Limiti di velocità regolati da sensori

[liuc30]

A periodi alterni, rispuntano proposte e discussioni sul limite dei 130 km/ora in autostrada, senza trovare delle soluzioni idonee.
Visto che i presupposti per andare più velocemante, sono le condizioni del traffico. ieri mentre percorrevo la A4 in direzione Venezia a circa 135km/ora costanti, visto lo scarso traffico, mi sono chiesto, perchè non uttilizzare i pannelli luminosi a messaggi variabili per segnalare la velocità massima da tenere nel tratto in questione :?:
La cosa mi pare fattibile, visto che tali supporti luminosi sono installati già ovunque, a distanze di qualche decina di km, basterebbe dotarli di alcuni sensori che rilevano il numero di auto in transito e le condizioni del tempo (sensori pioggia), e quindi aumentino o diminuiscano la velocità di punta, per giunta in tempo reale.

a qualcuno è già balenata in testa questa idea?, mi pare praticabile

 

[Thefrog]

Anche a me pare piu' che praticabile. Mi sembra davvero una buona idea. Complimenti.

Regards,
The frog

 

[The.Tramp]

Si chiama "Limiti di Velocità variabili" e sono già uin funzione in UK, D e NL gi`sa da tempo.

Essi possono solo funzionare se gli utenti della strada li rispettassero, cosa impossibile in Italia.

Quindi prima di andare a buttare soldi in progetti che non funzionano in Italia, occorre prima educare gli Italiani, ma questo pare che sia una misione impossibile.

http://ops.fhwa.dot.gov/wz/workshops/originals/Warren.ppt

 

[skamorza]

Si chiama "Limiti di Velocità variabili" e sono già uin funzione in UK, D e NL gi`sa da tempo.

Essi possono solo funzionare se gli utenti della strada li rispettassero, cosa impossibile in Italia.

Quindi prima di andare a buttare soldi in progetti che non funzionano in Italia, occorre prima educare gli Italiani, ma questo pare che sia una misione impossibile.

http://ops.fhwa.dot.gov/wz/workshops/originals/Warren.ppt

ragionamento assolutamente senza senso.
se A è uguale a B e B è uguale a C allora A è uguale a C.
i limiti non vengono rispettati quindi non si possono mettere limiti variabili perchè non verrebbero rispettati dunque non si debbono mettere limiti. perchè esistono allora?

 

[liuc30]

Si chiama "Limiti di Velocità variabili" e sono già uin funzione in UK, D e NL gi`sa da tempo.

Essi possono solo funzionare se gli utenti della strada li rispettassero, cosa impossibile in Italia.

Quindi prima di andare a buttare soldi in progetti che non funzionano in Italia, occorre prima educare gli Italiani, ma questo pare che sia una misione impossibile.

http://ops.fhwa.dot.gov/wz/workshops/originals/Warren.ppt

ragionamento assolutamente senza senso.
se A è uguale a B e B è uguale a C allora A è uguale a C.
i limiti non vengono rispettati quindi non si possono mettere limiti variabili perchè non verrebbero rispettati dunque non si debbono mettere limiti. perchè esistono allora?

Hai ragione!
Il mio è solo un risposta tecnica, che tra l'altro costerebbe pochissimo, perchè i pannelli ci sono già, ed i sensori con relativo sofware e lavoro costerebbero qualche migliaio di euro.
Su questo argomento, i politici parlano senza competenze e non risolvono mai niente. Con questo metodo c'è traffico? vai 110, non c'è vai150.

 

[99octane]

A periodi alterni, rispuntano proposte e discussioni sul limite dei 130 km/ora in autostrada, senza trovare delle soluzioni idonee.
Visto che i presupposti per andare più velocemante, sono le condizioni del traffico. ieri mentre percorrevo la A4 in direzione Venezia a circa 135km/ora costanti, visto lo scarso traffico, mi sono chiesto, perchè non uttilizzare i pannelli luminosi a messaggi variabili per segnalare la velocità massima da tenere nel tratto in questione :?:
La cosa mi pare fattibile, visto che tali supporti luminosi sono installati già ovunque, a distanze di qualche decina di km, basterebbe dotarli di alcuni sensori che rilevano il numero di auto in transito e le condizioni del tempo (sensori pioggia), e quindi aumentino o diminuiscano la velocità di punta, per giunta in tempo reale.

a qualcuno è già balenata in testa questa idea?, mi pare praticabile

Il modo piu' semplice di stabilire il limite ideale in un tratto autostradale e' togliere i limiti e lasciare che sia il sensore che sta tra le orecchie dell'unico responsabile della condotta del mezzo a stabilirlo.
I limiti poi si mettono dove sono oggettivamente utili a segnalare dei pericoli non percepibili, in tratti con curve, con svincoli ecc...

 

[99octane]

Si chiama "Limiti di Velocità variabili" e sono già uin funzione in UK, D e NL gi`sa da tempo.

Essi possono solo funzionare se gli utenti della strada li rispettassero, cosa impossibile in Italia.

Quindi prima di andare a buttare soldi in progetti che non funzionano in Italia, occorre prima educare gli Italiani, ma questo pare che sia una misione impossibile.

http://ops.fhwa.dot.gov/wz/workshops/originals/Warren.ppt

ragionamento assolutamente senza senso.
se A è uguale a B e B è uguale a C allora A è uguale a C.
i limiti non vengono rispettati quindi non si possono mettere limiti variabili perchè non verrebbero rispettati dunque non si debbono mettere limiti. perchè esistono allora?

Infatti.
Gli italiani non rispettano i limiti per il noto principio di "pierino e il lupo". Ma metti dei limiti sensati, palesemente strutturati per essere un SERVIZIO, e non il modo di uno stato inetto di scaricare le responsabilita' per le proprie (enormi) inadempienze, e vedrai che gli italiani i limiti li rispetteranno.
Specie se si cominciano a disporre pattuglie che controllano e MULTANO SUL POSTO (con grande guadagno di sicurezza)

 

[99octane]

Si chiama "Limiti di Velocità variabili" e sono già uin funzione in UK, D e NL gi`sa da tempo.

Essi possono solo funzionare se gli utenti della strada li rispettassero, cosa impossibile in Italia.

Quindi prima di andare a buttare soldi in progetti che non funzionano in Italia, occorre prima educare gli Italiani, ma questo pare che sia una misione impossibile.

http://ops.fhwa.dot.gov/wz/workshops/originals/Warren.ppt

ragionamento assolutamente senza senso.
se A è uguale a B e B è uguale a C allora A è uguale a C.
i limiti non vengono rispettati quindi non si possono mettere limiti variabili perchè non verrebbero rispettati dunque non si debbono mettere limiti. perchè esistono allora?

Hai ragione!
Il mio è solo un risposta tecnica, che tra l'altro costerebbe pochissimo, perchè i pannelli ci sono già, ed i sensori con relativo sofware e lavoro costerebbero qualche migliaio di euro.
Su questo argomento, i politici parlano senza competenze e non risolvono mai niente. Con questo metodo c'è traffico? vai 110, non c'è vai150.

La gente adegua la propria velocita' alle condizioni di traffico quotidianamente.
Perche' spendere soldi per qualcosa che ciascuno sa fare benissimo da se'?
Piuttosto spendiamoli per mettere qualche pattuglia in piu' sulle strade, o magari per fare in modo che i messaggi su detti cartelloni abbiano una qualche attinenza con la realta'...

 

[liuc30]

Si chiama "Limiti di Velocità variabili" e sono già uin funzione in UK, D e NL gi`sa da tempo.

Essi possono solo funzionare se gli utenti della strada li rispettassero, cosa impossibile in Italia.

Quindi prima di andare a buttare soldi in progetti che non funzionano in Italia, occorre prima educare gli Italiani, ma questo pare che sia una misione impossibile.

http://ops.fhwa.dot.gov/wz/workshops/originals/Warren.ppt

ragionamento assolutamente senza senso.
se A è uguale a B e B è uguale a C allora A è uguale a C.
i limiti non vengono rispettati quindi non si possono mettere limiti variabili perchè non verrebbero rispettati dunque non si debbono mettere limiti. perchè esistono allora?

Hai ragione!
Il mio è solo un risposta tecnica, che tra l'altro costerebbe pochissimo, perchè i pannelli ci sono già, ed i sensori con relativo sofware e lavoro costerebbero qualche migliaio di euro.
Su questo argomento, i politici parlano senza competenze e non risolvono mai niente. Con questo metodo c'è traffico? vai 110, non c'è vai150.

La gente adegua la propria velocita' alle condizioni di traffico quotidianamente
Perche' spendere soldi per qualcosa che ciascuno sa fare benissimo da se'?
Piuttosto spendiamoli per mettere qualche pattuglia in piu' sulle strade, o magari per fare in modo che i messaggi su detti cartelloni abbiano una qualche attinenza con la realta'...

E'una battuta???? in autostrada c'è gente che sfreccia oltre 150 all'ora a distanze di non sicurezza allucinati....

 

[99octane]

E'una battuta???? in autostrada c'è gente che sfreccia oltre 150 all'ora a distanze di non sicurezza allucinati....

L'occasionale spericolato non e' "la media della gente".
La media della gente va magari anche a 170 in autostrada libera, con distanze di sicurezza ragionevoli.
Poi, che ci sia chi si attacca a chi precede e' noto, come e' noto che ci sia chi non guarda mai lo specchietto finche' una forma scura non lo riempie completamente lampeggiando.
Ma questi problemi si risolvono facilmente lasciando fare alla Polstrada un lavoro che ha sempre fatto benissimo.
E magari ricominciando a multare chi intralcia la strada, oltre che chi va troppo forte.

 

[xander71]

e come fanno dopo ad incassare le multe se metteno dei limiti intelligenti???????????

la gente si adeguerebbe al limtie intelligente e poi ...niente più multe!!!!!

 

[The.Tramp]

E'una battuta???? in autostrada c'è gente che sfreccia oltre 150 all'ora a distanze di non sicurezza allucinati....

L'occasionale spericolato non e' "la media della gente".

Staim parlando del rsto d'Europa o dell'Italia? In italia l'occasionale è chi rispetta i limiti e le distanze.

Tutto il resto va a come degli spericolati.

E chi va a 170 dove il limite è 130 è spericolato, e in certi paesi CIVILI, ti sbattono in galera.

La media della gente va magari anche a 170 in autostrada libera, con distanze di sicurezza ragionevoli.

a 170 la distanza di sicurezza è di 70 metri. Trovami UNO (ma solo uno) che viaggia a 170 MA si tiene a 70 metri da chi lo precede.

 

[99octane]

Staim parlando del rsto d'Europa o dell'Italia? In italia l'occasionale è chi rispetta i limiti e le distanze.

Tutto il resto va a come degli spericolati.
E chi va a 170 dove il limite è 130 è spericolato, e in certi paesi CIVILI, ti sbattono in galera.

I limiti autostradali sono opinioni, e ciascun paese ha la sua.
Come il concetto che a 170 si sia spericolati e' un'opinione.
Quello che e' un FATTO e' che i paesi civili mettono i limiti per segnalare un rischio, non come scarico di responsabilita' o per far cassa.
E certamente in Italia le cose non cambieranno, finche' si continua a presumere che lo Stato abbia ragione a priori, anche dopo sentenze penali che dimostrano il contrario.

La media della gente va magari anche a 170 in autostrada libera, con distanze di sicurezza ragionevoli.

a 170 la distanza di sicurezza è di 70 metri. Trovami UNO (ma solo uno) che viaggia a 170 MA si tiene a 70 metri da chi lo precede.

La distanza di sicurezza conviene calcolarla in secondi, non in metri, perche' sono indipendenti dalla velocita' e si ottiene un adeguamento automatico ma, soprattutto, perche' l'essere umano e' piuttosto preciso a calcolare i tempi ad occhio, ma PESSIMO nel calcolare le distanze.
La distanza e' di 2 secondi in condizioni di bel tempo, e 3-4 con la pioggia.
Cioe' 94 m con il sole.
Che la media della gente tenga la distanza lo dimostra il fatto che, su autostrada sgombra, la gente corre ma ci son pochissimi incidenti.
Semmai e' con le code o l'andatura lenta che si vede il peggio... ma perche' la gente pensa di andare "piano" e sottostima quanti siano 70 km/h...
Ma basta attenersi alla semplice regola dei due secondi e la distanza si regola da sola

 

[99octane]

e come fanno dopo ad incassare le multe se metteno dei limiti intelligenti???????????

la gente si adeguerebbe al limtie intelligente e poi ...niente più multe!!!!!

Il punto e' ESATTAMENTE e SOLO quello.

 

[The.Tramp]

E chi va a 170 dove il limite è 130 è spericolato, e in certi paesi CIVILI, ti sbattono in galera.

I limiti autostradali sono opinioni, e ciascun paese ha la sua.
Come il concetto che a 170 si sia spericolati e' un'opinione.

Un'opinione, mica tanto....

Andare a 40 km/h oltre i limiti è da spericolati, come ho detto, in certi paesi, per 40 km/h, c'è la galera.

Quello che e' un FATTO e' che i paesi civili mettono i limiti per segnalare un rischio, non come scarico di responsabilita' o per far cassa.

Molti paesi hanno limiti inferiori ai nostri, molti paesi mettono il radar dietro il cartello dei 50, senza indicazione, ma solo l'italia è il paese che vuole far cassa.... non ti sembra un po strano, tipo l'erba del vicino è più verde?

Fatto sta che all'estero hanno maggior senso civico, che se mettono gli 80 su una strada a 2 corsie per senso di marcia, la gente fa gli 80 - mentre in italia la si critica e vanno a 130 se non di più. (per poi piangere tradimento quando vengono (raramente) beccati)

La distanza di sicurezza conviene calcolarla in secondi, non in metri,

Lo so, ti ho fatto il calcolo per renderti la vita più facile, e ho anche considerato 1,5 secondi per non esagerare.

Cioe' 94 m con il sole.

Ti rifaccio la domanda: a 170 la distanza di sicurezza è di 94 metri. Trovami UNO (ma solo uno) che viaggia a 170 MA si tiene a 94 metri da chi lo precede.

O, meglio ancora: a 90 km/h la distanza da mantenere è di 50 metri - quanto automobilisti italiani civili e blablabla mantengono 50 metri dal camion in corsia di sorpasso?

La risposta è NESSUNO.

Che la media della gente tenga la distanza lo dimostra il fatto che, su autostrada sgombra, la gente corre ma ci son pochissimi incidenti.

Capirai, ad autostrada sgombra è assai difficile non tenere le distanze... :lol:

E come se mi dicessi che tutti i cinquantini regolari rispettano i limiti in città. :lol:

La vera dimostrazione è quando l'autostrada NON è sgombra. Allora è impossibile trovare uno che lo rispetti.