Erano le 10 di stamattina.
Non so che fare ed allora decido di andare a trovare mia nonna nel posto dove l'hanno " parcheggiata ".
Precisiamo che non e' mai stata una nonna vera e propria e non si e' mai curata dei nipoti, ha fatto la sua vita.
Nonostante tutto e' una novantenne che commuoverebbe anche un sadico per cui andarla a trovare e' una buona azione e cosi' ho fatto.
Il posto e' carino e vorrei vedere per quasi tremila euro al mese :evil:
E' lucida per cui le si puo' parlare e ragionare e cio' che mi " toccava " erano le sua mani che cercavano le nostre ( non ci vede piu' tanto ) ed i suoi occhi quasi commossi per la visita inattesa.
Un'ora sola di compagnia in giornate solitarie e monotone dove si pranza alle 12 e poi a letto o in camera sino alle 15 per poi cenare alle 18 e la buona notte alle 19.
Follia per uno di noi ma per loro e' cosi'.
Tanti come lei non vedono per cui niente tv e niente libri ne giornali, sono senza denti per cui mangiano per sopravvivere senza assaporare, non hanno sonno perche' non fanno nulla tutto il giorno.
Solitudine perche' tutti abbiamo altro da fare.
Eppure e' da loro che siamo arrivati noi con le nostre gite, le nostre ferie, i nostri amici, le cene, i cinema e mille altre cose che fanno si che non abbiamo tempo.
Stamattina l'ho trovato ed era felice per un'ora anche se non e' stata la persona che doveva, so di aver fatto qualcosa di giusto.
Eppure guardavo l'orologio e temevo l'ora del congedo non tanto per lei, e' abituata ai visitatori che devono andare via per mille motivi, ma per me e cosa avrei pensato dopo.
Intorno a noi c'erano anziani infermi, " parcheggiati " in un angolo sulla sedia a rotelle, sguardo nel vuoto per alcuni e sguardi gelosi per altri, chi ha una visita di un parente e' una persona da invidiare.....
Si torna bambini ed il personale ti tratta come tale ma porca miseria, erano loro che hanno costruito cio' che abiamo noi oggi, erano loro ad aver fatto la guerra, ad averci cresciuto, ad aver rinunciato, ad averci fatto ridere, curato, amato ed ora ?
Ora si sta li sulla sedia a rotelle e, se si e' fortunati da essere rincoglioniti, non si pensa se no davvero meglio schiattare prima.
Non so che fare ed allora decido di andare a trovare mia nonna nel posto dove l'hanno " parcheggiata ".
Precisiamo che non e' mai stata una nonna vera e propria e non si e' mai curata dei nipoti, ha fatto la sua vita.
Nonostante tutto e' una novantenne che commuoverebbe anche un sadico per cui andarla a trovare e' una buona azione e cosi' ho fatto.
Il posto e' carino e vorrei vedere per quasi tremila euro al mese :evil:
E' lucida per cui le si puo' parlare e ragionare e cio' che mi " toccava " erano le sua mani che cercavano le nostre ( non ci vede piu' tanto ) ed i suoi occhi quasi commossi per la visita inattesa.
Un'ora sola di compagnia in giornate solitarie e monotone dove si pranza alle 12 e poi a letto o in camera sino alle 15 per poi cenare alle 18 e la buona notte alle 19.
Follia per uno di noi ma per loro e' cosi'.
Tanti come lei non vedono per cui niente tv e niente libri ne giornali, sono senza denti per cui mangiano per sopravvivere senza assaporare, non hanno sonno perche' non fanno nulla tutto il giorno.
Solitudine perche' tutti abbiamo altro da fare.
Eppure e' da loro che siamo arrivati noi con le nostre gite, le nostre ferie, i nostri amici, le cene, i cinema e mille altre cose che fanno si che non abbiamo tempo.
Stamattina l'ho trovato ed era felice per un'ora anche se non e' stata la persona che doveva, so di aver fatto qualcosa di giusto.
Eppure guardavo l'orologio e temevo l'ora del congedo non tanto per lei, e' abituata ai visitatori che devono andare via per mille motivi, ma per me e cosa avrei pensato dopo.
Intorno a noi c'erano anziani infermi, " parcheggiati " in un angolo sulla sedia a rotelle, sguardo nel vuoto per alcuni e sguardi gelosi per altri, chi ha una visita di un parente e' una persona da invidiare.....
Si torna bambini ed il personale ti tratta come tale ma porca miseria, erano loro che hanno costruito cio' che abiamo noi oggi, erano loro ad aver fatto la guerra, ad averci cresciuto, ad aver rinunciato, ad averci fatto ridere, curato, amato ed ora ?
Ora si sta li sulla sedia a rotelle e, se si e' fortunati da essere rincoglioniti, non si pensa se no davvero meglio schiattare prima.
