http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/05/05/Italia/22_D.shtml?uuid=02c710cc-580c-11df-8850-64d909ae08a6&DocRulesView=Libero
Che l'Italia sia un paese "parzialmente libero" e uno dei meno liberi in fatto di liberta' di stampa e' verissimo.
Se e' per questo, e' una considerazione che e' vera a ogni livello, politico, economico, sociale, non solo in termini di liberta' di stampa.
La falsita' pericolosa sta nel come si implica che togliendo a Berlusconi quella parte di media che controlla si possa ottenere liberta' di stampa. Tutto quello che si otterrebbe e' il monopolio della propaganda (che poi e' quello che vuole la sinistra che, cambiato il nome quanto si vuole, resta quella del comunismo togliattiano).
Due sistemi propagandistici contrapposti non sono certo liberta' di stampa, ne' degni di un paese democratico e libero, ma sono dannatamente meglio di uno solo.
Lo dimostra il fatto che i vari Di Pietro, Merlo, Bonelli vari sono liberi di dire quel che gli pare.
Certo, sarebbe bello vivere in un paese dove, magari, anche gli italiani fossero liberi di esprimere la propria opinione piu' ampiamente.
Che l'Italia sia un paese "parzialmente libero" e uno dei meno liberi in fatto di liberta' di stampa e' verissimo.
Se e' per questo, e' una considerazione che e' vera a ogni livello, politico, economico, sociale, non solo in termini di liberta' di stampa.
La falsita' pericolosa sta nel come si implica che togliendo a Berlusconi quella parte di media che controlla si possa ottenere liberta' di stampa. Tutto quello che si otterrebbe e' il monopolio della propaganda (che poi e' quello che vuole la sinistra che, cambiato il nome quanto si vuole, resta quella del comunismo togliattiano).
Due sistemi propagandistici contrapposti non sono certo liberta' di stampa, ne' degni di un paese democratico e libero, ma sono dannatamente meglio di uno solo.
Lo dimostra il fatto che i vari Di Pietro, Merlo, Bonelli vari sono liberi di dire quel che gli pare.
Certo, sarebbe bello vivere in un paese dove, magari, anche gli italiani fossero liberi di esprimere la propria opinione piu' ampiamente.