NISSAN?? NO GRAZIE!!!!
Con la presente vorrei rendere pubblica la mia personale esperienza con Nissan Italia.
Possiedo una Nissan Micra 1.2 Acenta acquistata nel febbraio 2004.
Ogni anno percorro normalmente circa Km 6000.
I guai sono cominciati a febbraio 2010 quando,dopo aver acceso l?auto e percorso un centinaio di metri, questa si è improvvisamente spenta in mezzo alla strada.
Cercando di non farmi prendere dal panico, ho rifatto l?accensione, la macchina è ripartita ma è rimasta accesa la spia del ?controllo motore?.
Il giorno seguente mi sono recata all?officina Nissan dove il capofficina ha subito diagnosticato solo vedendo la spia accesa che c?era la catena di distribuzione da fare.
Nonostante io facessi notare che l?auto avesse solo Km 36000 e che una catena di distribuzione solitamente viene fatta intorno ai Km 100000 il capofficina era sicuro della propria diagnosi.
Mi fece subito un preventivo di ? 1300 che, con il contributo Nissan, scendeva a ? 900.
La cosa subito mi insospettì; perché la Nissan avrebbe dovuto dare un contributo per un guasto?
Collegandomi ad Internet e digitando in un motore di ricerca le parole ?difetti Nissan Micra? ho cominciato a capire??..
Tutti i Forum riportavano esperienze analoghe alla mia esprimendo chiaramente che il problema alla catena di distribuzione, per quel modello e periodo di fabbricazione, altro non era che un difetto strutturale della vettura.
Parecchie persone erano riuscite a farsi risarcire il danno completamente così, fiducioso nella serietà della casa automobilistica, ho inviato una E-mail alla Nissan Italia per esporre il problema.
Dopo diverse E-mail e telefonate al loro numero verde, vengo richiamato da una responsabile Nissan la quale dice di non potermi aiutare visto che la garanzia è scaduta e il difetto alla catena di distribuzione è da attribuirsi alla fatalità e non a un difetto strutturale della vettura.
Secondo lei tutte le persone che hanno denunciato lo stesso problema nei vari Forum sono solo state vittime della casualità!
Mi viene comunque chiesto di inviare le ricevute dei tagliandi eseguiti nelle officine autorizzate per poter prendere ancora in esame la questione.
Il 09/03/2010 invio le ricevute richieste ma da quel momento Nissan non si è più fatta sentire!
Ho telefonato più volte al numero verde, mandato E-mail, mi sono anche rivolto all?Associazione Consumatori senza ottenere fino ad oggi nessuna risposta!
Possibile che per ottenere qualcosa bisogna sempre arrivare agli estremi?
E se l?auto dovesse fermarsi mentre sto attraversando un incrocio oppure, come descritto da una persona nel Forum, mentre sto effettuando un sorpasso in autostrada?
Li. 15/04/10
Saluti:
Paola
Con la presente vorrei rendere pubblica la mia personale esperienza con Nissan Italia.
Possiedo una Nissan Micra 1.2 Acenta acquistata nel febbraio 2004.
Ogni anno percorro normalmente circa Km 6000.
I guai sono cominciati a febbraio 2010 quando,dopo aver acceso l?auto e percorso un centinaio di metri, questa si è improvvisamente spenta in mezzo alla strada.
Cercando di non farmi prendere dal panico, ho rifatto l?accensione, la macchina è ripartita ma è rimasta accesa la spia del ?controllo motore?.
Il giorno seguente mi sono recata all?officina Nissan dove il capofficina ha subito diagnosticato solo vedendo la spia accesa che c?era la catena di distribuzione da fare.
Nonostante io facessi notare che l?auto avesse solo Km 36000 e che una catena di distribuzione solitamente viene fatta intorno ai Km 100000 il capofficina era sicuro della propria diagnosi.
Mi fece subito un preventivo di ? 1300 che, con il contributo Nissan, scendeva a ? 900.
La cosa subito mi insospettì; perché la Nissan avrebbe dovuto dare un contributo per un guasto?
Collegandomi ad Internet e digitando in un motore di ricerca le parole ?difetti Nissan Micra? ho cominciato a capire??..
Tutti i Forum riportavano esperienze analoghe alla mia esprimendo chiaramente che il problema alla catena di distribuzione, per quel modello e periodo di fabbricazione, altro non era che un difetto strutturale della vettura.
Parecchie persone erano riuscite a farsi risarcire il danno completamente così, fiducioso nella serietà della casa automobilistica, ho inviato una E-mail alla Nissan Italia per esporre il problema.
Dopo diverse E-mail e telefonate al loro numero verde, vengo richiamato da una responsabile Nissan la quale dice di non potermi aiutare visto che la garanzia è scaduta e il difetto alla catena di distribuzione è da attribuirsi alla fatalità e non a un difetto strutturale della vettura.
Secondo lei tutte le persone che hanno denunciato lo stesso problema nei vari Forum sono solo state vittime della casualità!
Mi viene comunque chiesto di inviare le ricevute dei tagliandi eseguiti nelle officine autorizzate per poter prendere ancora in esame la questione.
Il 09/03/2010 invio le ricevute richieste ma da quel momento Nissan non si è più fatta sentire!
Ho telefonato più volte al numero verde, mandato E-mail, mi sono anche rivolto all?Associazione Consumatori senza ottenere fino ad oggi nessuna risposta!
Possibile che per ottenere qualcosa bisogna sempre arrivare agli estremi?
E se l?auto dovesse fermarsi mentre sto attraversando un incrocio oppure, come descritto da una persona nel Forum, mentre sto effettuando un sorpasso in autostrada?
Li. 15/04/10
Saluti:
Paola
