Il servizio delle Iene andato in onda questa settimana era il sequel di uno già andato in onda una quindicina di giorni fa.
La signora di Palermo (anziana e vedova) è fuori casa da UN ANNO.
Ha sporto denuncia all'istituto case popolari (proprietario dell'immobile), ai Carabinieri, alla Polizia, ai Vigili urbani, al Sindaco. Ognuno si dichiara INCOMPETENTE o PRIVO DEI NECESSARI POTERI.
Il "ladro" è un ragazzino giovane e in perfetta forma fisica, da poco sposato.
Il "ladro" abitava coi genitori in un appartamento dello stesso stabile, talmente grande da avere TRE bagni, talmente lussuoso da avere un ENORME salone, completamente e finemente arredato. Probabilmente si tratta dell'unione di due appartamenti, uno dei quali, se non entrambi, probabilmente rubato in precedenza dal padre eventualmente assegnatario di un appartamento.
Alla richiesta del perché di una simile azione (il furto dell'appartamento da parte del figlio) dopo aver accampato un tot di assurde scuse il padre del "ladro" ha risposto candidamente: "ogni uccello vuole il SUO nido...".
La madre del "ladro" si è risentita con Goria perché l'anziana vedova "sfrattata" le ha lanciato via telecamera un tot di offese e maledizioni.
Il "ladro" ha più volte affermato che PRIMA lo devono prendere e ammanettare e POI, FORSE, abbandonerà l'appartamento. Ma è intenzionato a lottare fino in fondo.
All'anziana vedova sola "sfrattata", dopo il primo servizio, è stato fatto giungere l'avvertimento da parte di "amici degli amici" di non alzare troppo polverone intorno alla vicenda.
Tutto il resto del vicinato non ha visto o sentito nulla, mai. La signora ha abitato una vita nel quartiere, ma non la conosce quasi nessuno, pochi solo di vista. E comunque è tutta gente "che si fa i cazzi suoi".
Ora... tutto questo è triste, brutto, ingiusto, odioso, ma conserva, inquadrato nella realtà circostante, una parvenza di logica coerenza. C'è però un ultimo step che merita l'aggettivo OSCENO, e che (imho naturalmente) legittima l'anziana signora a spendere la prossima pensione per comprare tutta la benzina che può, un accendino e a vedere che succede ad usarli insieme nell'atrio dello stabile, preferibilmente nel cuore della notte (per essere sicura di fare quante più vittime possibili):
padre del "ladro" e "ladro" se ipsum SI SONO OFFERTI (apparentemente per pietà nei confronti dell'anziana vedova, più probabilmente per far cessare il ronzare delle telecamere nei loro pressi) DI OSPITARE LA SIGNORA IN UNO DEI DUE APPARTAMENTI.
E lo hanno fatto a favore di telecamera, con le loro belle facce da culo e con l'aria di aspettarsi anche una pacca sulla spalla e una stretta di mano di congratulazioni per la nobiltà d'animo dimostrata...
Posso capire il crimine, la mancanza di pietà, il tradimento del legame atavico che affratella - soprattutto al sud - i vicini di casa, la prepotenza, la tracotanza e financo l'arroganza, ma non riesco proprio a digerire il dileggio dell'avversario che giace vinto ed inerme sotto ai piedi.
Le sette piaghe d'Egitto sarebbero, a mio parere, a malapena sufficienti per ladri e vicini di quella povera donna, poiché non le è stata rubata soltanto la casa, ma anche la dignità ed il rispetto di sé.
:evil: