Serpinik
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Ode al pane
Pablo Neruda
Del mare e della terra faremo pane,
coltiveremo a grano la terra e i pianeti,
il pane di ogni bocca,
di ogni uomo,
ogni giorno
arriverà perché andammo a seminarlo
e a produrlo non per un uomo
ma per tutti,
il pane, il pane
per tutti i popoli
e con esso ciò che ha
forma e sapore di pane
divideremo:
la terra,
la bellezza,
l?amore,
tutto questo ha sapore di pane.
Oggi ho letto questa "ode al pane", l'ho trovata bellissima, sicuramente il poeta pensava a ben altra cosa quando l'ha composta, io però ho preso spunto da questa, che poteva essere anche una "ode al vino" o a qualsiasi altra cosa per esprimere il mio pensiero, e cioè il nostro mondo, il nostro modo di fare economia è alla fine, e se non ci sbrighiamo a trovare velocemente un alternativa siamo finiti, non ci risolleveremo più da questa maledetta crisi, è una forzatura? Sono il solito cupo catastrofista? Può essere, ma secondo me è così...
Pablo Neruda
Del mare e della terra faremo pane,
coltiveremo a grano la terra e i pianeti,
il pane di ogni bocca,
di ogni uomo,
ogni giorno
arriverà perché andammo a seminarlo
e a produrlo non per un uomo
ma per tutti,
il pane, il pane
per tutti i popoli
e con esso ciò che ha
forma e sapore di pane
divideremo:
la terra,
la bellezza,
l?amore,
tutto questo ha sapore di pane.
Oggi ho letto questa "ode al pane", l'ho trovata bellissima, sicuramente il poeta pensava a ben altra cosa quando l'ha composta, io però ho preso spunto da questa, che poteva essere anche una "ode al vino" o a qualsiasi altra cosa per esprimere il mio pensiero, e cioè il nostro mondo, il nostro modo di fare economia è alla fine, e se non ci sbrighiamo a trovare velocemente un alternativa siamo finiti, non ci risolleveremo più da questa maledetta crisi, è una forzatura? Sono il solito cupo catastrofista? Può essere, ma secondo me è così...