Marchionne ha confermato la partecipazione del Costruttore nazionale
Al Motor Show di Bologna 2010 la Fiat ci sarà e con tutti i suoi marchi: Ferrari, Maserati, Lancia, Alfa Romeo e Fiat. Presenti all'appello anche i controllati americani Chrysler e Jeep, che per la prima volta affiancheranno le vetture del Lingotto in un Salone italiano. A deciderlo è stato Sergio Marchionne, l'amministratore delegato del Gruppo Fiat, che ha confermato la partecipazione all'evento, andato in scena l'anno scorso in "Edizione straordinaria", ovvero con una formula ridotta.
Nell'anno della crisi infatti l'assenza al Salone dell'auto italiano del costruttore nazionale era stata determinante. Quando il 22 settembre 2009 il Gruppo Fiat aveva scelto di non partecipare, la Promotor aveva subito informato l'UNRAE - che riunisce i rappresentanti nazionali degli autoveicoli esteri in Italia e che copre il 67% del mercato - ed aveva chiesto che entro il 30 settembre venisse data la disponibilità delle Case estere. Tuttavia soltanto venerdì 2 ottobre era stata comunicata "l?indisponibilità della maggior parte di essi", come si leggeva in una nota. Si era così giunti all'Edizione Straordinaria del Motor Show 2009, cioè a quelle cinque giornate di spettacolo con il pubblico protagonista.
Quest'anno invece la Fiat ci sarà ed è la stessa società organizzatrice ad annunciarlo, mentre certe indiscrezioni vogliono che quest'edizione 2010 del Salone di Bologna sia poi seguita da un nuovo Salone dell?auto (quello di Torino, in occasione dei 150 anni dell?unità d?Italia). La decisione di Marchionne, invece, rientra nell'ottica di Fabbrica Italia, ovvero in quella parte del Piano Strategico 2010-2014 (illustrato agli azionisti mercoledì 21 aprile) che è dedicato alla produzione di auto nel nostro Paese. In pratica, si è trattato anche di una scelta politica, e non solo di prodotto.
Autore: Eleonora Lilli
Data: 5 luglio 2010
Tratto da:
http://www.omniauto.it/magazine/12869/motor-show-2010-il-gruppo-fiat-ci-sar
Al Motor Show di Bologna 2010 la Fiat ci sarà e con tutti i suoi marchi: Ferrari, Maserati, Lancia, Alfa Romeo e Fiat. Presenti all'appello anche i controllati americani Chrysler e Jeep, che per la prima volta affiancheranno le vetture del Lingotto in un Salone italiano. A deciderlo è stato Sergio Marchionne, l'amministratore delegato del Gruppo Fiat, che ha confermato la partecipazione all'evento, andato in scena l'anno scorso in "Edizione straordinaria", ovvero con una formula ridotta.
Nell'anno della crisi infatti l'assenza al Salone dell'auto italiano del costruttore nazionale era stata determinante. Quando il 22 settembre 2009 il Gruppo Fiat aveva scelto di non partecipare, la Promotor aveva subito informato l'UNRAE - che riunisce i rappresentanti nazionali degli autoveicoli esteri in Italia e che copre il 67% del mercato - ed aveva chiesto che entro il 30 settembre venisse data la disponibilità delle Case estere. Tuttavia soltanto venerdì 2 ottobre era stata comunicata "l?indisponibilità della maggior parte di essi", come si leggeva in una nota. Si era così giunti all'Edizione Straordinaria del Motor Show 2009, cioè a quelle cinque giornate di spettacolo con il pubblico protagonista.
Quest'anno invece la Fiat ci sarà ed è la stessa società organizzatrice ad annunciarlo, mentre certe indiscrezioni vogliono che quest'edizione 2010 del Salone di Bologna sia poi seguita da un nuovo Salone dell?auto (quello di Torino, in occasione dei 150 anni dell?unità d?Italia). La decisione di Marchionne, invece, rientra nell'ottica di Fabbrica Italia, ovvero in quella parte del Piano Strategico 2010-2014 (illustrato agli azionisti mercoledì 21 aprile) che è dedicato alla produzione di auto nel nostro Paese. In pratica, si è trattato anche di una scelta politica, e non solo di prodotto.
Autore: Eleonora Lilli
Data: 5 luglio 2010
Tratto da:
http://www.omniauto.it/magazine/12869/motor-show-2010-il-gruppo-fiat-ci-sar