Cosa serve il Parlamento se poi è l'interpretazione dei giudici che fa testo? Vale in generale, ma ora mi è saltata la mosca al naso.
Ho appena sentito (Radio24) che la vigilanza urbana può tranquillamente tornare agli agguati, senza rendere pubblici i siti di autovelox, ecc.; sentenza della Cassazione.
Mi starebbe pure bene se i divieti avessero un senso logico, ma non nella situazione in cui siamo.
Avete appena pubblicato un ottimo servizio sulla Milano-Meda. La faccio abitualmente. Con il limite ai 110 si andava benissimo, in quanto il traffico era scorrevole e ognuno era libero di scegliersi la velocità a cui andare. Ora siamo tornati come prima: c'è chi rispetta e chi no e qualcuno, incerto, che ora sta in corsia di sorpasso a 70 all'ora.
Dopo oltre quarant'anni di guida la mia esperienza è che la velocità è importante, ma non sotto certi limiti. Entro questi, conta l'attenzione e la capacità di guida, che non si ottengono con i limiti assurdi distribuiti in tutt'Italia.
Una precisazione: da anni non sono più un velocista (17,4 km/l di media generale a 65 mila km, con un 2000 TDI); non mi interessa la velocità, ma la fluidità. Impossibile con limiti che cambiano ad ogni passo.
Scusate il distrurbo, ma c'è un limite a tutto.
Cordiali saluti.
Ho appena sentito (Radio24) che la vigilanza urbana può tranquillamente tornare agli agguati, senza rendere pubblici i siti di autovelox, ecc.; sentenza della Cassazione.
Mi starebbe pure bene se i divieti avessero un senso logico, ma non nella situazione in cui siamo.
Avete appena pubblicato un ottimo servizio sulla Milano-Meda. La faccio abitualmente. Con il limite ai 110 si andava benissimo, in quanto il traffico era scorrevole e ognuno era libero di scegliersi la velocità a cui andare. Ora siamo tornati come prima: c'è chi rispetta e chi no e qualcuno, incerto, che ora sta in corsia di sorpasso a 70 all'ora.
Dopo oltre quarant'anni di guida la mia esperienza è che la velocità è importante, ma non sotto certi limiti. Entro questi, conta l'attenzione e la capacità di guida, che non si ottengono con i limiti assurdi distribuiti in tutt'Italia.
Una precisazione: da anni non sono più un velocista (17,4 km/l di media generale a 65 mila km, con un 2000 TDI); non mi interessa la velocità, ma la fluidità. Impossibile con limiti che cambiano ad ogni passo.
Scusate il distrurbo, ma c'è un limite a tutto.
Cordiali saluti.