ALGEPA ha scritto:
confesso che a me RaikKonen non ha mai entusiasma ma non tanto per come guida ma per come si pone, ora mi si dirà che alla fine chi se ne frega dell'uomo basta che vinca, ma non sono tanto d'accordo su questa affermazione, alla fine secondo me uno sportivo deve suscitare anche emozioni, e il suo atteggiamento per me è tutto il contrario di questo...cmq sono stato il primo a dire, e lo ridico , diamogli del tempo , ma certo è che dopo 8 gp avere 19 punti soprattutto quando il compagno ne ha 87 qualche riflessione me la fa nascere e per lo più a oner del vero visto che non mi sono mai piaciuti i compagni di classe che viveno di rendita , si è massacrato Massa negli anni precedenti ed ora non mi sembra che sia molto cambiata la resa del pilota che affianca Alonso, mentre l'ingaggio mi sembra tanto che sia cambiato...
Io sono stato tra i pochissimi che non hanno massacrato Massa quando era compagno di Alonso, e ovviamente non lo sono ora che con la Williams sta facendo bene. E' un ottimo pilota.
Per quanto riguarda Kimi ha un carattere particolare, ma io credo molto positivo nel complesso. Le sue doti migliori (da buon finlandese) credo siano la calma e la correttezza. Non dimenticherò mai quando nel 2008 in Canada, quando ancora lottava per il titolo con Hamilton e Massa, uscendo in testa alla gara insieme a Kubica dai box, vide il semaforo rosso e si fermò. Hamilton non vide il semaforo e, potendo scegliere tra Kubica e Kimi, finì addosso a Kimi, rovinando la corsa di entrambi. Il finnico scese di scatto dalla macchina e tutti ci aspettavamo una rissa o comunque un'accesa discussione. Niente di tutto questo, Kimi diede un colpetto sulla spalla a Lewis e con il dito indice indicò il colore del semaforo: rosso. Qui c'è tutto "Iceman", uomo si di ghiaccio, ma molto "umano".
Detto ciò, il ritorno con la rossa per lui è stato (finora) pessimo, nessuno lo mette in dubbio, però oggi senza test è difficile adattarsi a un team e una vettura completamente nuovi. Massa, che rimane un ottimo pilota che sfiorò un titolo mondiale, l'anno scorso, ovvero dopo molti anni in Ferrari, fu battuto da Alonso in gara 15-1 nelle 16 gare in cui pervennero ambedue al traguardo. Ora tutti dicono che lo spagnolo oggi è il miglior pilota di F.1. Beh, potrebbe essere vero. Kimi però non credo che sia "bollito", come dicono molti. Credo che stia subendo una certa pressione psicologica, proprio perché lui è "freddo" solo esternamente, è una specie di corazza che si è fatto, ma credo che dentro sia molto emotivo (e lo capisco perché io somiglio a lui.....). La partenza di Silverstone lo conferma, voleva spaccare il mondo e invece stava per spaccare se stesso..................
Ci sarebbe solo da aggiungere che Kimi ha avuto molta sfortuna. Gomme forate da avversari (Sepang e un'altra gara che non ricordo), urti subiti da doppiati quando era 3° davanti ad Alo (Montecarlo) e altro. Penso che se tutto fosse andato diritto (come ad Alonso....) avrebbe almeno 50 punti. E non dimentichiamo che l'ultima gara (Abu Dhabi) a lui piace molto e ci ha vinto nel 2012. Là i punti varranno il doppio.