<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: «Mirafiori resta al 100% di Fiat» | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: «Mirafiori resta al 100% di Fiat»

Proprio per la precisione:

Trovato in rete qui:

http://www.bresciaoggi.it/stories/Economia/220511__marchionne_mirafiori_resta_al_100_di_fiat/

AUTO. Il Lingotto giovedì presenta i risultati del gruppo nel 2010 che secondo Fitch saranno migliori del previsto
Lo stabilimento torinese entro un anno e mezzo costruirà Suv per l'Alfa e anche per la Chrysler
23/01/2011

ROMA

Per Mirafiori si aprono nuovi orizzonti dopo il piano di rilancio sottoscritto con i sindacati ma senza la Fiom. La proprietà della fabbrica resta al 100% di Fiat e non sarà condivisa con Chrysler. Lo ha precisato l'ad di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne a Detroit alla stampa. Se la proprietà resterà italiana, la produzione a Mirafiori riguarderà sia modelli Fiat sia Chrysler, ha sottolineato Marchionne e in particolare in un anno e mezzo dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma per costruire Suv di classe superiore per il marchio Jeep e Alfa Romeo.
Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».
 
MultiJet150 ha scritto:
Proprio per la precisione:

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http://www.bresciaoggi.it/stories/Economia/220511__marchionne_mirafiori_resta_al_100_di_fiat/

AUTO. Il Lingotto giovedì presenta i risultati del gruppo nel 2010 che secondo Fitch saranno migliori del previsto
Lo stabilimento torinese entro un anno e mezzo costruirà Suv per l'Alfa e anche per la Chrysler
23/01/2011

ROMA

Per Mirafiori si aprono nuovi orizzonti dopo il piano di rilancio sottoscritto con i sindacati ma senza la Fiom. La proprietà della fabbrica resta al 100% di Fiat e non sarà condivisa con Chrysler. Lo ha precisato l'ad di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne a Detroit alla stampa. Se la proprietà resterà italiana, la produzione a Mirafiori riguarderà sia modelli Fiat sia Chrysler, ha sottolineato Marchionne e in particolare in un anno e mezzo dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma per costruire Suv di classe superiore per il marchio Jeep e Alfa Romeo.
Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».

ottimo.Si prevede un'ulteriore impennata della cassa integrazione
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Proprio per la precisione:

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AUTO. Il Lingotto giovedì presenta i risultati del gruppo nel 2010 che secondo Fitch saranno migliori del previsto
Lo stabilimento torinese entro un anno e mezzo costruirà Suv per l'Alfa e anche per la Chrysler
23/01/2011

ROMA

Per Mirafiori si aprono nuovi orizzonti dopo il piano di rilancio sottoscritto con i sindacati ma senza la Fiom. La proprietà della fabbrica resta al 100% di Fiat e non sarà condivisa con Chrysler. Lo ha precisato l'ad di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne a Detroit alla stampa. Se la proprietà resterà italiana, la produzione a Mirafiori riguarderà sia modelli Fiat sia Chrysler, ha sottolineato Marchionne e in particolare in un anno e mezzo dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma per costruire Suv di classe superiore per il marchio Jeep e Alfa Romeo.
Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».

ottimo.Si prevede un'ulteriore impennata della cassa integrazione

A parte il fatto che la cig era già prevista per permettere gli investimenti e le modifiche agli impianti.

Inoltre, se invece fosse diventata 50% Chrysler, avresti sicuramente detto che era tutto un trucco per portare i soldi della CIG negli USA.

Comunque, tralasciando la Fantagestione industriale vista da PITTI, sai che quando andrai in pensione, forse, visto chi ti governa, potresti fare il veggente a tempo perso. :twisted: :twisted: :twisted: :D :D :D
 
MultiJet150 ha scritto:
A parte il fatto che la cig era già prevista per permettere gli investimenti e le modifiche agli impianti.

Sì, certo, infatti i lavoratori erano in CIG già da tempo a prescindere dai numeri di vendita di Idea, Musa, Multipla e Punto Classic e dal risultato del referendum...
Adesso la CIG arriva non per il crollo logaritmico delle vendite di quei modelli, dei cui sostituti non s'è visto un muletto manco in photoshop, ma per gli investimenti e modifiche agli impianti. Per quali modelli poi? Qual'è la versione di Marchionne di questa settimana?

Basta, per favore.
 
MultiJet150 ha scritto:
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23/01/2011

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Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».

E bravo Sergione! In questo modo I soldi vengono pompati verso gli USA...Chrysler vende a Fabbrica Italia Mirafiori i componenti per assemblare le auto e Fabbrica Italia Mirafiori paga Chrysler...bene, bene...gli utili li fa Chrysler e paga le tasse negli USA (dove l'aliquota complessiva è molto più bassa che in Italia) e noi italiani...cornuti e mazziati!
Che furbone Sergione...continua a fare proclami e noi, cog...ni gli crediamo anche!
 
nazzo68 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
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23/01/2011

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Per Mirafiori si aprono nuovi orizzonti dopo il piano di rilancio sottoscritto con i sindacati ma senza la Fiom. La proprietà della fabbrica resta al 100% di Fiat e non sarà condivisa con Chrysler. Lo ha precisato l'ad di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne a Detroit alla stampa. Se la proprietà resterà italiana, la produzione a Mirafiori riguarderà sia modelli Fiat sia Chrysler, ha sottolineato Marchionne e in particolare in un anno e mezzo dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma per costruire Suv di classe superiore per il marchio Jeep e Alfa Romeo.
Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».

E bravo Sergione! In questo modo I soldi vengono pompati verso gli USA...Chrysler vende a Fabbrica Italia Mirafiori i componenti per assemblare le auto e Fabbrica Italia Mirafiori paga Chrysler...bene, bene...gli utili li fa Chrysler e paga le tasse negli USA (dove l'aliquota complessiva è molto più bassa che in Italia) e noi italiani...cornuti e mazziati!
Che furbone Sergione...continua a fare proclami e noi, cog...ni gli crediamo anche!

Mamma mia in 3 secondi hai distrutto un mito, una Fabbrica, società multinazionali quotate in borsa, ben 2 stati sovrani: Italia e USA ......... sei quasi peggio di quel buontempone di PITTI, almeno lui scrive tanto per scriverle, ma sa benissimo che quel che scrive non corrisponde alla realtà.
 
MultiJet150 ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
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23/01/2011

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Per Mirafiori si aprono nuovi orizzonti dopo il piano di rilancio sottoscritto con i sindacati ma senza la Fiom. La proprietà della fabbrica resta al 100% di Fiat e non sarà condivisa con Chrysler. Lo ha precisato l'ad di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne a Detroit alla stampa. Se la proprietà resterà italiana, la produzione a Mirafiori riguarderà sia modelli Fiat sia Chrysler, ha sottolineato Marchionne e in particolare in un anno e mezzo dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma per costruire Suv di classe superiore per il marchio Jeep e Alfa Romeo.
Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».

E bravo Sergione! In questo modo I soldi vengono pompati verso gli USA...Chrysler vende a Fabbrica Italia Mirafiori i componenti per assemblare le auto e Fabbrica Italia Mirafiori paga Chrysler...bene, bene...gli utili li fa Chrysler e paga le tasse negli USA (dove l'aliquota complessiva è molto più bassa che in Italia) e noi italiani...cornuti e mazziati!
Che furbone Sergione...continua a fare proclami e noi, cog...ni gli crediamo anche!

Mamma mia in 3 secondi hai distrutto un mito, una Fabbrica, società multinazionali quotate in borsa, ben 2 stati sovrani: Italia e USA ......... sei quasi peggio di quel buontempone di PITTI, almeno lui scrive tanto per scriverle, ma sa benissimo che quel che scrive non corrisponde alla realtà.

Fintanto che Chrysler e Fiat saranno due entità giuridiche differenti, questa è la conseguenza delle dichiarazioni di Marchionne; ovviamente fino a nuova versione e/o dichiarazione.
Marchionne deve restituire i soldi al governo USA prima possibile e, soprattutto garantire l'occupazione al di là dell'oceano, dove, purtroppo per loro,non ci sono quegli ammortizzatori sociali che permettono di scaricare sulla collettività i costi della mala gestio di un'azienda.
Comunque il buon Marchionne si sta rivelando un ottimo finanziere...chissà che sia altrettanto bravo a fare automobili!
 
nazzo68 ha scritto:
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nazzo68 ha scritto:
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Proprio per la precisione:

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AUTO. Il Lingotto giovedì presenta i risultati del gruppo nel 2010 che secondo Fitch saranno migliori del previsto
Lo stabilimento torinese entro un anno e mezzo costruirà Suv per l'Alfa e anche per la Chrysler
23/01/2011

ROMA

Per Mirafiori si aprono nuovi orizzonti dopo il piano di rilancio sottoscritto con i sindacati ma senza la Fiom. La proprietà della fabbrica resta al 100% di Fiat e non sarà condivisa con Chrysler. Lo ha precisato l'ad di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne a Detroit alla stampa. Se la proprietà resterà italiana, la produzione a Mirafiori riguarderà sia modelli Fiat sia Chrysler, ha sottolineato Marchionne e in particolare in un anno e mezzo dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma per costruire Suv di classe superiore per il marchio Jeep e Alfa Romeo.
Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».

E bravo Sergione! In questo modo I soldi vengono pompati verso gli USA...Chrysler vende a Fabbrica Italia Mirafiori i componenti per assemblare le auto e Fabbrica Italia Mirafiori paga Chrysler...bene, bene...gli utili li fa Chrysler e paga le tasse negli USA (dove l'aliquota complessiva è molto più bassa che in Italia) e noi italiani...cornuti e mazziati!
Che furbone Sergione...continua a fare proclami e noi, cog...ni gli crediamo anche!

Mamma mia in 3 secondi hai distrutto un mito, una Fabbrica, società multinazionali quotate in borsa, ben 2 stati sovrani: Italia e USA ......... sei quasi peggio di quel buontempone di PITTI, almeno lui scrive tanto per scriverle, ma sa benissimo che quel che scrive non corrisponde alla realtà.

Fintanto che Chrysler e Fiat saranno due entità giuridiche differenti, questa è la conseguenza delle dichiarazioni di Marchionne; ovviamente fino a nuova versione e/o dichiarazione.
Marchionne deve restituire i soldi al governo USA prima possibile e, soprattutto garantire l'occupazione al di là dell'oceano, dove, purtroppo per loro,non ci sono quegli ammortizzatori sociali che permettono di scaricare sulla collettività i costi della mala gestio di un'azienda.
Comunque il buon Marchionne si sta rivelando un ottimo finanziere...chissà che sia altrettanto bravo a fare automobili!

Lo è, lo è, ti basti pensare a quante volte ha fatto ritardare l'uscita della Giulietta e fatto ridisegnare gli interni finché non è stata come la voleva lui.
 
nazzo68 ha scritto:
E bravo Sergione! In questo modo I soldi vengono pompati verso gli USA...Chrysler vende a Fabbrica Italia Mirafiori i componenti per assemblare le auto e Fabbrica Italia Mirafiori paga Chrysler...bene, bene...gli utili li fa Chrysler e paga le tasse negli USA (dove l'aliquota complessiva è molto più bassa che in Italia) e noi italiani...cornuti e mazziati!
Che furbone Sergione...continua a fare proclami e noi, cog...ni gli crediamo anche!

fosse codsì farebbe solo quello che un bravo amministratore deve fare. e ci mancherebbe che vada a pagare dove spende di più :!:
è ora di svegliarsi, vivamo in un mondo globalizzato ;)
 
Non è che possiamo soprassedere alle giornaliere dichiarazioni di Marchionne e darci appuntamento tra 12/18 mesi per commentare i dati di vendita delle prime Chrysler vendute in Italia ed in Europa?
 
moogpsycho ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
E bravo Sergione! In questo modo I soldi vengono pompati verso gli USA...Chrysler vende a Fabbrica Italia Mirafiori i componenti per assemblare le auto e Fabbrica Italia Mirafiori paga Chrysler...bene, bene...gli utili li fa Chrysler e paga le tasse negli USA (dove l'aliquota complessiva è molto più bassa che in Italia) e noi italiani...cornuti e mazziati!
Che furbone Sergione...continua a fare proclami e noi, cog...ni gli crediamo anche!

fosse codsì farebbe solo quello che un bravo amministratore deve fare. e ci mancherebbe che vada a pagare dove spende di più :!:
è ora di svegliarsi, vivamo in un mondo globalizzato ;)

Bravo, sono loro che non se ne sono ancora accorti. Non dico che sia meglio o peggio, ma è il subirlo che fa danni incalcolabili.

P.S. & N.B. OOoohhh è tornato il mio moderatore preferito, forse, vedremo meno lucchetti in giro. Eh eh eh eh eh :twisted: :twisted: :twisted:

Ooooppps, non mi ero accorto che il luchettatore più veloce del west è on line ..... :oops: :oops: :oops:
 
MultiJet150 ha scritto:
Lo è, lo è, ti basti pensare a quante volte ha fatto ritardare l'uscita della Giulietta e fatto ridisegnare gli interni finché non è stata come la voleva lui.
Vedi, io penso non solo alla Giulietta, alla 500, alla Bravo, che gli son venute bene... Ma c'è anche robina sopraffina come la Evo, o il duo Brera Spider, o la Corma... o lì non ha avuto modo di ritardare?
 
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Lo è, lo è, ti basti pensare a quante volte ha fatto ritardare l'uscita della Giulietta e fatto ridisegnare gli interni finché non è stata come la voleva lui.
Vedi, io penso non solo alla Giulietta, alla 500, alla Bravo, che gli son venute bene... Ma c'è anche robina sopraffina come la Evo, o il duo Brera Spider, o la Corma... o lì non ha avuto modo di ritardare?

ma più di quello che ha fatto, magare male, pesa quello che non ha fatto.
i buchi sul listino sono siderali.
 
MultiJet150 ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Proprio per la precisione:

Trovato in rete qui:

http://www.bresciaoggi.it/stories/Economia/220511__marchionne_mirafiori_resta_al_100_di_fiat/

AUTO. Il Lingotto giovedì presenta i risultati del gruppo nel 2010 che secondo Fitch saranno migliori del previsto
Lo stabilimento torinese entro un anno e mezzo costruirà Suv per l'Alfa e anche per la Chrysler
23/01/2011

ROMA

Per Mirafiori si aprono nuovi orizzonti dopo il piano di rilancio sottoscritto con i sindacati ma senza la Fiom. La proprietà della fabbrica resta al 100% di Fiat e non sarà condivisa con Chrysler. Lo ha precisato l'ad di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne a Detroit alla stampa. Se la proprietà resterà italiana, la produzione a Mirafiori riguarderà sia modelli Fiat sia Chrysler, ha sottolineato Marchionne e in particolare in un anno e mezzo dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma per costruire Suv di classe superiore per il marchio Jeep e Alfa Romeo.
Il design del nuovo suv Alfa Romeo potrebbe derivare dal concept Kamal che il gruppo Fiat aveva svelato nel 2003, rimanendo poi congelato e rientra nel segmento dei suv compatti che sta riscuotendo grande consenso di pubblico in tutti i mercati ma che negli Usa in particolare sta facendosi largo con i modelli proposti dalle concorrenti di Chrysler, Ford e Honda. Per il suv a marchio Jeep, condividerà alcuni elementi con il suv Alfa Romeo e soprattutto la piattaforma. In entrambi i casi la struttura base sarà quella che Fiat-Chrysler definisce compact c.
«Credo sia più che probabile che la maggior parte degli impianti, sia Chrysler sia Fiat», ha affermato Marchionne, «produca in futuro auto per entrambe. Ma la proprietà fisica e legale degli impianti rimarrà separata».
L'investimento Usa a Mirafiori potrebbe prendere forma indiretta, potrebbe essere semplicemente una scatola che acquista le vetture prodotte a Mirafiori e le smista ai due partner: uno degli schemi possibili è quello adottato da Fiat con Ford per la produzione della Ka in Polonia: lo stabilimento Fiat di Tychy sforna vetture per l'azienda Usa che le paga a prezzo prefissato e si impegna a rilevarne un certo numero.
Sul nuovo suv il Lingotto scommette per il pieno rilancio di Mirafiori. Su questa nuova proposta prevista in commercializzazione a fine 2012 e con un livello molto elevato di produzione, fino a 280mila unità, la newco Mirafiori impegnerà gli investimenti previsti, un miliardo di euro, e la razionalizzazione produttiva definita dal nuovo contratto. Marchionne ha promesso:«Fatemi migliorare il costo di utilizzo degli impianti e alzerò i salari». Finita a dicembre la produzione della Punto, Mirafiori continua a realizzare Musa, Idea e Mito fino a fine anno. Dal 2012 resterà solo la Mito in attesa del Suv.
Intanto, Fiat giovedì comunichedrà i risultati consolidati del quarto trimestre e dell'esercizio 2010. Per gli analisti di Fitch i conti saranno migliori del previsto sulla spinta della domanda nei Paesi emergenti e dell'impatto positivo degli incentivi in Europa. Già tirando le somme dei primi 9 mesi Fiat aveva mostrato più fiducia sui risultati 2010, rivedendo «significativamente al rialzo gli obiettivi».

E bravo Sergione! In questo modo I soldi vengono pompati verso gli USA...Chrysler vende a Fabbrica Italia Mirafiori i componenti per assemblare le auto e Fabbrica Italia Mirafiori paga Chrysler...bene, bene...gli utili li fa Chrysler e paga le tasse negli USA (dove l'aliquota complessiva è molto più bassa che in Italia) e noi italiani...cornuti e mazziati!
Che furbone Sergione...continua a fare proclami e noi, cog...ni gli crediamo anche!

Mamma mia in 3 secondi hai distrutto un mito, una Fabbrica, società multinazionali quotate in borsa, ben 2 stati sovrani: Italia e USA ......... sei quasi peggio di quel buontempone di PITTI, almeno lui scrive tanto per scriverle, ma sa benissimo che quel che scrive non corrisponde alla realtà.

Fintanto che Chrysler e Fiat saranno due entità giuridiche differenti, questa è la conseguenza delle dichiarazioni di Marchionne; ovviamente fino a nuova versione e/o dichiarazione.
Marchionne deve restituire i soldi al governo USA prima possibile e, soprattutto garantire l'occupazione al di là dell'oceano, dove, purtroppo per loro,non ci sono quegli ammortizzatori sociali che permettono di scaricare sulla collettività i costi della mala gestio di un'azienda.
Comunque il buon Marchionne si sta rivelando un ottimo finanziere...chissà che sia altrettanto bravo a fare automobili!

Lo è, lo è, ti basti pensare a quante volte ha fatto ritardare l'uscita della Giulietta e fatto ridisegnare gli interni finché non è stata come la voleva lui.

Io sono convinto che più che interessarsene in prima persona, debba essere in grado di circondarsi di persone capaci, che amano le macchine ed abbiano la passione...validi designers, grandi ingegneri motoristici e marketing di alto livello; un bravo capo si vede dalle persone che gli stanno intorno!
 
Io sono convinto che più che interessarsene in prima persona, debba essere in grado di circondarsi di persone capaci, che amano le macchine ed abbiano la passione...validi designers, grandi ingegneri motoristici e marketing di alto livello; un bravo capo si vede dalle persone che gli stanno intorno![/quote]

che parlino poco e quel poco che dicono sia la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità.
a cominciare dal capo!!!!!
 

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