Nastri trasportatori al posto delle metro.

[Thefrog]

Si', avete letto bene: nastri trasportatori di sufficiente larghezza al posto delle metropolitane. Si inizia a prendere il nastro al capolinea, poi dopo poco a sinistra compare un nastro trasportatore veloce il doppio del primo. Dopo aver preso il primo si puo' saltare sul secondo che e' a sinistra con la stessa facilita' con cui si e' saltati sul primo a partire da fermi. A intervalli regolari ci sono le uscite poste a destra del "bi-nastro trasportatore" per cui se si deve scendere il tutto e'semplicissimo si salta dal nastro sinistra (quello veloce) verso quello a destra (quello piu' lento) e alla fine si imbocca l'uscita lateale sulla destra di quest'ultimo.

Cosi:

1) si viaggia veloce (in effetti si puo' pure camminare sul nastro trasportatore anche in zona veloce, perche' abbiamo detto che e' bello largo. Per quello chiameremo il nbastro trasportatore completo: bi-nastro trasportatore.

2) Non si deve attendere l'arrivo di alcunche' perche' il nastro trasportatore e' sempre costantemente disponibile

3) Non si devono costruire profonde e larghe gallerie grandi quanto quelle che ospitano una metropolitana

4) ci sono molte piu' uscite rispetto alle stazioni presenti in una metropolitana.

5) Non c'e' pericolo per i dislivelli perche' il nastrotrasportatore in quei casi assume le sembianze diuna scala mobile.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

 

[Paolo_]

Ci aveva già pensato Asimov una trentina di anni fa...

 

[leolito]

:XD: :XD: :XD:
Frog, mi hai rallegrato la giornata!!!!!

Hai dimenticato:
6) si potrebbero fare dei momenti di "fermo nastro" e la gente viene obbligata a camminare, cosi' risolviamo il problema dell'obesita' ....

7) con l'apposito "pacco regalo" annesso, potremmo inserire piu' gente dentro una specie di contenitore, cosi' se vanno dalla stessa parte la "cassa" si sposta da sola da un nastro all'altro ....

ah ah ... bell'idea

 

[Thefrog]

Ci aveva già pensato Asimov una trentina di anni fa...

Davvero? in quale romanzo?

Regards,
The frog

 

[moogpsycho]

sarebbero sempre fermi, come gli ski lifts.. se cade uno poi non si riparte più

 

[Thefrog]

sarebbero sempre fermi, come gli ski lifts.. se cade uno poi non si riparte più

Non credo a meno che non cada tra il nastro base e quello veloce non ci dovrebbero essere problemi a rialzarsi. Una volta che uno ha assunto una velocita' costante non c'e' motivo secondo cui si debba sbilanciare e cadere. D'altronde hanno fatto diversi tapirulan sotterranei lunghi e piatti a Napoli per spostarsi dalle funicolari alle metro e nessuno ci e' mai caduto.

Regards,
The frog

 

[Thefrog]

In realta' si poteva obiettare una cosa, e cioe' che la tecnologia dei nastri traspotatori, seppure con tipi di nastri affiancati a due velocita', certamente non consente la velocita' di una metropolitana. Tuttavia c'e' anche da riflettere su un caso semplice semplice: nel caso della metro devi aspettare un certotempo che arrivi, nel caso dei tappeti scorrevoli li prendi subito al volo senza aspettare un bel niente. Nel computo dei tempi e delle velocita' bisogna mettere anche questo: l'attesa per la metro che nel caso dei nastri non c'e'.

Regards,
The frog

 

[dukeiiktm]

sarebbero sempre fermi, come gli ski lifts.. se cade uno poi non si riparte più

Non credo a meno che non cada tra il nastro base e quello veloce non ci dovrebbero essere problemi a rialzarsi. Una volta che uno ha assunto una velocita' costante non c'e' motivo secondo cui si debba sbilanciare e cadere. D'altronde hanno fatto diversi tapirulan sotterranei lunghi e piatti a Napoli per spostarsi dalle funicolari alle metro e nessuno ci e' mai caduto.

Regards,
The frog

Per me rappresenterebbe un rischio per persone con probemi di mobilità, anziani e anche donne in cinta che ogni tanto gradirebbero sedersi......

 

[dukeiiktm]

Ci aveva già pensato Asimov una trentina di anni fa...

Davvero? in quale romanzo?

Regards,
The frog

Uhhhmmm era nel ciclo dei robot, con le tre leggi della robotica e il il detective umano Elijah Baley e il robot R. Daneel Olivaw.
Ora ricordo, ABISSI D'ACCIAO era il titolo

 

[pietrogambadilegno]

Sono appena tornato da una settimana a Parigi; ritengo alquanto problematico far viaggiare gente ad oltre cento km orari come viaggia il metro; quantomeno andrebbero tutti dotati di parabrezza e casco protettivo!
E le curve?
Inoltre far viaggiare un nastro a cento all'ora è enormemente più dispendioso energeticamente che muovere una carrozza che ha un attrito minimo.

Alle stazioni cosa facciamo, scarichiamo i passeggeri a cento all'ora o li ammazziamo direttamente sul nastro?

il tempo di attesa massimo (cioè nel caso arrivi in stazione mentre il treno parte) a Parigi è 2.30 minuti!

Questa volta, ciccio, l'hai proprio pensata grossa!

 

[pietrogambadilegno]

sarebbero sempre fermi, come gli ski lifts.. se cade uno poi non si riparte più

Non credo a meno che non cada tra il nastro base e quello veloce non ci dovrebbero essere problemi a rialzarsi. Una volta che uno ha assunto una velocita' costante non c'e' motivo secondo cui si debba sbilanciare e cadere. D'altronde hanno fatto diversi tapirulan sotterranei lunghi e piatti a Napoli per spostarsi dalle funicolari alle metro e nessuno ci e' mai caduto.

Regards,
The frog

hai mai calcolato a quanto viaggiano i "tapirulan" ? nella migliore delle ipotesi a 10 all'ora, e sono quelli che ti fanno barcollare quando scendi. le scale mobili 2-3 all'ora.
quattro ore da Bercy a St Denis? Conviene andare in monopattino.

 

[pietrogambadilegno]

:XD: :XD: :XD:
Frog, mi hai rallegrato la giornata!!!!!

Hai dimenticato:

7) con l'apposito "pacco regalo" annesso, potremmo inserire piu' gente dentro una specie di contenitore, cosi' se vanno dalla stessa parte la "cassa" si sposta da sola da un nastro all'altro ....

ah ah ... bell'idea

Se il "pacco regalo" lo chiamiamo carrozza, voilà abbiamo inventato il metro, cioè l'acqua calda. In questa stagione sarebbe persino gradita.

 

[Thefrog]

Sono appena tornato da una settimana a Parigi; ritengo alquanto problematico far viaggiare gente ad oltre cento km orari come viaggia il metro; quantomeno andrebbero tutti dotati di parabrezza e casco protettivo!
E le curve?
Inoltre far viaggiare un nastro a cento all'ora è enormemente più dispendioso energeticamente che muovere una carrozza che ha un attrito minimo.

Alle stazioni cosa facciamo, scarichiamo i passeggeri a cento all'ora o li ammazziamo direttamente sul nastro?

il tempo di attesa massimo (cioè nel caso arrivi in stazione mentre il treno parte) a Parigi è 2.30 minuti!

Questa volta, ciccio, l'hai proprio pensata grossa!

Si perche' tra l'altro nelle ore di punta la metro diventa purre affollatissima e difficilissima da prendere. Cosa he non puo' succedere con un tappeto scorrevole dove la gente entra quando vuole ad ogni istante e si lascia semplicemente trasportare. Per quello che riguarda la velocita' del viaggio ho gia' risposto

1) Non devi aspettare la metro o addirittura saltare la corfsa perche' la metro e' troppo piena. In questo casi 2 min 0sec diventano cinque sette minuti di attesa

2) hai a disposizione un tapiroulant che ha una pedana lentga ed una veloce, entrambe larghe e sulle auali puoi pure camminare se vai di fretta

3) Il (3) non c'e' ma a me piace il dispari.

Come vedi non l'ho sparata affatto grossa. C'e' invece in giro chi le spara molto piu' gorsse di me.

Regards,
The frog

 

[retroviseur]

Beh se è per questo a Parigi ci sono anche dei lunghi tapis-roulants alla stazione Chatelet-Les Halles, che è il nodo centrale del sistema di trasporto urbano, che servono per far attraversare più rapidamente ai passeggeri la grande estensione della stazione sotterranea collegando anche Metro e RER. In molte città sono associati alle scale mobili per superare particolari percorsi o dislivelli. In genere sono utilizzati per percorrere comodamente brevi distanze, ma tali da diventare faticose a piedi (un esempio per tutti: l'aeroporto di Fiumicino).
Caro Frog, a proposito di Parigi, atterrando all'aeroporto Charles De Gaulle troveresti anche degli avveniristici tapis-roulants in salita e "gommosi", morbidi sotto i piedi e chiusi in una specie di tubo, che trasportano i passeggeri in arrivo verso le uscite dell'aeroporto.

 

[retroviseur]

Comunque non l'hai sparata grossa, è vero che i tapis roulants aiutano a velocizzare, indirizzare e decongestionare il traffico pedonale in aree particolarmente affollate. E' giusta anche la considerazione sui tempi morti annullati rispetto al metro. Però, prima di tutto, su distanze maggiori a qualche centinaio di metri la velocità commerciale del tapis roulant decresce enormemente rispetto al metro; e non hai considerato anche come sarebbe critico mantenere un livello di sicurezza accettabile in una rete di cunicoli percorribile interamente a piedi. Inoltre la manutenzione di questi dispositivi è più problematica e frequente rispetto ad una rete di rotaie e carrozze.