Nobel

[stratoszero]

Per i moderatori: non vi sembra che, come in tutto il mondo si siano espressi commenti sull'ultimo Nobel per la pace, lo si sarebbe potuto fare, civilmente, anche qui, senza lucchettare "a priori"?
Non necessariamente tale notizia deve essere interpretata in modo politico (in senso stretto).

 

[Gunsite]

beh! purtroppo i premi nobel degli ultimi 20 anni sono di carattere "politico". comunque concordo che se sarebbe potuto parlare qui in modo civile.

 

[99octane]

Mha. Francamente, per quanto sia stato lieto (con riserve) della vittoria di Obama, il Nobel per la pace mi sembra quanto meno prematuro, ad appena qualche mese dal suo insediamento alla Casa Bianca.
Di fatto fin'ora, non ostante molti bei discorsi, ha fatto poco.
Trovo che la ventilata ipotesi di incrementare le truoppe in Afghanistan sia positiva, ma non nel senso inteso tipicamente da chi propone un Nobel per la Pace.
Ritengo che, nel complesso, debba aver pesato molto l'apertura al dialogo con l'Iran. Quanto sara' positiva, lo vedremo nel futuro, non necessariamente a breve termine.
Comunque, come fatto osservare, l'assegnazione del Nobel per la Pace ha spesso risvolti politici ed e' piu' intesa come un "messaggio" agli altri che non come un premio al destinatario.
Staremo a vedere.

 

[belpietro]

Per i moderatori: non vi sembra che, come in tutto il mondo si siano espressi commenti sull'ultimo Nobel per la pace, lo si sarebbe potuto fare, civilmente, anche qui, senza lucchettare "a priori"?
Non necessariamente tale notizia deve essere interpretata in modo politico (in senso stretto).

non è questione di civiltà.
è questione di argomento.

in tutto il mondo, e spesso lo si è fatto anche qui sopra, si può benissimo civilmente discorrere di politica.
per esempio, il post qui sopra è educatissimo e civilissimo; esamina alcuni aspetti complessivi, ma si avvicina molto al tema di politica internazionale

la rivista ha preso una decisione, quindi i discorsi di politica vengono lucchettati.
il primo commento al Nobel era partito strettamente in politica, e l'ho chiuso io.
il secondo l'ha chiuso mattematte, prima che prendesse la strada.

ora, sulla fiducia che si tenga una discussione prettamente di costume, lo lascio aperto
ma potrebbe benissimo essere lucchettato, e sicuramente lo sarà se qualcuno lo trasporterà su lidi politici; a prescindere dalla forma civile del discorso.

in certi bar c'è il cartello "grazie a qualcuno, non si fa più credito a nessuno"
è avvilente, ma è quello che ci è successo.

 

[Gunsite]

la cosa interessante è che le candidature hanno come termine ultimo fine febbraio........ a meno che l'abbia iscritto Chuck Norris (vedi strepitoso post )

 

[leolito]

Sperando allora nel rimanere in topic, dico la mia
Anche io come Octane credo questo sia un po' anticipato ... va bene che (certe) premesse son buone, ma ...
Dall'altro canto penso che pero' questo Nobel sia di carattere "politico"-strategico, ovvero si abbia voluto dare un chiaro segnale di cosa si aspetta nel futuro per elementi chiave come appunto ... la "Pace".
Quindi forse meno bla bla e qualche mano tesa in piu'? Speriamo!

 

[iCastm]

Il Nobel ad Obama ha senso tanto quanto lo avrebbe avuto assegnarlo a Berlusconi.
Non sto scherzando, ma è chiaro che è un premio alla fiducia. Ma a questo punto per la pace nel mondo ha fatto di più Berlusconi in base alla dichiarazioni di molti capi di Stato. Sicuramente al mondo c'è qualcuno che lo merita di più, ma una volta che lo si assegna ad Obama non ci si può scandalizzare nel darlo pure a Berlusconi.
L'elezione di Obama ha permesso un clima distensivo nel mondo, vero, ma allora il Nobel dovrebbe andare agli elettori americani, non ad Obama.

Visti i criteri discutibilissimi con cui sono assegnati i premi Nobel (assegnazione ad Arafat e mai preso in considerazione Papa Giovanni Paolo II ), non reputo l'Accademia di Svezia molto credibile (non è mai stato fatto un gran mistero di essere un covo della massoneria).

 

[stratoszero]

non è questione di civiltà.
è questione di argomento.

in tutto il mondo, e spesso lo si è fatto anche qui sopra, si può benissimo civilmente discorrere di politica.
per esempio, il post qui sopra è educatissimo e civilissimo; esamina alcuni aspetti complessivi, ma si avvicina molto al tema di politica internazionale

la rivista ha preso una decisione, quindi i discorsi di politica vengono lucchettati.
il primo commento al Nobel era partito strettamente in politica, e l'ho chiuso io.
il secondo l'ha chiuso mattematte, prima che prendesse la strada.

ora, sulla fiducia che si tenga una discussione prettamente di costume, lo lascio aperto
ma potrebbe benissimo essere lucchettato, e sicuramente lo sarà se qualcuno lo trasporterà su lidi politici; a prescindere dalla forma civile del discorso.

in certi bar c'è il cartello "grazie a qualcuno, non si fa più credito a nessuno"
è avvilente, ma è quello che ci è successo.

In effetti il primo commento (quello chiuso da te) era decisamente politicizzato, ma il secondo (mi pare di speed64) mi era sembrato equilibrato e conforme alle regole del forum.
Ti ringrazio per la fiducia e spero anch'io che i forumisti che interverranno si terranno nei limiti della correttezza.
Per esprimere il mio parere (fra l'altro ampiamente condiviso da molti politici, giornalisti e intellettuali in tutto il mondo), direi che è stato dato una sorta di "assegno in bianco" a Obama, che ha portato una ventata di novità, ma che non ha ancora avuto il tempo di concretizzarla (cosa che normalmente ci si attende da un politico, che non è un filosofo o una guida spirituale).
Sarebbe stato meglio assegnarlo come premio per dei risultati concreti ottenuti (che oggi sono solo auspicati), fra qualche anno.