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La cordata guidata dai canadesi di Magna, che insieme alla russa Sberbank ha trovato un accordo con GM per l'acquisizione del 55% di Opel, potrebbe tagliare fino a 10.500 posti di lavoro in Europa, 4.500 dei quali in Germania. Lo sostiene il quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung", mentre il "Der Spiegel" ritiene che gli esuberi tedeschi saranno 4.100, dei quali 3.000 nella produzione e 1.100 nell'amministrazione.
In ogni caso, si tratta di dati superiori alle stime. D'altronde, che i tagli avrebbero riguardato non solo la produzione, ma anche l'amministrazione, era cosa nota allo stesso ministro dell'Economia di Berlino, Karl-Theodore zu Guttenberg, che infatti ha ammesso la possibilità di una maggiore riduzione occupazionale. Oltre i confini tedeschi, appare segnata la sorte dell'impianto belga di Anversa e fortemente a rischio quella dei siti britannici di Ellesmere Port e Luton. Da vagliare la posizione delle fabbriche in Polonia e Spagna, anche se in quest'ultimo caso (lo stabilimento di Figueruelas) si teme il taglio di 1.640 addetti su un totale di 7.000.
In ogni caso, si tratta di dati superiori alle stime. D'altronde, che i tagli avrebbero riguardato non solo la produzione, ma anche l'amministrazione, era cosa nota allo stesso ministro dell'Economia di Berlino, Karl-Theodore zu Guttenberg, che infatti ha ammesso la possibilità di una maggiore riduzione occupazionale. Oltre i confini tedeschi, appare segnata la sorte dell'impianto belga di Anversa e fortemente a rischio quella dei siti britannici di Ellesmere Port e Luton. Da vagliare la posizione delle fabbriche in Polonia e Spagna, anche se in quest'ultimo caso (lo stabilimento di Figueruelas) si teme il taglio di 1.640 addetti su un totale di 7.000.