<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Moglie e buoi dei paesi tuoi... | Il Forum di Quattroruote

Moglie e buoi dei paesi tuoi...

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L'ennesima tragedia familiare che ci insegna quanto poco l'essere umano si sia evoluto: esiste ancotra l'uomo delle caverne, solo che al posto dei vestiti in pelle indossa abiti griffati.. E questo appartiene a tutte le culture e a tutti i popoli: è violento il tunisino, come lo è l'italiano o il giapponese. Non dimentichiamolo.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
L'ennesima tragedia familiare che ci insegna quanto poco l'essere umano si sia evoluto: esiste ancotra l'uomo delle caverne, solo che al posto dei vestiti in pelle indossa abiti griffati.. E questo appartiene a tutte le culture e a tutti i popoli: è violento il tunisino, come lo è l'italiano o il giapponese. Non dimentichiamolo.

Si', ma che in certe "culture" il rispetto per la donna non esista e il concetto stesso di valore della vita umana abbia un peso molto minore e' ben noto.
 
99octane ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
L'ennesima tragedia familiare che ci insegna quanto poco l'essere umano si sia evoluto: esiste ancotra l'uomo delle caverne, solo che al posto dei vestiti in pelle indossa abiti griffati.. E questo appartiene a tutte le culture e a tutti i popoli: è violento il tunisino, come lo è l'italiano o il giapponese. Non dimentichiamolo.

Si', ma che in certe "culture" il rispetto per la donna non esista e il concetto stesso di valore della vita umana abbia un peso molto minore e' ben noto.

quoto pienamente :thumbup:
 
99octane ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
L'ennesima tragedia familiare che ci insegna quanto poco l'essere umano si sia evoluto: esiste ancotra l'uomo delle caverne, solo che al posto dei vestiti in pelle indossa abiti griffati.. E questo appartiene a tutte le culture e a tutti i popoli: è violento il tunisino, come lo è l'italiano o il giapponese. Non dimentichiamolo.

Si', ma che in certe "culture" il rispetto per la donna non esista e il concetto stesso di valore della vita umana abbia un peso molto minore e' ben noto.
Concordo perfettamente.
 
99octane ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
L'ennesima tragedia familiare che ci insegna quanto poco l'essere umano si sia evoluto: esiste ancotra l'uomo delle caverne, solo che al posto dei vestiti in pelle indossa abiti griffati.. E questo appartiene a tutte le culture e a tutti i popoli: è violento il tunisino, come lo è l'italiano o il giapponese. Non dimentichiamolo.

Si', ma che in certe "culture" il rispetto per la donna non esista e il concetto stesso di valore della vita umana abbia un peso molto minore e' ben noto.

Certamente: su questo non vi sono dubbi, basti pensare a cosa fanno i talebani che si sono rifugiati in Pakistan....persone ignoranti che il Corano non l'hanno mai neppure letto, essendo analfabete (io ho letto x curiosità qualche versetto e non è più maschilista dell'Antico Testamento, davvero...anzi, ci sono dei personaggi feminili forti ed esaltati..come una delle mogli di Maometto, una specie di guerriera), e che si lasciano trascinare facilmente ad atti di violenza sui più deboli (donne e bambine, putacaso).
Ma le violenze familiari, purtroppo, appartengono anche all'Occidente colto ed evoluto: le orribili vicende del mostro austriaco (imprenditore benestante, tra l'altro): sono ben note a tutti.
Ma lì bisogna scavare nella anamnesi familiare: vedere i rapporti tra il violento/maniaco/picchiatore ed i suoi genitori, l'educazione ricevuta, le compagnie frequentate in gioventù, ecc..ecc...oltre alla propensione personale-individuale alla malvagità
 
LUISELLA1972 ha scritto:
99octane ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
L'ennesima tragedia familiare che ci insegna quanto poco l'essere umano si sia evoluto: esiste ancotra l'uomo delle caverne, solo che al posto dei vestiti in pelle indossa abiti griffati.. E questo appartiene a tutte le culture e a tutti i popoli: è violento il tunisino, come lo è l'italiano o il giapponese. Non dimentichiamolo.

Si', ma che in certe "culture" il rispetto per la donna non esista e il concetto stesso di valore della vita umana abbia un peso molto minore e' ben noto.

Certamente: su questo non vi sono dubbi, basti pensare a cosa fanno i talebani che si sono rifugiati in Pakistan....persone ignoranti che il Corano non l'hanno mai neppure letto, essendo analfabete (io ho letto x curiosità qualche versetto e non è più maschilista dell'Antico Testamento, davvero...anzi, ci sono dei personaggi feminili forti ed esaltati..come una delle mogli di Maometto, una specie di guerriera), e che si lasciano trascinare facilmente ad atti di violenza sui più deboli (donne e bambine, putacaso).
Ma le violenze familiari, purtroppo, appartengono anche all'Occidente colto ed evoluto: le orribili vicende del mostro austriaco (imprenditore benestante, tra l'altro): sono ben note a tutti.
Ma lì bisogna scavare nella anamnesi familiare: vedere i rapporti tra il violento/maniaco/picchiatore ed i suoi genitori, l'educazione ricevuta, le compagnie frequentate in gioventù, ecc..ecc...oltre alla propensione personale-individuale alla malvagità

cara Luisella, che gli individui violenti e/o malvagi ci siano in qualsiasi consesso sociale e culturale è molto più che vero.

è però anche vero che in alcune culture determinati comportamenti sono la norma o comunque tollerati (non parlo della violenza fisica, ma dell'assoggettamento della persona femminile alla potestà indiscutibile del padre/marito padrone e custode) mentre in altre culture sono considerati come minimo degli eccessi imperdonabili

e viceversa, alcuni comportamenti per i quali noi occidentali siamo socialmente condiscendenti non sarebbero tollerabili per altre culture

col che non faccio un discorso di meglio / peggio, solo di elevata probabilità (in senso statistico) di problemi nella gestione del conflitto, tra persone provenienti da culture così diverse
 
belpietro ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
99octane ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
L'ennesima tragedia familiare che ci insegna quanto poco l'essere umano si sia evoluto: esiste ancotra l'uomo delle caverne, solo che al posto dei vestiti in pelle indossa abiti griffati.. E questo appartiene a tutte le culture e a tutti i popoli: è violento il tunisino, come lo è l'italiano o il giapponese. Non dimentichiamolo.

Si', ma che in certe "culture" il rispetto per la donna non esista e il concetto stesso di valore della vita umana abbia un peso molto minore e' ben noto.

Certamente: su questo non vi sono dubbi, basti pensare a cosa fanno i talebani che si sono rifugiati in Pakistan....persone ignoranti che il Corano non l'hanno mai neppure letto, essendo analfabete (io ho letto x curiosità qualche versetto e non è più maschilista dell'Antico Testamento, davvero...anzi, ci sono dei personaggi feminili forti ed esaltati..come una delle mogli di Maometto, una specie di guerriera), e che si lasciano trascinare facilmente ad atti di violenza sui più deboli (donne e bambine, putacaso).
Ma le violenze familiari, purtroppo, appartengono anche all'Occidente colto ed evoluto: le orribili vicende del mostro austriaco (imprenditore benestante, tra l'altro): sono ben note a tutti.
Ma lì bisogna scavare nella anamnesi familiare: vedere i rapporti tra il violento/maniaco/picchiatore ed i suoi genitori, l'educazione ricevuta, le compagnie frequentate in gioventù, ecc..ecc...oltre alla propensione personale-individuale alla malvagità

cara Luisella, che gli individui violenti e/o malvagi ci siano in qualsiasi consesso sociale e culturale è molto più che vero.

è però anche vero che in alcune culture determinati comportamenti sono la norma o comunque tollerati (non parlo della violenza fisica, ma dell'assoggettamento della persona femminile alla potestà indiscutibile del padre/marito padrone e custode) mentre in altre culture sono considerati come minimo degli eccessi imperdonabili

e viceversa, alcuni comportamenti per i quali noi occidentali siamo socialmente condiscendenti non sarebbero tollerabili per altre culture

col che non faccio un discorso di meglio / peggio, solo di elevata probabilità (in senso statistico) di problemi nella gestione del conflitto, tra persone provenienti da culture così diverse

certamente....già si fa fatica ad andare d'accordo nella vita quotidiana quando si ha lo stesso bagaglio culturale e religioso, figuriamoci quando si appartiene a due culture così diverse.....certoche se mio marito mi dicesse: non puoi lavorare, devi camminare dietro a me, ...gli scarico in testa tutto il servizio di piatti...ihihihihihihih :D :D :D
 
LUISELLA1972 ha scritto:
certoche se mio marito mi dicesse: non puoi lavorare, devi camminare dietro a me, ...gli scarico in testa tutto il servizio di piatti...ihihihihihihih :D :D :D
Già.... Probabilmente quella ragazza ha tentato di fare qualcosa del genere.
 
99octane ha scritto:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=343695

quando c'è la religione di mezzo và quasi sempre a finire così; se le italiane non lo capiscono si arrangino.......
 
arhat ha scritto:
e lo dici a me che improvidi parenti di primo grado mi hanno imparentato con dei magnapulenta ?

come ti capisco........
PS: ma è stato lui che è andato giù o lei che è venuta su? perchè in tal caso......
 
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