Cari amici del forum,
lo ammetto con la massima sincerità, se fossi stato preventivamente messo in guardia sulle potenziali rogne dell'impianto AdBlue avrei scelto una C3 a benzina da 100 cv anzichè la 1.5 Hdi che possiedo attualmente. E' vero, i consumi sono molto più bassi sulla versione a gasolio, ma con una percorrenza come la mia, di circa 20.000 km annui, il risparmio non è poi così eccezionale. A suo tempo scelsi la versione diesel perchè mi piacciono quei motori e l'1.5 litri sviluppato da PSA lo reputo un autentico gioiello di tecnica motoristica. Già, se solo non ci fosse quel maledetto impianto dell'AdBlue a rovinare la soddisfazione e i nervi di tanti utenti. Giorni fa, al momento d'imboccare la tangenziale di Lecce mi accorsi di due segnali acustici accompagnati dall'accensione delle spie di avaria motore e dell'AdBlue. Il giorno dopo portai la mia C3 ad una piccola ma efficiente officina autorizzata della Casa, la quale, nell'effettuare la diagnosi elettronica, mi rimandò indietro perchè constatò di avere un software gestionale che necessitava di un aggiornamento. Passò un'altra settimana nell'attesa di questo aggiornamento, durante la quale, nonostante le rassicurazioni dei meccanici, tenni ferma per precauzione la mia C3. Quando si guasta l'Adblue, infatti, cominciano ad apparire a getto continuo dal computer di bordo fastidiosi messaggi in cui si evidenzia un countdown dei chilometri residui, che in quasi tutti i casi sono pari a 1100, dopodichè la vettura non può essere più avviata. Ieri pomeriggio, finalmente, l'officina autorizzata mi ha convocato per la diagnosi elettronica col software aggiornato, e sapete com'è andata a finire? Nella mia C3 si era semplicemente sconfigurata la centralina motore che pertanto dava i numeri sullo stato dell'AdBlue. E' stata sufficiente un'attesa di circa mezz'ora per rivedere la mia macchina tornare a posto. Se ci saranno altre novità in futuro, e le temo, vi terrò informati, però consentitemi solo una considerazione. Utilizzo la mia C3 come pendolare da Nardò (LE) sino a Lecce per raggiungere il mio posto di lavoro, ed essendo un impiegato statale ho rimediato al problema della mia vettura semplicemente utilizzando quella di mia moglie. Però, vi chiedo, se fossi stato un rappresentante di commercio che divora chilometri al giorno, sarei stato costretto ad un fermo macchina che avrebbe costituito anche un fermo momentaneo del mio reddito, per quello che alla fine si è rivelato solo un falso allarme. Tralasciando le bizzarrie della centralina motore, a me, per ora è andata di stralusso, perchè sono frequenti i casi in cui è necessario sostituire l'intero serbatorio dell'AdBlue con costi da infarto. Ma chi ha progettato i serbatoi dell'AbBlue per le auto del Gruppo PSA (ora Stellantis)? L'incidenza dei problemi causati da essi è assai più alta che in quasi tutti i modelli di altre case. Fate un giro su YouTube per farvi un'idea.
lo ammetto con la massima sincerità, se fossi stato preventivamente messo in guardia sulle potenziali rogne dell'impianto AdBlue avrei scelto una C3 a benzina da 100 cv anzichè la 1.5 Hdi che possiedo attualmente. E' vero, i consumi sono molto più bassi sulla versione a gasolio, ma con una percorrenza come la mia, di circa 20.000 km annui, il risparmio non è poi così eccezionale. A suo tempo scelsi la versione diesel perchè mi piacciono quei motori e l'1.5 litri sviluppato da PSA lo reputo un autentico gioiello di tecnica motoristica. Già, se solo non ci fosse quel maledetto impianto dell'AdBlue a rovinare la soddisfazione e i nervi di tanti utenti. Giorni fa, al momento d'imboccare la tangenziale di Lecce mi accorsi di due segnali acustici accompagnati dall'accensione delle spie di avaria motore e dell'AdBlue. Il giorno dopo portai la mia C3 ad una piccola ma efficiente officina autorizzata della Casa, la quale, nell'effettuare la diagnosi elettronica, mi rimandò indietro perchè constatò di avere un software gestionale che necessitava di un aggiornamento. Passò un'altra settimana nell'attesa di questo aggiornamento, durante la quale, nonostante le rassicurazioni dei meccanici, tenni ferma per precauzione la mia C3. Quando si guasta l'Adblue, infatti, cominciano ad apparire a getto continuo dal computer di bordo fastidiosi messaggi in cui si evidenzia un countdown dei chilometri residui, che in quasi tutti i casi sono pari a 1100, dopodichè la vettura non può essere più avviata. Ieri pomeriggio, finalmente, l'officina autorizzata mi ha convocato per la diagnosi elettronica col software aggiornato, e sapete com'è andata a finire? Nella mia C3 si era semplicemente sconfigurata la centralina motore che pertanto dava i numeri sullo stato dell'AdBlue. E' stata sufficiente un'attesa di circa mezz'ora per rivedere la mia macchina tornare a posto. Se ci saranno altre novità in futuro, e le temo, vi terrò informati, però consentitemi solo una considerazione. Utilizzo la mia C3 come pendolare da Nardò (LE) sino a Lecce per raggiungere il mio posto di lavoro, ed essendo un impiegato statale ho rimediato al problema della mia vettura semplicemente utilizzando quella di mia moglie. Però, vi chiedo, se fossi stato un rappresentante di commercio che divora chilometri al giorno, sarei stato costretto ad un fermo macchina che avrebbe costituito anche un fermo momentaneo del mio reddito, per quello che alla fine si è rivelato solo un falso allarme. Tralasciando le bizzarrie della centralina motore, a me, per ora è andata di stralusso, perchè sono frequenti i casi in cui è necessario sostituire l'intero serbatorio dell'AdBlue con costi da infarto. Ma chi ha progettato i serbatoi dell'AbBlue per le auto del Gruppo PSA (ora Stellantis)? L'incidenza dei problemi causati da essi è assai più alta che in quasi tutti i modelli di altre case. Fate un giro su YouTube per farvi un'idea.