Opinione personale ma, in tutte le gare vince chi sbaglia meno e va di più, ma quest'anno la differenza è che manca quello che negli ultimi anni ha sbagliato pochissimo (quasi mai giù dal podio) e andava una spanna sopra tutti gli altri, che di volta in volta si alternavano con lui sul podio, ed infatti continuano ad alternarsi sul podio senza di lui.Contento per tutti gli italiani, ma continua il destabilizzante andamento a vince chi non sbaglia o sbaglia meno... non mi sembra un campionato da classe regina.
Mah, non so, di solito i veri campioni sa fanno notare già al primo anno.E quelli più promettenti per carattere (ci metto in ordine: Mir, Pecco, Binder, Morbidelli) devono ancora crescere e/o salire sulla moto buona...
Il problema è che paradossalmente finché c'era MM era tutto più facile. Chiunque sapeva che il mondiale l'avrebbe portato a casa lui, e quindi non c'era nulla da perdere, chi se la sentiva si buttava dentro alla speraindio e se andava bene eri un eroe perché avevi battuto l'imbattibile (vedi Rins e Dovi) altrimenti eri un eroe lo stesso perché contro il cannibale non c'era nulla da fare ma avevi avuto il fegato di provarci comunque. Ora invece di scuse non ce ne sono più, e quello scettro brucia tanto che è difficile avere la freddezza di tenerlo in mano...Stessa involuzione di Vinales, difficile reggere sempre al top quando sei sotto pressione, se non sei Marquez.
Esatto, qui manca la seconda parte.Opinione personale ma, in tutte le gare vince chi sbaglia meno e va di più
Mica in così tanti. I top rider erano 2 o 3... adesso mezza dozzina... idem per le moto, sparita honda, sparita o quasi Yamaha factory e Ducati factory. Primeggiano team satellite, Suzuki e addirittura KTM... altalenando... segno che non ci sono team e rider al top.alternavano con lui sul podio
Bauscia - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa