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A camminare per il tempio dei motori, Goodwood durante il Festival of Speed, c'era da sentirsi fieri d'essere italiani. Tanto per cominciare Alfa Romeo celebrava il centenario con una gigantesca scultura a forma di quadrifoglio realizzata dal celebre artista e designer Gerry Judah, con appese al centro una P2 Gran Premio del '24 e una 8C Competizione, proprio davanti alla villona di Lord March, proprietario e organizzatore del Festival. Proprio lui, che somiglia inequivocabilmente a Hugh Grant e oltre alle bretelle indossa un orologio in serie speciale personalizzato da Ferrari, si dice entusiasta: "Alfa Romeo possiede uno dei pedigree più invidiabili tra i costruttori d'auto e la sua storia è entrata nella leggenda. Parlando da Alfista quale io stesso sono, ritengo che il marchio rappresenti l'essenza della bellezza motoristica e sono onorato di poter contribuire alla celebrazione del Centenario di Alfa Romeo, non vedo l'ora di assistere al brillante futuro del marchio grazie al debutto della nuova Alfa Giulietta". Alcune delle perle aprrezzate dal pubblico sono state una 8C 2900 B Le Mans, una P3 da Gran Premio, un'Alfetta 159, una 155 DTM del '93 e una 8C Spider, oltre alla 164 Pro-Car a motore centrale dell'88 e una Gruppo C, la 048 SP dell'89.
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2010/07/festival-goodwood.php
quando un vecchio alfista vede al futuro con ottimismo.
Prendete esempio da lui
:thumbup:
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2010/07/festival-goodwood.php
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Prendete esempio da lui
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