Salve a tutti
Mi presento; Alberto, 39 della provincia di Verona, ingegnere meccanico, lavoro nel settore ricerca e innovazione; vent'anni di patente, presa su una "vecchia" e rimpianta Giulietta del 1984 1.6.
Papà ex carabiniere (come altri in famiglia), Alfista per forza, senza scampo.
Sperando di non creare problemi o di uscire dal recinto delle regole del forum (scrivo di fretta e mi scuso col moderatore per non averle lette compiutamente), mi permetto di segnalare un testo, mio compagno di spiaggia durante le mie ultime, brevi vacanze:
Il mito Alfa, di Marco Vitale, Guido Corbetta e Alberto Mazzuca.
Un bellissimo saggio critico su tutto ciò che è stato e, tutti noi qui ci auguriamo, possa tornare ad essere (non in maniera posticcia e fatua) il marchio-prodotto Alfa.
Racconta le origini, passa per Merosi, Luraghi, Satta, Busso, Massaccesi, la maledizione della storia politica dell'azienda, tratta l'era Massaccesi, l'acquisizione da parte di Torino, Marchionne e tanto altro.
Probabilmente a molti di voi/noi queste cose, eventi e personaggi sono noti e stranoti...
Che dire...a leggerlo lo posso dire: mi vergogno del mio paese..di quanto impegno sia stato profuso, da più parti, per disintegrare un mito..
Uno schifo.
L'unica cosa che mi permette ancora di respirare è il ricordo; ma che dico, no..
L'amore per quei maledetti oggetti viaggianti che recano un cavolo di serpentello sul muso!!!
Oggi in autostrada, da Padova a Verona, ho visto la tanto discussa Giulietta/Progetto 940..boh..non avrà il motore messo come si deve, tira anzichè spingere, non avrà DeDion o quadrichessia, non si impunterà la seconda in scalata...tutto quello che si sa e si dice da una vita..
Ma, vi giuro, bella da star male...assolutamente inconfondibile, unica su tutte le altre.
Questi sono alcuni miei pensieri; spero di non essere risultato ridondante o banale.
In attesa di interagire sul forum un saluto ancora a tutti.
Alb
Mi presento; Alberto, 39 della provincia di Verona, ingegnere meccanico, lavoro nel settore ricerca e innovazione; vent'anni di patente, presa su una "vecchia" e rimpianta Giulietta del 1984 1.6.
Papà ex carabiniere (come altri in famiglia), Alfista per forza, senza scampo.
Sperando di non creare problemi o di uscire dal recinto delle regole del forum (scrivo di fretta e mi scuso col moderatore per non averle lette compiutamente), mi permetto di segnalare un testo, mio compagno di spiaggia durante le mie ultime, brevi vacanze:
Il mito Alfa, di Marco Vitale, Guido Corbetta e Alberto Mazzuca.
Un bellissimo saggio critico su tutto ciò che è stato e, tutti noi qui ci auguriamo, possa tornare ad essere (non in maniera posticcia e fatua) il marchio-prodotto Alfa.
Racconta le origini, passa per Merosi, Luraghi, Satta, Busso, Massaccesi, la maledizione della storia politica dell'azienda, tratta l'era Massaccesi, l'acquisizione da parte di Torino, Marchionne e tanto altro.
Probabilmente a molti di voi/noi queste cose, eventi e personaggi sono noti e stranoti...
Che dire...a leggerlo lo posso dire: mi vergogno del mio paese..di quanto impegno sia stato profuso, da più parti, per disintegrare un mito..
Uno schifo.
L'unica cosa che mi permette ancora di respirare è il ricordo; ma che dico, no..
L'amore per quei maledetti oggetti viaggianti che recano un cavolo di serpentello sul muso!!!
Oggi in autostrada, da Padova a Verona, ho visto la tanto discussa Giulietta/Progetto 940..boh..non avrà il motore messo come si deve, tira anzichè spingere, non avrà DeDion o quadrichessia, non si impunterà la seconda in scalata...tutto quello che si sa e si dice da una vita..
Ma, vi giuro, bella da star male...assolutamente inconfondibile, unica su tutte le altre.
Questi sono alcuni miei pensieri; spero di non essere risultato ridondante o banale.
In attesa di interagire sul forum un saluto ancora a tutti.
Alb