<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Messaggio in bottiglia | Il Forum di Quattroruote

Messaggio in bottiglia

Ti scrivo questa lettera che non leggerai mai e lancero' la bottiglia nel mare dei ricordi vedendola allontanarsi.
Ti sei chiesto sempre a cosa penso in questa mia testa che crea pensieri che fanno assumere al viso espressioni di sofferenza o insofferenza, forse ti chiedi che cosa penso di te in questi momenti, penso al coraggio.
Sei andato via prima tu di me e ricordero? questa qualita? che poco mi si addice ma spero di ereditare prima o poi.
So che penserai che non e? cosi?, dirai che lo credo perche? non ti vedo piu'.
C'e' voluto coraggio a vivere il quotidiano con un fardello come il tuo e senza che qualcuno possa fare nulla di cio? che ammetti come aiuto, anche solo uscire dal guscio protettivo della tua casa e presentarti a questo stupido mondo per un gelato ed ascoltare le ?pene? di un figlio.
Tu mi hai insegnato senza parole che la realta? e la verita? non stanno in quello che vedi davanti e non e? mai cio? che sembra, almeno nella sua totalita?.
So che se ho quel benessere che ho lo devo a te, al lavoro non ci sarei entrato da solo, non sono mai stato capace di ringraziarti anche solo per bilanciare quello che pensi di negativo che io provi per te.
Credo di capire che piu? scrivi e meno parli e che non sia una scelta, forse questi tasti anonimi non giudicano le espressioni che si vedono e che io credo di assumere se parlassi viso a viso, forse sono cose di cui ci si pente, ma sempre dopo.
Ora non mi vergogno piu' a scrivere che ti voglio bene.
E a tutti coloro che mi domandassero " chi era Carlo ? "
Risponderei " era mio padre ".
 
miranda453 ha scritto:
Ti scrivo questa lettera che non leggerai mai e lancero' la bottiglia nel mare dei ricordi vedendola allontanarsi.
Ti sei chiesto sempre a cosa penso in questa mia testa che crea pensieri che fanno assumere al viso espressioni di sofferenza o insofferenza, forse ti chiedi che cosa penso di te in questi momenti, penso al coraggio.
Sei andato via prima tu di me e ricordero? questa qualita? che poco mi si addice ma spero di ereditare prima o poi.
So che penserai che non e? cosi?, dirai che lo credo perche? non ti vedo piu'.
C'e' voluto coraggio a vivere il quotidiano con un fardello come il tuo e senza che qualcuno possa fare nulla di cio? che ammetti come aiuto, anche solo uscire dal guscio protettivo della tua casa e presentarti a questo stupido mondo per un gelato ed ascoltare le ?pene? di un figlio.
Tu mi hai insegnato senza parole che la realta? e la verita? non stanno in quello che vedi davanti e non e? mai cio? che sembra, almeno nella sua totalita?.
So che se ho quel benessere che ho lo devo a te, al lavoro non ci sarei entrato da solo, non sono mai stato capace di ringraziarti anche solo per bilanciare quello che pensi di negativo che io provi per te.
Credo di capire che piu? scrivi e meno parli e che non sia una scelta, forse questi tasti anonimi non giudicano le espressioni che si vedono e che io credo di assumere se parlassi viso a viso, forse sono cose di cui ci si pente, ma sempre dopo.
Ora non mi vergogno piu' a scrivere che ti voglio bene.
E a tutti coloro che mi domandassero " chi era Carlo ? "
Era mio padre.

Non conosco la tua storia familiare, ma credo che, se tuo padre potesse leggere questo messaggio, ne sarebbe orgoglioso.
 
:cry: :oops: :cry: :cry:Molte volte non abbiamo il coraggio di esprimere i nostri sentimenti a chi ci sta accanto,forse per timidezza,o perchè si è introversi,ma poi quando non ci sono più ci ricordiamo di quanto li abbiamo voluti bene e ci pentiamo poi di non averglielo mai detto anche se ci sono stati incomprensioni.Io a mio padre quando mi sposai gli dissi all'orecchio che ti voglio bene e lui è scoppiato a piangere e mi ha stretto forte a se dicendo la stessa cosa.Bene....da quella volta in poi non glielo più detto,ma non perchè non lo volessi bene ma per la mia fottuta timidezza e a volte me ne pento di non averglielo più detto,perchè per tutto quello che ha fatto e che fa per me e la mia famiglia e per la sana educazione che mi ha trasmesso è il minimo che potessi dirgli e questo vale anche per mia madre.
 
E' tornato il miranda poeta!!!

Bello che ci siano dei flash di lucidità che talvolta illuminano la mente delle persone.
Bravo Giorgino! :thumbup: :thumbup:
 
Vai Giorgio! penso che una lettera come questa farebbe paicere a qualsiasi padre, anche io devo ringraziare mio padre per l'educazione e i buoni principi che ha inculcato in me, ma lo farò più avanti perchè lui sa che lo stimo molto ed io so (anche se alcune volte faccio finta di niente) che lui stravede per me e mi tiene come punto di riferimento per qualsiasi decisione debba prendere!
Ciaooo
Enzo
 
skodone ha scritto:
Vai Giorgio! penso che una lettera come questa farebbe paicere a qualsiasi padre, anche io devo ringraziare mio padre per l'educazione e i buoni principi che ha inculcato in me, ma lo farò più avanti perchè lui sa che lo stimo molto ed io so (anche se alcune volte faccio finta di niente) che lui stravede per me e mi tiene come punto di riferimento per qualsiasi decisione debba prendere!
Ciaooo
Enzo

Se mi posso permettere Enzo, di a tuo padre quello che vorresti ORA.
Io non lo posso piu' fare purtroppo :(
 
cinque stelline giorgetto ;)

non so cosa pensasse mio padre,
ma so' come mi sento io ora che ho un figlio,
sono orgoglioso di averlo,e lo saro sempre e comunque,anche se so' che non mi ringraziera' mai.
 
V.rs...spesso una parola è troppa e due sono poche...quindi credo che in quella riga e mezza che hai scritto ci sia dentro tutto...
 
Ehm, io sono commosso, come un po' tutti credo.
Non riesco a dire altro, forse più tardi...

Ma c'è una cosa che non so e che non capisco. È datato 2/9 il messaggio. Nel senso che il padre di Giorgio è mancato ieri? Oppure è passato del tempo?
È che l'ho contattato via e-mail per altre faccende che in confronto ad un lutto sono irrisorie.
 
DreamingOctavia ha scritto:
Ehm, io sono commosso, come un po' tutti credo.
Non riesco a dire altro, forse più tardi...

Ma c'è una cosa che non so e che non capisco. È datato 2/9 il messaggio. Nel senso che il padre di Giorgio è mancato ieri? Oppure è passato del tempo?
È che l'ho contattato via e-mail per altre faccende che in confronto ad un lutto sono irrisorie.

Ti rispondo io, non vorrei che tu pensassi di aver fatto qualche sbaglio ;)
No, non è mancato ieri, vai tranquillo, non so la data precisa, ma si parla di qualche anno fa.
Poi Giorgio se vuole potrà dire la sua.
 
Dalla perdita di mio padre sono già passati 5 anni e ha ragione Giorgio quando dice che le cose si dovrebbero dire quando si può. Uno pensa che quel momento non venga mai e così posticipa ma poi all'improvviso t'accorgi che non ne hai più l'oppurtunità. Specialmente come è mancato mio padre, il pomeriggio prima stavamo parlando del giro d'italia e la mattina dopo non c'era più. Quando mia moglie mi ha telefonato per dirmelo ero già al lavoro e nel tornare a casa avevo davanti agli occhi le cose fatte con lui.
La pianto qui che è meglio.
 
miranda453 ha scritto:
skodone ha scritto:
Vai Giorgio! penso che una lettera come questa farebbe paicere a qualsiasi padre, anche io devo ringraziare mio padre per l'educazione e i buoni principi che ha inculcato in me, ma lo farò più avanti perchè lui sa che lo stimo molto ed io so (anche se alcune volte faccio finta di niente) che lui stravede per me e mi tiene come punto di riferimento per qualsiasi decisione debba prendere!
Ciaooo
Enzo

Se mi posso permettere Enzo, di a tuo padre quello che vorresti ORA.
Io non lo posso piu' fare purtroppo :(

Come dicevo prima lui sa che lo stimo e hai visto che bel rapporto abbiamo, andiamo in giro come amici la domenica, andiamo al mare insieme, c'è proprio un bel rapporto perchè è proprio giovane dentro (o sono io che sono vecchio dentro) :rolleyes:
 
DreamingOctavia ha scritto:
Ehm, io sono commosso, come un po' tutti credo.
Non riesco a dire altro, forse più tardi...

Ma c'è una cosa che non so e che non capisco. È datato 2/9 il messaggio. Nel senso che il padre di Giorgio è mancato ieri? Oppure è passato del tempo?
È che l'ho contattato via e-mail per altre faccende che in confronto ad un lutto sono irrisorie.

Tranquillo Isacco :D
Mio padre non c'e' da cinque anni ma " ci son cose che il cuore non scordera' mai, storie che fan parte di noi, emozioni piu' forti del tempo che va, che nessuno ci togliera' e senti la voce di chi non c'e' , senti che cammina con te, presenze che vivono dentro noi e non ci lasceranno mai, davanti agli occhi miei c'e' tutto il mondo che vorrei, immagini degli anni in cui ho conosciuto amore vero....."
Ivana Spagna " Davanti agli occhi miei ".
 

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