitano ad appiccicare 2 adesivi fuori? O a proporre alcuni allestimenti solo all'estero? E se volessi la Giulietta Fast And Fourious cosa dovrei fare? comprarla in UK??? Ma che senso ha? Il gruppo nel suo insieme lavora e sforna vetture sia italiane che americane ma solo l'Alfa resta immobile. La Fiat sforna la nuova Panda con tutti i suoi allestimenti, la 500L e adesso pure la Trekking, la Lancia nel suo piccolo è arrivata al terzo allestimento della Ypsilon (Red and Black, Elefantino e Momo) e della Delta (S-Momo design, Hard Black, Executive). Penso che anche l'appassionato più irriducibile ha cominciato a perdere la pazienza.
 
Essere italiani nel mondo auto (come in altri ambiti) non giova a nessuno. Giova essere tedeschi o al limite americani o giappi. Essere italiani NO.
Meglio allora ALFA in mano a VW? Sicuramente venderebbe molto di più, a prescindere da tutto. Ma sarebbe un'auto tedesca ed a me le auto tedesche non piacciono.
 
ottovalvole ha scritto:
dunque ne il gruppo Fiat ne Vag hanno bisogno dell'AlfaRomeo, possono supplire tranquillamente con altri marchi. Fiat senza Alfa può puntare sulla Dodge oppure alzare il target Abarth fino al seg.C e abbassare Maserati al D, per i suv ci sono Jeep e Dodge e anche Fiat. Vag ha già i suoi marchi, al limite può ributtarsi di nuovo sulla Seat e rilanciarla decentemente come marchio sportivo dal seg.A al seg.D. Noi tutti possiamo aspettare questo benedetto polo sportivo però dai....siamo seri.....ci sono figli e figliastri? 2 Maserati nuove nel giro di un mese e solo la 4C per l'Alfa? La Ferrari ha sfornato la 458 Italia, la FF, la F12 Berlinetta e LaFerrari nel giro di 2 anni, la Jeep che fa restyling e nuovi modelli ogni 15 giorni e sui restyling di MiTo e Giulietta non si sa mai niente? Sulle Dodge e Chrysler escono allestimenti speciali e freschi (anche sulle Fiat e Lancia) e su MiTo e Giulietta si limitano ad appiccicare 2 adesivi fuori? O a proporre alcuni allestimenti solo all'estero? E se volessi la Giulietta Fast And Fourious cosa dovrei fare? comprarla in UK??? Ma che senso ha? Il gruppo nel suo insieme lavora e sforna vetture sia italiane che americane ma solo l'Alfa resta immobile. La Fiat sforna la nuova Panda con tutti i suoi allestimenti, la 500L e adesso pure la Trekking, la Lancia nel suo piccolo è arrivata al terzo allestimento della Ypsilon (Red and Black, Elefantino e Momo) e della Delta (S-Momo design, Hard Black, Executive). Penso che anche l'appassionato più irriducibile ha cominciato a perdere la pazienza.

Esatto ottovalvole. Il tuo ultimo rigo interpreta perfettamente il senso del topic che ho aperto. E' chiaro che preferirei che Alfa restasse italiana, ma se dovesse continuare per l'Alfa l'attuale immobilismo tecnico anche Giobbe perderebbe la pazienza. Evidentemente per esempio 365 e Nardo (ma anche Crank e Angelo0) hanno più pazienza di Giobbe...........
Io onestamente la sto perdendo (e vedo anche tu). Urge un cambio di passo, una notizia, una mossa, un segno, insomma qualcosa che faccia capire che il futuro del marchio sta davvero a cuore alla proprietà. La 4C, poche migliaia di esemplari annui, è troppo poco.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Sono sempre stato un sostenitore del mantenimento dell'italianità dell'ancora prestigioso marchio Alfa Romeo. Ho sempre pensato, almeno fino a qualche mese fa, che fosse necessario, utile e appropriato che proprietaria di uno dei brands automobilistici più famosi del mondo restasse la Fiat.

Oggi però tale ferrea convinzione comincia a vacillare, e comincio a pensare che se l'Alfa venisse venduta a un gruppo straniero non sarebbe la fine del mondo, anche per noi appassionati.

Mi vengono alla mente alcuni brands che oggi vivono molto bene e soprattutto mantengono le connotazioni del passato pur non avendo mantenuto la proprietà originaria, nemmeno come nazionalità. Penso a Lamborghini, a Bentley, a Lotus, ad Aston Martin. Nessuno può dire che le attuali vetture di questi marchi non abbiano le caratteristiche che gli appassionati si aspettano da loro. La Lotus Vi sembra una vettura "malese"? Credo che non possa essere più "Lotus" di quanto lo è oggi, pur con un motore Toyota. La Lambo non è sempre la stessa Lambo? Il lusso e la classe delle Bentley sono inferiori e quanto abbiamo visto in passato? No. E' vero, magari queste vetture montano componenti condivisi con altre dello stesso gruppo, ma è il prezzo delle sinergie. L'importante è che le connotazioni fondamentali, quelle che hanno generato il successo di un brand, vengano mantenute, e che i nuovi modelli vedano la luce, che non rimangano anni nei cassetti (anche la Lotus in realtà sta pagando questa lentezza nel presentare novità).

E allora perché l'Alfa, sotto altra proprietà, non dovrebbe tornare all'eccellenza di un tempo? Non vedo perché. E' vero, anche a me onestamente risulterebbe antipatico se diventasse di proprietà VW, ma potrebbe anche comprarla qualcun altro, perché no, magari la Porsche, anche se sempre gruppo VW sarebbe.

Oggi, a parte la 4C, non si vede, nemmeno all'orizzonte, una seria programmazione specifica e i segmenti in cui l'Alfa si trova attualmente non sono certo i più graditi agli alfisti. Non si parla affatto di una coupè 2+2, non si sa nulla della famigerata "Giulia", il SUV se ci sarà potrà essere solo una copia di un Kerokee o di una 500XL e la segmento E, se e quando arriverà, sarà una Maserati.

E allora io dico "sveglia" a chi ama davvero la resurrezione dell'Alfa, a chi nel gruppone ci crede DAVVERO, impegnatevi veramente per il rilancio di una marchio dal fascino immortale, oppure che l'Alfa sia pure venduta e non se ne parli più.

"Pilota passa al lato oscuro della Forza." :lol:

Scherzi a parte, arrivare a questa conclusione, dalle posizioni da cui sei partito, non dev'essere stato viaggio né breve né indolore. Rispetto per chi ha il coraggio di cambiare idea, qualunque essa sia, in pubblico.

Qualcuno ha detto che solo gli stupidi non cambiano mai idea. Ma a parte ciò, in realtà non si tratta sostanzialmente, nella fattispecie, di cambiare idea, si tratta di adattare la propria idea al momento storico e gestionale del marchio Alfa Romeo.

Il brand può restare benissimo italiano, ma per me a patto che:
- Le connotazioni ritornino ad essere "Alfa Romeo", ovvero sportività con classe e tecnologìa all'avanguardia mondiale nei segmenti medi, nonché, in prospettiva, ritorno alle corse. Giulietta e Mito tutto sommato vano bene ma ci vogliono altri modelli, ovviamente adeguati al marchio.
- La gamma torni ad essere adeguata, con berline di fascia medie e anche coupè 2+2.

Se non si è disposti ad andare avanti su questa linea e se c'è qualcuno invece disposto a seguire questa linea, anche se non sia Fiat, allora penso che gli alfisti possano accettare una proprietà diversa.

Non è detto peraltro che un futuro ipotetico proprietario debba essere per forza tedesco. Io parlo in generale e non dei finora aleatori abboccamenti tra Gruppo Fiat e Gruppo VW.
 
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