la notizia viene ignorata in italia ma in francia i 330 lavoratori dell'indotto auto hanno minato la fabbrica minacciando di farla esplodere se non ricevono una buonauscita di 30mila euro visto che sta chiudendo..... hanno in ostaggio merce della renault e peugeot gia' pagata .......................
oggi scadeva l'ultimatunm e gli è stato offerto una cifra di 12mila euro.....
manifestazione in citta' dove partecipano pure altri lavoratori, continental renault eccetera.......
il succo della questione è che troppi posti di lavoro vengono sacrificati in nome di ridurre i costi produttivi, ma il fattore determinante è che alla fine l'europa è il maggiore consumatore di automobili a marchio europeo......
se la gente comune fosse almeno raziocinante, pretenderebbe determinate garanzie da parte della grande industria. ovvero io compro un prodotto che in contropartita distribuisce equamente quello che riceve dalle tasche degli europei.... invece no, fabbriche delocalizzate, acquisti di forniture da fabbriche extra europee oppure produzione di auto in quei paesi che sono europei solo sulla carta, tipo polonia e romania.....
questa crisi poi ha esasperato le cose, centinaia di migliaia di persone messe a casa o con redditi drasticamente ridotti......
Parliamoci chiaro, l'economia è una catena, se un solo anello si rompe, e di solito si rompone quelli piu' deboli, la catena è inutile.....
se poi si mettono a tagliare gli anelli sara' sempre peggio.......
anziche' utilizzare i soldi nostri per spingere l'acquisto di automobili dovrebbero mettere le persone in condizione di acquistarle e la cosa si ottiene semplicemente dando sicurezza ai lavoratori sicureza di un posto di lavoro che non verra' cancellato con una riga di penna
oggi scadeva l'ultimatunm e gli è stato offerto una cifra di 12mila euro.....
manifestazione in citta' dove partecipano pure altri lavoratori, continental renault eccetera.......
il succo della questione è che troppi posti di lavoro vengono sacrificati in nome di ridurre i costi produttivi, ma il fattore determinante è che alla fine l'europa è il maggiore consumatore di automobili a marchio europeo......
se la gente comune fosse almeno raziocinante, pretenderebbe determinate garanzie da parte della grande industria. ovvero io compro un prodotto che in contropartita distribuisce equamente quello che riceve dalle tasche degli europei.... invece no, fabbriche delocalizzate, acquisti di forniture da fabbriche extra europee oppure produzione di auto in quei paesi che sono europei solo sulla carta, tipo polonia e romania.....
questa crisi poi ha esasperato le cose, centinaia di migliaia di persone messe a casa o con redditi drasticamente ridotti......
Parliamoci chiaro, l'economia è una catena, se un solo anello si rompe, e di solito si rompone quelli piu' deboli, la catena è inutile.....
se poi si mettono a tagliare gli anelli sara' sempre peggio.......
anziche' utilizzare i soldi nostri per spingere l'acquisto di automobili dovrebbero mettere le persone in condizione di acquistarle e la cosa si ottiene semplicemente dando sicurezza ai lavoratori sicureza di un posto di lavoro che non verra' cancellato con una riga di penna