<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lexus Sport Concept: solo fumo? Sembra di si. | Il Forum di Quattroruote

Lexus Sport Concept: solo fumo? Sembra di si.

Post lungo, lo dico subito.

Tutte le foto della presentazione (anche il video) e le corrispondenze di ciò che scrivo sono reperibili online.

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Ieri Toyota ha presentato il concept della sua nuova piattaforma sportiva, un momento che molti appassionati Lexus attendevano da anni. Attendevano non solo un esercizio di stile, ma un segnale forte dopo che, oggettivamente, Lexus ha progressivamente eroso gran parte della sua credibilità sia nel design sia nel contenuto motoristico delle sue vetture più emozionali.

La strategia è stata chiara: partire dall’Europa, dismettere tutte le eccellenze storiche (IS, GS, RC, LC e ora persino l’ammiraglia LS) e concentrare quasi tutto sul solo RX come unico “erede” della tradizione. Il resto dell’offerta è stato allineato all’onda commerciale globale: modelli costruiti più economicamente, con un linguaggio stilistico poco distintivo, materiali inferiori rispetto alle generazioni precedenti e uno storytelling “premium” sempre meno credibile. Una categoria che esisteva, ma che si è dissolta in modo direttamente proporzionale all’uscita di scena delle “vere” Lexus.

Decisioni manageriali — soprattutto di Lexus Europa e Lexus Italia — che continuano a sorprendere per la loro miopia.

L’errore storico di chiedere a Toyota un diesel per la IS non è bastato: si poteva imparare da lì, invece si è proseguito nella stessa direzione.

E dunque, cosa è successo ieri?

In sostanza, poco o nulla. Tutti si aspettavano la nuova LFA o almeno una piattaforma concreta che potesse dare un futuro alle LC500/LC500h (sperare in una nuova RC sarebbe stato troppo, oggi). Invece abbiamo rivisto lo stesso concept già mostrato ad agosto.

Una “presentazione della presentazione”, accompagnata da tanto hype, per mostrare un full electric dal design che ormai si discosta completamente dal DNA Lexus, avvicinandosi invece agli stilemi cinesi.

E va detto: oggi la Cina, sul design, è diventata estremamente competitiva. Dopo anni di collaborazione con designer internazionali pagati a cifre astronomiche, ora è pienamente autonoma. Ma qualità, servizio, valore residuo e affidabilità nel lungo periodo restano ancora tutti da dimostrare.

Un altro tema non marginale: sempre più auto — e ancor più quelle cinesi — sono progettate con un controllo remoto molto esteso. Quando qualcuno deciderà di “premere quel bottone”, vedremo gli effetti.

Tornando alla LFA: ieri hanno mostrato "dal vivo" solo gli interni. Affascinanti, certo. Innovativi, senza dubbio. Ma irrealistici: non vedremo mai un’auto così. O, forse, la vedremo tra 40 anni.

Chi, come me, ha vissuto l’epopea Lexus dagli anni ’90 ricorda bene il concept LF-CC. Era futuristico, ma “realizzabile”. La IS e poi la RC che ne derivarono avevano realmente incorporato quegli elementi: comandi piezoelettrici del clima, strumentazioni digitali evolute, un linguaggio che conservava una coerenza progettuale.

Di questa LFA, invece, resta la sensazione di qualcosa che potenzialmente potrebbe essere stato anche stampato in 3D per stupire in foto.

E cosa resta allora di Lexus?
Poco.

Concept astratti, senza un chiaro sbocco nella realtà. Il contrario della filosofia che portò alla nascita della LC:
Quando la presentarono, concorrenti, blogger e riviste di auto dissero “Non riuscirete mai a produrla”. Eppure la LC finale era identica al concept, e ci costruirono una campagna memorabile.

Oggi invece vediamo auto che hanno sempre meno di Lexus: potrebbero avere un badge Omoda, Jaecoo, BYD, DR o persino Kia.


Non è una critica gratuita a questi marchi — anzi, alcuni fanno cose interessanti — è un dato di fatto: lo spirito Lexus non c’è più.
Non è premium.
Non emoziona.
Non guida l’innovazione.
Segue. Talvolta copia.

E qui emerge un punto chiave: Toyota sta elevando il valore percepito dei suoi modelli, mentre Lexus lo sta perdendo.

Le Toyota di oggi, nel bene o nel male, hanno più identità di molte Lexus attuali.

E questo ieri è stato evidente: nel mezzo della presentazione del concept sportivo Toyota, è apparsa la GR GT3.

Un mostro meraviglioso: e la foto parla chiaro, Toyota in prima linea, Lexus sullo sfondo, quasi anonima.

Ibrida benzina, evoluzione ulteriore dell’Hybrid Synergy Drive, capace di trasmettere un’emozione pura e immediata.
Molto più vicina allo spirito della LFA originale di quanto lo sia il concept elettrico che Lexus ha proposo con questa "LFA"

(A proposito: se la futura LFA sarà solo elettrica, si spegne del tutto — in Lexus — la migliore tecnologia ibrida oggi sul mercato.)

Non sorprende quindi che diversi clienti Lexus inizino a guardare verso Toyota. Dal punto di vista del design, della coerenza tecnica e della logica ingegneristica, oggi Toyota offre una solidità che Lexus sembra aver smarrito.

Anch’io, dopo due CT200h, quattro IS — dalla IS200 SportCross alla IS300h, passando per il V6 della IS250 — e guidando oggi una RC300h, potrei tranquillamente tornare a Toyota, magari sperando nel ritorno della Celica.

Resta però il nodo assistenza, service e gestione dei problemi.
Su questo fronte, purtroppo, né Lexus né Toyota brillano.
Basta fare un giro online per rendersene conto.

E senza un’assistenza reale, senza ascolto, senza supporto — solo con i bot — i clienti si perdono.

La cosa paradossale?

Una settimana fa sono entrato per curiosità in una concessionaria Omoda.

L’accoglienza, la cura, l’attenzione… erano superiori a quelle della prima concessionaria Lexus in cui entrai più di vent’anni fa, quando il cliente era al centro.

Provate a entrare oggi in una concessionaria Lexus.

Poi ditemi.

Grazie dell’attenzione.
 
Provate a entrare oggi in una concessionaria Lexus.

Poi ditemi.

Grazie dell’attenzione.
Dovrei andare dove ho fatto il tagliando e per come mi han trattato in toto per un tagliandino di una utilitaria non li voglio vedere più neanche dipinti....

Quanto a Lexus l'ultima vera Lexus che aveva il suo perchè era la IS 200.....quindi trenta anni fa o quasi.....
 
Dovrei andare dove ho fatto il tagliando e per come mi han trattato in toto per un tagliandino di una utilitaria non li voglio vedere più neanche dipinti....

Quanto a Lexus l'ultima vera Lexus che aveva il suo perchè era la IS 200.....quindi trenta anni fa o quasi.....
Io l'ho acquistata e mi sono trovato più che bene,è stata la prima is200 consegnata a Bs e alla consegna vi era un responsabile Lexus di Roma che oltre al rinfresco mi ha consegnato il logo in oro Lexus. Posso dire che a distanza di anni sono ancora pentito di averla venduta per un Touareg r5 2.5 ,una vera baracca ,sostituito dalla disperazione.
 
Io l'ho acquistata e mi sono trovato più che bene,è stata la prima is200 consegnata a Bs e alla consegna vi era un responsabile Lexus di Roma che oltre al rinfresco mi ha consegnato il logo in oro Lexus. Posso dire che a distanza di anni sono ancora pentito di averla venduta per un Touareg r5 2.5 ,una vera baracca ,sostituito dalla disperazione.
Erano i tempi in cui le consegnavano col pieno?
 
Io l'ho acquistata e mi sono trovato più che bene,è stata la prima is200 consegnata a Bs e alla consegna vi era un responsabile Lexus di Roma che oltre al rinfresco mi ha consegnato il logo in oro Lexus. Posso dire che a distanza di anni sono ancora pentito di averla venduta per un Touareg r5 2.5 ,una vera baracca ,sostituito dalla disperazione.
La moda del suv.....
 
Si, la IS200, io avevo la versione Sportcross, che era quasi una RX300 in miniature se pensiamo al design, è stata la migliore Lexus che io abbia avuto. identica a quella della foto.

Dal design, che all'epoca faceva girare la testa quando passavi per strada, anche perché credo fossero state vendute veramente poche unita in quella versione, fino agli interni, col famoso quadro strumenti "chronograph vintage" ispirato ispirato al Seiko "panda" (ma pochi lo sapevano) per non parlare dei dettagli: aveva tutto: navigatore con schermo che appariva dalla consolle al primo giro di chiave, tetto apribile, interni in pelle (non eco-pelle!) un confort di guida che non ho più provato, un motore pazzesco.

La cambiai per la IS250, perché ai tempi Lexus invitava tutti i clienti al Motor Show di Bologna, gratuitamente, con accompagnatore, e offriva pure il drink al cocktail bar dello stand Lexus che era pazzesco.

Dopo aver assaporato e toccato con mano il concept della LF-A (ovvero il primo embrione della futura LFA: vedi foto allegata) mi presentarono la IS250 e tornai a casa con la fissa di comprarla, infatti qualche giorno dopo la ordinai.

Anche la IS250 era una vettura spettacolare, sempre con il 2.5 V6, ma il 2.0 della IS200 era qualcosa di unico.

E si, all'epoca consegnavano le auto con una cerimonia e naturalmente all'interno del cassetto porta oggetti veniva applicato la targhetta come vedete in foto. Il giorno doel compleanno arriva il regalo con il bilgietto di auguri.

Questa era sulla IS250, purtroppo non tenni quella della IS200.

Erano tempi in cui il cliente era tutto.

Dalla IS300H in poi nessuna cerimonia, nessuna targhetta, nessun invito, nessun augurio.

Ora per Lexus siamo solo polli da spennare a cui vendere macchine mediocri, ne buone , ne cattive. Senza anima.

Per questo sono rimato deluso dalla presentazione della LFA: dov'è l'emozione in quell'auto? Dove sono le linee della RC? dove sono i dettagli della IS-F? Dov'è la poesia armonica della LC? Dove la grazia della GS?

Nei concept che davano origine a questi "vecchi" modelli, potevi ritrovare linee e dettagli che sapevi avresti ritrovato nell'auto finale... qui non riconosci nulla che possa essere iconico nel futuro, perché ogni auto cinese che vien presentata oggi, è esattamente uguale a quel design sterile delle nuove Lexus.

O meglio: il contrario.

targhetta.jpg

Lexus-IS-I-Sport-Cross-2.jpg

lexus-chrono.jpg

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Il Concept della LF-A: 2006

2007-Lexus-LFAConcept2.jpg
 
Dimenticate di dire della IS 200 che aveva volendo un ottimo cambio automatico e aveva sospensioni indipendenti raffinate capaci di sfidare l emblema di allora in fatto di sospensioni la C6 vera icona di stile e di confort
 
Si, la IS200, io avevo la versione Sportcross, che era quasi una RX300 in miniature se pensiamo al design, è stata la migliore Lexus che io abbia avuto. identica a quella della foto.

Dal design, che all'epoca faceva girare la testa quando passavi per strada, anche perché credo fossero state vendute veramente poche unita in quella versione, fino agli interni, col famoso quadro strumenti "chronograph vintage" ispirato ispirato al Seiko "panda" (ma pochi lo sapevano) per non parlare dei dettagli: aveva tutto: navigatore con schermo che appariva dalla consolle al primo giro di chiave, tetto apribile, interni in pelle (non eco-pelle!) un confort di guida che non ho più provato, un motore pazzesco.

La cambiai per la IS250, perché ai tempi Lexus invitava tutti i clienti al Motor Show di Bologna, gratuitamente, con accompagnatore, e offriva pure il drink al cocktail bar dello stand Lexus che era pazzesco.

Dopo aver assaporato e toccato con mano il concept della LF-A (ovvero il primo embrione della futura LFA: vedi foto allegata) mi presentarono la IS250 e tornai a casa con la fissa di comprarla, infatti qualche giorno dopo la ordinai.

Anche la IS250 era una vettura spettacolare, sempre con il 2.5 V6, ma il 2.0 della IS200 era qualcosa di unico.

E si, all'epoca consegnavano le auto con una cerimonia e naturalmente all'interno del cassetto porta oggetti veniva applicato la targhetta come vedete in foto. Il giorno doel compleanno arriva il regalo con il bilgietto di auguri.

Questa era sulla IS250, purtroppo non tenni quella della IS200.

Erano tempi in cui il cliente era tutto.

Dalla IS300H in poi nessuna cerimonia, nessuna targhetta, nessun invito, nessun augurio.

Ora per Lexus siamo solo polli da spennare a cui vendere macchine mediocri, ne buone , ne cattive. Senza anima.

Per questo sono rimato deluso dalla presentazione della LFA: dov'è l'emozione in quell'auto? Dove sono le linee della RC? dove sono i dettagli della IS-F? Dov'è la poesia armonica della LC? Dove la grazia della GS?

Nei concept che davano origine a questi "vecchi" modelli, potevi ritrovare linee e dettagli che sapevi avresti ritrovato nell'auto finale... qui non riconosci nulla che possa essere iconico nel futuro, perché ogni auto cinese che vien presentata oggi, è esattamente uguale a quel design sterile delle nuove Lexus.

O meglio: il contrario.

targhetta.jpg

Lexus-IS-I-Sport-Cross-2.jpg

lexus-chrono.jpg

seiko-panda.jpg


Il Concept della LF-A: 2006

2007-Lexus-LFAConcept2.jpg
Nella mia, nel cassetto porta oggetti vi era una bottiglia di ottimo Champagne
 
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