Un sondaggio realizzato da Cittalia per l?ANCI - l?Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ha delineato l?identikit degli italiani al volante, i quali non nascondono di sentirsi piloti provetti e sostengono di conoscere perfettamente il Codice della Strada. In realtà, gli italiani su strada sono indisciplinati, imprudenti e pericolosamente distratti. Non è difficile beccare un automobilista con la mano destra sul cambio e l?altra impegnata con il cellulare. Inoltre, gli italiani al volante si dimostrano insofferenti ai limiti di velocità e fortemente capaci di adattare le regole alla propria individualità.
L?indagine è stata curata da SWG, su un campione di 1.000 automobilisti tra i 18 e i 60 anni. A ciascuno di essi è stato chiesto di darsi un voto come guidatore: su una scala da 1 a 10, il 29% si attribuisce un punteggio superiore a 8, il 63% tra il 7 e l?8. Soltanto 8 su 100 ritengono di valere meno di 7. Il voto medio è 7,9. In poche parole, l?italiano medio si considera più che bravo alla guida e, allo stesso tempo, se ne vanta e non si sente insicuro. Proprio riguardo la percezione di insicurezza, il sondaggio emerge che ci si sente più a rischio lungo le strade extraurbane (37%) o in autostrada (35%), meno in città (24%).
Ai partecipanti dell?indagine è stata chiesta anche la frequenza delle infrazioni: il 17% si considera perfettamente disciplinato, non avendo mai commesso infrazioni; il 37% ammette una o due violazioni del Codice, tanto da considerarsi leggermente indisciplinato. Ma quasi la metà degli italiani non rispetta le regole della strada: il 24,8% degli automobilisti si rivelano indisciplinati e il 20,5% fortemente indisciplinati. Per quanto riguarda le fasce di età e sesso, il 24% delle donne dichiara di rispettare il Codice, contro l?11% degli uomini. Gli anziani virtuosi sono il 26%, i quali si dimostrano più corretti dei giovani, di cui solo il 10% rispetta le regole della strada. Invece, un neopatentato su 3 rientra nella categoria dei fortemente indisciplinati.
L?indagine è stata curata da SWG, su un campione di 1.000 automobilisti tra i 18 e i 60 anni. A ciascuno di essi è stato chiesto di darsi un voto come guidatore: su una scala da 1 a 10, il 29% si attribuisce un punteggio superiore a 8, il 63% tra il 7 e l?8. Soltanto 8 su 100 ritengono di valere meno di 7. Il voto medio è 7,9. In poche parole, l?italiano medio si considera più che bravo alla guida e, allo stesso tempo, se ne vanta e non si sente insicuro. Proprio riguardo la percezione di insicurezza, il sondaggio emerge che ci si sente più a rischio lungo le strade extraurbane (37%) o in autostrada (35%), meno in città (24%).
Ai partecipanti dell?indagine è stata chiesta anche la frequenza delle infrazioni: il 17% si considera perfettamente disciplinato, non avendo mai commesso infrazioni; il 37% ammette una o due violazioni del Codice, tanto da considerarsi leggermente indisciplinato. Ma quasi la metà degli italiani non rispetta le regole della strada: il 24,8% degli automobilisti si rivelano indisciplinati e il 20,5% fortemente indisciplinati. Per quanto riguarda le fasce di età e sesso, il 24% delle donne dichiara di rispettare il Codice, contro l?11% degli uomini. Gli anziani virtuosi sono il 26%, i quali si dimostrano più corretti dei giovani, di cui solo il 10% rispetta le regole della strada. Invece, un neopatentato su 3 rientra nella categoria dei fortemente indisciplinati.