Da qualche tempo negli Stati Uniti e in alcuni paesi d'Europa sono disponibili degli interessanti dispositivi che favoriscono la visibilita' delle moto.
La vista umana e' attirata dal cambiamento e dal movimento.
Un faro, ancorche' vivido, che si muova di moto rettilineo esattamente nel nostro stesso senso (o in senso esattamente opposto), non sempre viene "registrato".
La soluzione e' l'adozione di un dispositivo elettronico che modula il fascio luminoso, in modo da renderlo alternativamente vivido e ridotto, vivido e ridotto.
Come una sorta di continuo "lampeggio", tranne che invece di attivare l'abbagliante, il modulatore agisce solo sulla normale luce anabbagliante riducendone l'intensita' e poi riportandola a quella normale.
NOTA BENE:
- Il dispositivo NON aziona l'abbagliante (dunque non c'e' rischio che infastidisca)
- Il dispositivo NON rende intermittente (acceso-spento) la luce del faro (in molti paesi solo i veicoli d'emergenza possono avere luci intermittenti.
- Il dispositivo (ovviamente) funziona solo di giorno. Quando la luminosita' scende sotto un certo livello, il dispositivo si disinserisce automaticamente, lasciando la normale luminosita' massima dell'anabbagliante.
Pare che sia un dispositivo estremamente utile, e che ha salvato molte vite (anche se sarei curioso di vedere statistiche precise).
Tuttavia, in Italia non l'ho mai visto.
Da quanto sopra, non dovrebbero esserci problemi di sorta, considerando appunto che in Italia le luci intermittenti non sono vietate (qualsiasi veicolo per esempio puo' essere dotato di lampeggianti gialli), e comunqe non si tratta di un'intermittenza, ma di modulazione del fascio, e che il dispositivo rispetta i limiti d'emissione luminosa previsti dal codice e non rischia in alcun modo di produrre abbagliamenti.
Qualcuno ne sa qualcosa di piu'?
La vista umana e' attirata dal cambiamento e dal movimento.
Un faro, ancorche' vivido, che si muova di moto rettilineo esattamente nel nostro stesso senso (o in senso esattamente opposto), non sempre viene "registrato".
La soluzione e' l'adozione di un dispositivo elettronico che modula il fascio luminoso, in modo da renderlo alternativamente vivido e ridotto, vivido e ridotto.
Come una sorta di continuo "lampeggio", tranne che invece di attivare l'abbagliante, il modulatore agisce solo sulla normale luce anabbagliante riducendone l'intensita' e poi riportandola a quella normale.
NOTA BENE:
- Il dispositivo NON aziona l'abbagliante (dunque non c'e' rischio che infastidisca)
- Il dispositivo NON rende intermittente (acceso-spento) la luce del faro (in molti paesi solo i veicoli d'emergenza possono avere luci intermittenti.
- Il dispositivo (ovviamente) funziona solo di giorno. Quando la luminosita' scende sotto un certo livello, il dispositivo si disinserisce automaticamente, lasciando la normale luminosita' massima dell'anabbagliante.
Pare che sia un dispositivo estremamente utile, e che ha salvato molte vite (anche se sarei curioso di vedere statistiche precise).
Tuttavia, in Italia non l'ho mai visto.
Da quanto sopra, non dovrebbero esserci problemi di sorta, considerando appunto che in Italia le luci intermittenti non sono vietate (qualsiasi veicolo per esempio puo' essere dotato di lampeggianti gialli), e comunqe non si tratta di un'intermittenza, ma di modulazione del fascio, e che il dispositivo rispetta i limiti d'emissione luminosa previsti dal codice e non rischia in alcun modo di produrre abbagliamenti.
Qualcuno ne sa qualcosa di piu'?