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Non riusciamo a stargli dietro, va troppo forte

tanocaimano ha scritto:
P.S. io, se le FO mi sparano dietro, mi fermo :D
penso che tutti, qui sul forum, ci fermiamo alla prima richiesta di stop, in genere fatta dall'agente alzando una semplice paletta.

mancata quella, in genere parte l'auto con lampeggianti e sirene....

se non ti dovessi accorgere nemmeno di quelle, secondo me, o hai seri problemi e non dovresti guidare o....puoi essere liberamente fermato/abbattuto.

non è che , anche in USA, sparino così senza motivo al primo che manca un posto di blocco....
 
si, era in risposta ad un post di panoramico.....

Di solito mi basta una comune paletta alla quale al limite, mi fermo 20 mt dopo per un leggero eccesso di velocità :D :D
 
tanocaimano ha scritto:
si, era in risposta ad un post di panoramico.....

Di solito mi basta una comune paletta alla quale al limite, mi fermo 20 mt dopo per un leggero eccesso di velocità :D :D
volevo riferirmi in generale, non solo a te.
la tua idea, avendo letto tutti i messaggi precedenti, la condivido per buona parte
 
NEWsuper5 ha scritto:
non è che , anche in USA, sparino così senza motivo al primo che manca un posto di blocco....

In verità, proprio nel Paese natale di Pecos Bill, non sparano proprio mai negli inseguimenti. Perchè è inutilmente pericoloso, oltre che quasi mai efficace per fermare il criminale, tutto lì.
 
Panoramico ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
non è che , anche in USA, sparino così senza motivo al primo che manca un posto di blocco....

In verità, proprio nel Paese natale di Pecos Bill, non sparano proprio mai negli inseguimenti. Perchè è inutilmente pericoloso, oltre che quasi mai efficace per fermare il criminale, tutto lì.
hanno un'arma su 4 ruote ben più efficace delle nostre, però...
 
Dico la mia .... non credo che agli operatori non vada di rischiare più di tanto solo perchè prendono 1.400 euro al mese. Chi è motivato, nonostante tutto, rischia la vita anche per 1.400 euro, chi non è motivato cercherebbe l'appoggio di qualche sindacalista per imboscarsi in un ufficio anche se venisse pagato il doppio.
Gli operatori non possono rischiare più di tanto perché se succede un sinistro durante l?inseguimento, soprattutto se ammazzano qualcuno, ci vanno di mezzo di persona, dal punto di vista civile, penale, disciplinare e contabile. Se ad ammazzare qualcuno è il veicolo in fuga, è difficile stabilire un nesso di causalità diretto o un profilo colposo a carico degli inseguitori, ci si limiterà alle polemiche giornalistiche sull?opportunità o meno dell?inseguimento.
Ma se a causare il sinistro è l'autovettura di servizio, gli operatori ne risponderanno personalmente. L'uso della sirena non esonera dal rispetto delle "norme di comune prudenza" e ci sarà sempre qualche PM che, su pressione della famiglia della vittima (anche comprensibile) e dei giornali dirà che nella foga dell'inseguimento sono state superate queste norme di "comune prudenza". Senza considerare che, se tutele dal punto di vista penale sono difficilmente configurabili (dalle vicende degli ultimi 20 anni penso che in Italia ormai lo sappiano anche i sassi che i PM sono indipendenti e che possono accusare chiunque ritengano opportuno), ci sono poche tutele anche sotto il profilo civilistico, disciplinare e contabile. Quindi la Corte dei Conti, ad esempio, potrebbe chiamare a risarcire le spese per l'auto di servizio distrutta.
Quanto all?uso delle armi, esso è regolato dall?art. 53 c.p., ma l?interpretazione della giurisprudenza è estremamente restrittiva. Ci sono alcune sentenze (Cassazione, Sezione Quarta penale, sentenza n.20031/2003) le quali ritengono che qualora la fuga assuma connotati di grave pericolosità nei confronti dei terzi (es. altri automobilisti, passanti) sia legittimo l?impiego delle armi, ma ce ne sono altre che ritengono che l?uso delle armi sia possibile solo in caso di resistenza attiva e non di fuga ?. In ogni caso occorrerà stabilire se è stato rispettato il requisito della proporzionalità, valutare quale uso sia stato fatto dell?arma (es. se l?operatore abbia tirato alle gomme o al conducente del veicolo in fuga) e quali siano state le conseguenze dell?uso dell?arma. Quindi non esistono regole chiare su quando si possa o non si possa aprire il fuoco per fermare un veicolo in fuga. Sicuramente chi ha sparato, se ci scappa il morto, verrà indagato dal P.M., ma a seconda di come la pensi il P.m., oltre che dai risultati dell?istruttoria, l?indagine potrebbe finire con una richiesta di archiviazione per uso legittimo delle armi, un?accusa di omicidio colposo per eccesso colposo nell?uso legittimo delle armi o addirittura un?accusa di omicidio volontario. La vicenda tra primo grado, secondo grado e Cassazione durerebbe anni ed alla fine sarebbe la Cassazione a mettere la parola ?fine?, senza che si possa ragionevolmente prevedere come.
Quanto alle auto di servizio, in teoria gli inseguimenti ed il pronto intervento sarebbero di competenza del Nucleo Radiomobile CC o delle Volanti, i cui conducenti hanno frequentato un corso di guida veloce e che sono dotati delle migliori vetture a disposizione (attualmente Alfa 159 Jtdm 2.4 da 210 Cv (1.8 Tbi 200 Cv per la sola G. di F.) e Fiat Bravo 1.9 150 Cv e 2.0 165 Cv, purtroppo ultimamente anche 1.6 120 Cv dopo l?uscita di produzione delle altre due). Nei fatti, il controllo del territorio avviene anche ad opera di altri reparti (esempio, le Stazioni CC) che sono equipaggiate con altri veicoli di minori prestazioni e potenza, come le Fiat Punto. E?chiaro che se è all?equipaggio della Punto che qualcuno non rispetta l?alt o se la Punto è l?auto più vicina al luogo della chiamata, finisce che è la Punto ad essere impiegata, volente o nolente, in servizi che in teoria spetterebbero a NORM/Volante, che nondimeno, immagino, saranno allertati dalla Centrale Operativa ed inviati di rinforzo.
Quanto al Bravo, a mio avviso soffre di un grosso turbolag ai bassi regimi, ma per il resto è meno male di quello che talvolta si dice o si pensa.
 
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