Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

Il figlio di una coppia che conosco ha portato il gesso per un mese o due dopo un intervento a un tendine.
Appena ci è riuscito ha ricominciato a guidare,col gesso e penso col cambio manuale.
E' stata una pazzia ma nessuno gli ha sospeso la patente o imposto alcuna limitazione.

 

Il cambio automatico di serie è considerato tra gli "adattamenti".

 

Io conosco tantissime persone che guidano (alcune forse non dovrebbero è vero) che avrebbero difficoltà molto maggiori a viaggiare in autobus.
Salire e scendere,soprattutto se l'autobus non può accostare vicino al marciapiede,è il meno.
Viaggiare su un autobus affollato significa dover stare in piedi e reggersi.
Sempre ai tempi dell'Università una volta ho preso il tram,uno di quelli vecchi,con due compagne di studi ventenni come me.
Una è salita in testa al tram e ora che siamo arrivati a destinazione era in coda perchè a ogni accelerata (i guidatori di autobus e tram a volte sono molto bruschi,non sarà facile guidarli per carità ma visto che alcuni colleghi riescono a viaggiare senza far cadere i passeggeri penso che si possa fare) indietreggiava di due passi.
Una persona anziana,magari con le borse della spesa,se è in grado di guidare mette la spesa dal carrello al bagagliaio,si siede,prende in mano il volante e pian pianino arriva fino a casa.
Se invece dovesse prendere l'autobus dovrebbe lasciare il carrello al supermercato e poi portarsi le buste della spesa (o ricorrere a quei carrellini da tirare che se sono pesanti non sono uno scherzo),arrivare alla fermata,aspettare l'autobus,salire coi sacchetti o il carrellino,trovare una sistemazione (se c'è posto a sedere bene altrimenti in piedi e con la spesa in mano o a terra vicino ai piedi),scendere sempre con la spesa e fare l'ultimo tratto a piedi.
Anche chi ha la fortuna di avere la fermata del bus vicino casa potrebbe dover fare 100 metri a piedi con la spesa,nel mio caso la fermata più vicina è a circa 900 metri da casa.
Poi per carità se una persona non è in grado di guidare per motivi di salute meglio affrontare dei disagi che rappresentare un pericolo per se e per gli altri ostinandosi a voler guidare.
Alcune nonnine "facoltose" infatti usano il taxi per fare la spesa al supermercato vicino a dove lavoro.
Però non tutti possono permettersi 30 o 40 euro di taxi ogni settimana.

 

Vediamo se riusciamo a capirci. La situazione purtroppo è questa per chi abita come me in provincia est di Milano (ellisse viola) e deve andare a lavorare nella zona Nord : Certosa, Maciacchini, Bovisa , Zara ecc.ecc. (ellisse verde chiaro). Escludendo i mezzi perchè fuori dalla metropoli c'è il nulla cosmico e nella zona Nord sei costretto a cambiare diversi mezzi quindi per arrivare al lavoro ci si impiega il doppio che in auto anche quando c'è coda, l'unico modo per accedervi se lavorate zona alta di Milano è utilizzare :

-la A4 nel tratto urbano tra Sesto e Certosa (ellisse azzurrina).

-Prendere la tangenziale Nord A52 che passa parallela ma più in alto per poi piegare a Paderno ed entrare da Cormano (ellisse bordeaux).

-Intercettare la SS36 del Lago di Como e dello Spluga entrare da Cinisello - Sesto San Giovanni - Viale Zara. (ellisse nera)

-Prendere la Tangenziale Est A51 uscire a Palmanova e a Loreto tagliare per la circonvallazione (ellisse arancio)

A vederla così le opportunità non mancano ma peccato che :

-La A4 Sesto - Certosa (ellisse azzurrina) sono più di tre anni che è sottosopra da cantieri per portare la capacita da 3 a 4 corsie dinamiche ma per ora sono ancora in alto mare. Quel tratto di autostrada, 13 km, deve permettere : di passare da est a ovest e viceversa ma soprattutto a chi arriva da Venezia di andare sui Laghi e Torino e assorbire in più il traffico locale di chi entra a Milano da est e da nord. Semplicemente mproponibile.

-La tangenziale Nord A52 (ellisse bordeaux) Prende tutti quelli che arrivano dai paesi della Milano-Meda, chi arriva da Est compresi tutti quelli che devono andare in A4 che devono andare sia verso Venezia che verso Torino entrando in Cormano perchè sti furni delle piramidi sono ben 8 anni che il passante A52 (ellisse rosso) che dovrebbe snellire il traffico per le autostrade è in costruzione/abbandono e nessuno fa nulla per sistemare la situazione. Quindi tutto il traffico che arriva da Nord (ellisse verde) e da Est (ellisse bordeaux) confluisce in A4 ( ellisse azzurrina) intasando inoltre gli ingressi per Milano.

-La SS36 (ellisse nera) devi subirti tutto il traffico metropolitano e tutti i semafori.

-La tangenziale Est A51 (ellisse arancio) è intasatissima perchè, altra furbata, il passante A58 (ellisse blu) che dovrebbe evitare da chi arriva da Venezia (cerchio verde scuro) e andare sulla A1 di arrivare fino a Milano e usare la tangenziale Est la fanno pagare una fucilata. Cosi tutti poi intasano la Est A51.

Morale, adesso che un bel pò sono in vacanza ci metto 40 minuti, poi… un’ora e un quarto per fare 29 km. Semplicemente scandaloso.

 

Tornando in tema, per me le tangenziali milanesi e il tratto di A4 Agrate - Certosa sono un vero e proprio calvario. Ogni giorno devo raggiungere un paese diverso della Lombardia per lavoro, pure con mezzi da quasi 30 ton, e da Varese sia che vai verso Bergamo Brescia, sia che vai verso Pavia Lodi, hai sempre Milano in mezzo alle balle da oltrepassare. Purtroppo la Pedemontana non è stata ultimata, arriva solo fino a Lentate sul Seveso, così è un contentino ma di fatto non serve alla funzione principale ovvero scavalcare Milano. Se al mattino si può ovviare partendo per le 6:00, al massimo arrivo prima e mi fermo a bere un caffè quando sono quasi arrivato sul posto, il pomeriggio / sera è sempre un terno al lotto, devi farti il segno della croce quando sbaracchi il cantiere e quando arrivi, arrivi. Basta un'auto in panne nel posto sbagliato e si blocca mezza Lombardìa.

 

La frase di partenza era: chi ha problemi di deambulazione non dovrebbe guidare, e questo non è vero. Con le opportune autorizzazioni ed eventuali limitazioni e adattamenti, tra i quali è ammesso il cambio automatico se l'auto ne è già munita, guidare in presenza di difficoltà di deambulazione è perfettamente possibile e legale.

 

...e quello cui ho risposto io diceva testuale "chi ha problemi a deambulare non è opportuno che guidi". Di qui il "dipende...".

 

va bene

 

Che siano in grado di guidare oppure si affidino a qualcuno di più giovane per farsi scarrozzare, il fatto che gran parte dei parchiggi sono zona gialla ( quindi non ci puoi parcheggiare manco a pagamento ) ti costringe a fermare l'auto lontano e poi muoverti a piedi.
Perchè un conto è avere una disabilità fisica che ti condente di ottenere un pass ed un altro è star bene ma sentire il peso degli anni.
Se invece ti affidi ai mezzi pubblici ( come sarebbe la mobilità ideale secondo Palazzo Marino ) è molto probabile che tu debba farti delle belle tratte a piedi dato che molte fermate sono state soppresse per ottimizzare i percorsi.