<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'auto elettrica, bufala del secolo | Il Forum di Quattroruote

L'auto elettrica, bufala del secolo

tesla-roadster-battery-pack.jpg


Lo vedete questo?
Questo è il battery pack della Tesla.

Leggete questo .
"and began offering owners an option to pre-purchase a battery replacement for USD$12,000 today with the replacement to be delivered after seven years (160.000Km) "

Cioè... dopo 160.000Km dovrò spendere 12.000$?
Butto via l'auto?

Un'altra cosina-ina-ina. Dopo 100.000Km, quanto perderò di efficienza rispetto all'auto a 0Km?.
"Al prezzo attuale delle batterie al litio i nostri 16,5 kWh giornalieri richiedono una spesa per le batterie di 19800 euro. Con questa spesa ci garantiamo una percorrenza giornaliera di 100 km alla velocità media di 50 km/h nei primi giorni di funzionamento. La sottolineatura sta ad indicare che poi comincia ad intervenire il fenomeno del decremento della capacità e la percorrenza per ciclo si riduce con la stessa legge con cui si riduce la capacità, cioè dello 0,04% per ciclo. Dopo 365 cicli, cioè dopo un anno, la percorrenza giornaliera fatta con una carica viene ridotta a 85 km, dopo due anni a 70 km e a 50 km dopo poco più che tre anni"

Vista la prova di 4R con la Honda di questo mese, dove tra batterie cariche e semiscariche c'erano variazioni del 50% delle prestazioni, come saranno le prestazioni al 20% di carica?

Top Gear sembra non siano arrivati (in pista) a 100Km di autonomia... poi sono state necessarie 20 ore di ricarica... non male, utile per fare viaggi non stressanti in relax.

Immaginate ora che tra Tesla, Volt, Ampera e compagnia briscola, in Italia vendano, diciamo 5 milioni di vetture.
Sarebbe il collasso della rete elettrica. O mettiamo 5 miliardi di ettari di pannelli fotovoltaici o facciamo una valanga di centrali idroelettriche, nucleari, a carbone, a gas, a gasolio.
Già adesso rischiamo i blackout coi condizionatori.
Felici? portato a casa la nuova elettrica?
Apriamo il manuale e facciamo subito la ricarichina TOTALE... bella l'ecologia.
Attacchiamo la spina, poi, fa caldo, attacchiamo il condizionatore e guardiamo il TG... e magari facciamo partire la lavatrice.
Buio pesto eh? i 3Kw non bastano...andiamo verso i 6Kw o meglio i 9Kw, con conseguente aumento della bolletta.
Era meglio se prendevo la panda a Metano!

In pratica, dipendo SEMPRE da combustibile fossile: Un cane che si morde la coda.

Problema Litio.
"l prezzo del litio, che non è ampiamente pubblicato, ha raggiunto circa US $ 6.600 per tonnellata questo mese (agosto 2009) . Che confrontato ai circa US $ 2.500 per tonnellata dell?inizio del decennio ci fanno capire alcune caratteristiche del prezioso metallo"

Quando avrò le fabbriche pronte, il litio costerà talmente tanto che l'auto elettrica diventerà presto un oggetto invendibile.
Vi immaginate poi, come dicono, QUALCHE MILIONE di pacchi da 450Kg cosa potrebbe fare alle già strette quantità d ilitio del pianeta? Un bel fuoco di paglia.
Ah, cosa metteremo nei cellulari, portatili, nelle leghe (19% di litio va nelle leghe) ecc.ecc.
Facciamo poi che compro una Leaf nel 2011. Il pack batterie dopo 10.000Km è esaurito (o quasi) e sono passati 3 anni.
Quanto costerà il litio nel 2014/2015? In pratica avrò un'auto ferma che non potrò più utilizzare!

OK, Facciamo il nucleare (Homer direbbe nucolare...si dice nucolare).
partiamo e costruiamo queste centrali, un prezzo da pagare per la moderna "civiltà" (???).
Quando saranno pronte? nel 2020 dicono, 2025 per i pizzi mafiosi ed altro.
Peccato che l'uranio è previsto in esaurimento entro 40 anni.
Ma nel 2025 costerà un botto, tale che la nostra bolletta schizzerà a livelli inenarrabili.
Wow, un bel lunedì ottimista non c'è che dire.

La realtà è molto semplice:
NON C'E' ALTERNATIVA AL PETROLIO E AI CARBURANTI FOSSILI!.
Almeno non ora.
Almeno non nei prossimi anni.
nessuna fonte di energia avrà un rapporto prezzo/potenza come il petrolio.
Il petrolio sembra poi che quest'anno "piccherà", ovvero sembra che l'offerta non riuscirà a soddisfare la domanda per la "seconda" volta dall'era del petrolio.

Io ripeto e ribadisco.
Secondo me il futuro è:
Auto piccola e motore a Metano, l'unico che si stacca dal fossile e l'unico che si può ricavare a Km0.
L'unico che permetta una certa autonomia.
Pensate quanto metano si ricava dagli allevamenti di bovini o dalle alghe della laguna veneta!

Come dice The Frog.
Opinioni in merito sono gradite!
 
Non è tutto così drammatico, se non ci fossero queste avanguardie saremmo sempre al punto di partenza. La Tesla usa fra l'altro delle batterie di serie in libera vendita che hanno una qualità imparagonabile a quelle specifiche.
La prova di 4r si riferisce alla Honda ibrida; con la batteria semiscarica è chiaro che il vantaggio dell'ibrido va quasi a farsi friggere.

Per adesso la soluzione più realistica è l'ibrido, ma quello vero, e parlo di quello Toyota, le cui batterie hanno dimostrato di raggiungere i 200.000 km senza sostituzione ed il cui costo (del pacco batterie) è di circa 2000 euro.

Quanto al metano, è un gas serra ed anche lui non è infinito. Bombole in carica attaccate al posteriore delle mucche (grandi produttrici) non ne vedo nemmeno per il futuro.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Per adesso la soluzione più realistica è l'ibrido, ma quello vero, e parlo di quello Toyota, le cui batterie hanno dimostrato di raggiungere i 200.000 km senza sostituzione ed il cui costo (del pacco batterie) è di circa 2000 euro.

Perché, l'ibrido Honda non è "vero"? Le batterie nell'Insight e nelle Civic IMA hanno la stessa garanzia di quelle Toyota (8 anni), e la prima Insight è stata presentata un anno dopo la prima prius, nel 1998.

Anche se in genere più semplificato della soluzione Toyota (e per questo meno caro), l'ibrido Honda attualmente ha il vantaggio della gestione manuale più piacevole del cambio, o del cambio manuale vero e proprio nella CR-Z, che è una peculiarità unica in questo momento.

La prova dell'affidabilità ha dato riscontri ampiamente positivi sia per Toyota che per Honda.

Semmai, sono tutti gli altri che devono inseguire...
 
Jambana ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Per adesso la soluzione più realistica è l'ibrido, ma quello vero, e parlo di quello Toyota, le cui batterie hanno dimostrato di raggiungere i 200.000 km senza sostituzione ed il cui costo (del pacco batterie) è di circa 2000 euro.

Perché, l'ibrido Honda non è "vero"? Le batterie nell'Insight e nelle Civic IMA hanno la stessa garanzia di quelle Toyota (8 anni), e la prima Insight è stata presentata un anno dopo la prima prius, nel 1998.

Anche se in genere più semplificato della soluzione Toyota (e per questo meno caro), l'ibrido Honda attualmente ha il vantaggio della gestione manuale più piacevole del cambio, o del cambio manuale vero e proprio nella CR-Z, che è una peculiarità unica in questo momento.

La prova dell'affidabilità ha dato riscontri ampiamente positivi sia per Toyota che per Honda.

Semmai, sono tutti gli altri che devono inseguire...

La differenza sta tutta nel sistema ... quello Honda non è Full ed infatti garantisce solo un supporto al termico ... al pari di un turbo, volendo estremizzare il concetto. Toyota adotta un sistema completamente differente, dovresti saperlo.
 
G5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Per adesso la soluzione più realistica è l'ibrido, ma quello vero, e parlo di quello Toyota, le cui batterie hanno dimostrato di raggiungere i 200.000 km senza sostituzione ed il cui costo (del pacco batterie) è di circa 2000 euro.

Perché, l'ibrido Honda non è "vero"? Le batterie nell'Insight e nelle Civic IMA hanno la stessa garanzia di quelle Toyota (8 anni), e la prima Insight è stata presentata un anno dopo la prima prius, nel 1998.

Anche se in genere più semplificato della soluzione Toyota (e per questo meno caro), l'ibrido Honda attualmente ha il vantaggio della gestione manuale più piacevole del cambio, o del cambio manuale vero e proprio nella CR-Z, che è una peculiarità unica in questo momento.

La prova dell'affidabilità ha dato riscontri ampiamente positivi sia per Toyota che per Honda.

Semmai, sono tutti gli altri che devono inseguire...

La differenza sta tutta nel sistema ... quello Honda non è Full ed infatti garantisce solo un supporto al termico ... al pari di un turbo, volendo estremizzare il concetto. Toyota adotta un sistema completamente differente, dovresti saperlo.

Ma il risultato è simile, cioè di assistere il motore termico in determinati momenti per aumentare il rendimento complessivo.

L'esempio del turbo mi pare un po' peregrino, sinceramente, non c'entra nulla.

Ora dobbiamo anche metterci a fare gli schieramenti o il tifo per qual'è il sistema ibrido migliore?

"Full" è una parola un po' vuota..il principio è il medesimo, e le differenze nell'uso sono più sottili, e più che per una questione di schema full o non full si apprezzano soprattutto nella guida, e riguiardano più le diverse caratteristiche della trasmissione che il fatto di essere "full" o meno, che resta una definizione. E non sono sempre a favore del "full" Toyota...per esempio il cambio automatico della Insight dà la possibilità di selezionare i rapporti in modo più efficace e divertente che sulla Prius.

La "grande" differenza, attualmente, a livello d'uso, mi pare il fatto che sulla Prius sia possibile marciare in modalità solo elettrica su scelta del conducente...interessante ma direi non così decisiva nel quadro di utilizzo di un'automobile...quante sono le opportunità di marciare in un'area ad accesso limitato, e perdipiù con poca autonomia?

In definitiva, direi che sono due sistemi interessanti, perché quello Toyota è più completo (e più costoso) , ma anche meno orientato verso la guida, mentre quello Honda è più semplificato, per questo meno caro nel prezzo finale, e più adatto ad evoluzioni sportiveggianti.

L'alternanza dei modelli ibridi delle due case ai primi posti nelle classifiche di vendita giapponesi la dice lunga sulla validità delle due filosofie.

Per questo, dire che solo quello Toyota sia l'ibrido "vero" è un'affermazione che mi pare un po' semplicistica, un po' da tifo.
 
Ma che te ne fai dello sportiveggiante se l'obbiettivo è abbattere consumi ed emissioni? SUl resto della tua disamina credo che sia giusto che ognuno mantenga le proprie opinioni che a quanto pare tra noi divergono.
 
G5 ha scritto:
Ma che te ne fai dello sportiveggiante se l'obbiettivo è abbattere consumi ed emissioni? SUl resto della tua disamina credo che sia giusto che ognuno mantenga le proprie opinioni che a quanto pare tra noi divergono.

Perché, è sbagliato pensare ad auto che garantiscano coinvolgimento alla guida pur consumando e inquinando poco?

L'abbattimento dei consumi e delle emissioni deve per forza essere sinonimo di mortificare il piacere di guida?

Per fare un esempio "storico", e poco attinente se non per principio, le prime Golf GTI, alla fine degli anni '70 inizio anni '80, ebbero un successo di mercato strepitoso anche perché (tra i loro tanti pregi), grazie all'iniezione, in condizioni d'uso normale garantivano consumi molto bassi, addirittura inferiori a quelli delle Golf meno potenti, 1050cc compresa...

Credo che la sfida per un costruttore come Honda, che ha sempre avuto un DNA sportivo, sia quella di riuscire a costruire in futuro anche auto coinvolgenti, prestazionali, ma con emissioni e consumi molto bassi.
L'efficienza ha sempre fatto parte della filosofia di un motorista di primo piano come Honda, ma la tecnologia ibrida, che di fatto, per la prima volta dopo tanto tempo, è una piccola rivoluzione nell'architettura meccanica delle automobili, apre nuovi scenari.

D'altra parte, parlando in termini generali, l'efficienza nei consumi è un parametro prestazionale importante anche nei motori più sportivi...non c'è nessuna contraddizione tra prestazione e basso consumo.
I prototipi ibridi Porsche da corsa presentati negli ultimi tempi lo dimostrano (la GT3 ha anche una fantastica batteria flyweel, a volano, utilizzata finora in applicazioni di tipo aerospaziale)
 
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ma che te ne fai dello sportiveggiante se l'obbiettivo è abbattere consumi ed emissioni? SUl resto della tua disamina credo che sia giusto che ognuno mantenga le proprie opinioni che a quanto pare tra noi divergono.

Perché, è sbagliato pensare ad auto che garantiscano coinvolgimento alla guida pur consumando e inquinando poco?

L'abbattimento dei consumi e delle emissioni deve per forza essere sinonimo di mortificare il piacere di guida?

Per fare un esempio "storico", e poco attinente se non per principio, le prime Golf GTI, alla fine degli anni '70 inizio anni '80, ebbero un successo di mercato strepitoso anche perché (tra i loro tanti pregi), grazie all'iniezione, in condizioni d'uso normale garantivano consumi molto bassi, addirittura inferiori a quelli delle Golf meno potenti, 1050cc compresa...

Credo che la sfida per un costruttore come Honda, che ha sempre avuto un DNA sportivo, sia quella di riuscire a costruire in futuro anche auto coinvolgenti, prestazionali, ma con emissioni e consumi molto bassi.
L'efficienza ha sempre fatto parte della filosofia di un motorista di primo piano come Honda, ma la tecnologia ibrida, che di fatto, per la prima volta dopo tanto tempo, è una piccola rivoluzione nell'architettura meccanica delle automobili, apre nuovi scenari.

D'altra parte, parlando in termini generali, l'efficienza nei consumi è un parametro prestazionale importante anche nei motori più sportivi...non c'è nessuna contraddizione tra prestazione e basso consumo.
I prototipi ibridi Porsche da corsa presentati negli ultimi tempi lo dimostrano (la GT3 ha anche una fantastica batteria flyweel, a volano, utilizzata finora in applicazioni di tipo aerospaziale)

non so se inquinasse meno la mia 33 a benzina dei turbopuzza attuali.....forse solo per il piombo, per il resto......
 
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ma che te ne fai dello sportiveggiante se l'obbiettivo è abbattere consumi ed emissioni? SUl resto della tua disamina credo che sia giusto che ognuno mantenga le proprie opinioni che a quanto pare tra noi divergono.

Perché, è sbagliato pensare ad auto che garantiscano coinvolgimento alla guida pur consumando e inquinando poco?

L'abbattimento dei consumi e delle emissioni deve per forza essere sinonimo di mortificare il piacere di guida?

Per fare un esempio "storico", e poco attinente se non per principio, le prime Golf GTI, alla fine degli anni '70 inizio anni '80, ebbero un successo di mercato strepitoso anche perché (tra i loro tanti pregi), grazie all'iniezione, in condizioni d'uso normale garantivano consumi molto bassi, addirittura inferiori a quelli delle Golf meno potenti, 1050cc compresa...

Credo che la sfida per un costruttore come Honda, che ha sempre avuto un DNA sportivo, sia quella di riuscire a costruire in futuro anche auto coinvolgenti, prestazionali, ma con emissioni e consumi molto bassi.
L'efficienza ha sempre fatto parte della filosofia di un motorista di primo piano come Honda, ma la tecnologia ibrida, che di fatto, per la prima volta dopo tanto tempo, è una piccola rivoluzione nell'architettura meccanica delle automobili, apre nuovi scenari.

D'altra parte, parlando in termini generali, l'efficienza nei consumi è un parametro prestazionale importante anche nei motori più sportivi...non c'è nessuna contraddizione tra prestazione e basso consumo.
I prototipi ibridi Porsche da corsa presentati negli ultimi tempi lo dimostrano (la GT3 ha anche una fantastica batteria flyweel, a volano, utilizzata finora in applicazioni di tipo aerospaziale)

Non puoi pretendere di avere piacere, divertimento, sound con omaggio della casa. La produzione di energia costa inquinamento. Il consumo, sino allo spreco, di energia costa inquinamento. Sappiamo che dato il fattore energetico 1 qualsiasi trasformazione sarà in perdita. Tu questa equazione fisica vuoi stravolgerla pro domo tua ...... non funziona così!
 
G5 ha scritto:
Jambana ha scritto:
G5 ha scritto:
Ma che te ne fai dello sportiveggiante se l'obbiettivo è abbattere consumi ed emissioni? SUl resto della tua disamina credo che sia giusto che ognuno mantenga le proprie opinioni che a quanto pare tra noi divergono.

Perché, è sbagliato pensare ad auto che garantiscano coinvolgimento alla guida pur consumando e inquinando poco?

L'abbattimento dei consumi e delle emissioni deve per forza essere sinonimo di mortificare il piacere di guida?

Per fare un esempio "storico", e poco attinente se non per principio, le prime Golf GTI, alla fine degli anni '70 inizio anni '80, ebbero un successo di mercato strepitoso anche perché (tra i loro tanti pregi), grazie all'iniezione, in condizioni d'uso normale garantivano consumi molto bassi, addirittura inferiori a quelli delle Golf meno potenti, 1050cc compresa...

Credo che la sfida per un costruttore come Honda, che ha sempre avuto un DNA sportivo, sia quella di riuscire a costruire in futuro anche auto coinvolgenti, prestazionali, ma con emissioni e consumi molto bassi.
L'efficienza ha sempre fatto parte della filosofia di un motorista di primo piano come Honda, ma la tecnologia ibrida, che di fatto, per la prima volta dopo tanto tempo, è una piccola rivoluzione nell'architettura meccanica delle automobili, apre nuovi scenari.

D'altra parte, parlando in termini generali, l'efficienza nei consumi è un parametro prestazionale importante anche nei motori più sportivi...non c'è nessuna contraddizione tra prestazione e basso consumo.
I prototipi ibridi Porsche da corsa presentati negli ultimi tempi lo dimostrano (la GT3 ha anche una fantastica batteria flyweel, a volano, utilizzata finora in applicazioni di tipo aerospaziale)

Non puoi pretendere di avere piacere, divertimento, sound con omaggio della casa. La produzione di energia costa inquinamento. Il consumo, sino allo spreco, di energia costa inquinamento. Sappiamo che dato il fattore energetico 1 qualsiasi trasformazione sarà in perdita. Tu questa equazione fisica vuoi stravolgerla pro domo tua ...... non funziona così!

Credo che, fancamente, tu non abbia capito il senso del mio ragionamento.

Il piacere di guida, poi, non c'entra niente con l'eventuale spreco di energia.
 
Il piacere di guida tanto più sfrutti le prestazioni quanto più lo apprezzi. Diversamente guidare un cingolato o una Ferrari non fa grosse differenze.
 
G5 ha scritto:
Il piacere di guida tanto più sfrutti le prestazioni quanto più lo apprezzi. Diversamente guidare un cingolato o una Ferrari non fa grosse differenze.

Mi sembra che tu abbia una concezione di "piacere di guida" alquanto limitata...e anche della storia dell'automobile, che è piena di macchine dotate sulla carta di prestazioni velocistiche tutt'altro che eccezionali, ma in realtà divertentissime alla guida.

In più, con dei limiti di velocità sempre più restrittivi, il parametro "handling" mi pare sempre più importante, più della velocità pura e delle potenze stratosferiche.

Stiamo andando OT...d'altra parte le tue mi sembrano obiezioni molto generiche (poco attinenti alla questione "auto elettrica", che mi pare altra cosa)e, mi pare, poco difendibili.
 
Siamo sempre li,parlano tanto di auto ecologiche,eletriche,ibride...e menate varie,pero di concreto cosa fanno?Nulla direbbe qualcuno.Nulla di piu falso.
Fanno l'esatto contrario.
Cominciamo dal motore termico;piu e leggero,"intonato" (nel senso che i condotti di ammisione e scarico siano della forma e lunghezza giusta), libero da tappi vari (catalizzatori,filtri vari...) piu e efficente e da qui anche parco nei consumi.Se poi non gli facciamo trascinare una caterva di pompe varie e ancora meglio.
E se una tale motore lo mettiamo in un auto bassa,leggera,sfuggente non serve bruciare carburante sia per smuovere una massa notevole sia vincere una resistenza da paracadute (una nave ha un CX minore di qualsiasi auto...).
E invece cosa ci propinano le varie case?Mastodonti dai 15 ai 25 quintali e,per tacere il nostro senso di colpa,ci mettono dento ancora 400 kg di ecologiche batterie....

Jambana dice bene,chi abbia mai guidato un A112 (900 cc per 47 hp) avra sicuramente aprezzato la brillantezza delle sue prestazioni.Quanto pesava? 700 kg? Anche meno...
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
tesla-roadster-battery-pack.jpg


Lo vedete questo?
Questo è il battery pack della Tesla.

Leggete questo .
"and began offering owners an option to pre-purchase a battery replacement for USD$12,000 today with the replacement to be delivered after seven years (160.000Km) "

Cioè... dopo 160.000Km dovrò spendere 12.000$?
Butto via l'auto?

Un'altra cosina-ina-ina. Dopo 100.000Km, quanto perderò di efficienza rispetto all'auto a 0Km?.
"Al prezzo attuale delle batterie al litio i nostri 16,5 kWh giornalieri richiedono una spesa per le batterie di 19800 euro. Con questa spesa ci garantiamo una percorrenza giornaliera di 100 km alla velocità media di 50 km/h nei primi giorni di funzionamento. La sottolineatura sta ad indicare che poi comincia ad intervenire il fenomeno del decremento della capacità e la percorrenza per ciclo si riduce con la stessa legge con cui si riduce la capacità, cioè dello 0,04% per ciclo. Dopo 365 cicli, cioè dopo un anno, la percorrenza giornaliera fatta con una carica viene ridotta a 85 km, dopo due anni a 70 km e a 50 km dopo poco più che tre anni"

Vista la prova di 4R con la Honda di questo mese, dove tra batterie cariche e semiscariche c'erano variazioni del 50% delle prestazioni, come saranno le prestazioni al 20% di carica?

Top Gear sembra non siano arrivati (in pista) a 100Km di autonomia... poi sono state necessarie 20 ore di ricarica... non male, utile per fare viaggi non stressanti in relax.

Immaginate ora che tra Tesla, Volt, Ampera e compagnia briscola, in Italia vendano, diciamo 5 milioni di vetture.
Sarebbe il collasso della rete elettrica. O mettiamo 5 miliardi di ettari di pannelli fotovoltaici o facciamo una valanga di centrali idroelettriche, nucleari, a carbone, a gas, a gasolio.
Già adesso rischiamo i blackout coi condizionatori.
Felici? portato a casa la nuova elettrica?
Apriamo il manuale e facciamo subito la ricarichina TOTALE... bella l'ecologia.
Attacchiamo la spina, poi, fa caldo, attacchiamo il condizionatore e guardiamo il TG... e magari facciamo partire la lavatrice.
Buio pesto eh? i 3Kw non bastano...andiamo verso i 6Kw o meglio i 9Kw, con conseguente aumento della bolletta.
Era meglio se prendevo la panda a Metano!

In pratica, dipendo SEMPRE da combustibile fossile: Un cane che si morde la coda.

Problema Litio.
"l prezzo del litio, che non è ampiamente pubblicato, ha raggiunto circa US $ 6.600 per tonnellata questo mese (agosto 2009) . Che confrontato ai circa US $ 2.500 per tonnellata dell?inizio del decennio ci fanno capire alcune caratteristiche del prezioso metallo"

Quando avrò le fabbriche pronte, il litio costerà talmente tanto che l'auto elettrica diventerà presto un oggetto invendibile.
Vi immaginate poi, come dicono, QUALCHE MILIONE di pacchi da 450Kg cosa potrebbe fare alle già strette quantità d ilitio del pianeta? Un bel fuoco di paglia.
Ah, cosa metteremo nei cellulari, portatili, nelle leghe (19% di litio va nelle leghe) ecc.ecc.
Facciamo poi che compro una Leaf nel 2011. Il pack batterie dopo 10.000Km è esaurito (o quasi) e sono passati 3 anni.
Quanto costerà il litio nel 2014/2015? In pratica avrò un'auto ferma che non potrò più utilizzare!

OK, Facciamo il nucleare (Homer direbbe nucolare...si dice nucolare).
partiamo e costruiamo queste centrali, un prezzo da pagare per la moderna "civiltà" (???).
Quando saranno pronte? nel 2020 dicono, 2025 per i pizzi mafiosi ed altro.
Peccato che l'uranio è previsto in esaurimento entro 40 anni.
Ma nel 2025 costerà un botto, tale che la nostra bolletta schizzerà a livelli inenarrabili.
Wow, un bel lunedì ottimista non c'è che dire.

La realtà è molto semplice:
NON C'E' ALTERNATIVA AL PETROLIO E AI CARBURANTI FOSSILI!.
Almeno non ora.
Almeno non nei prossimi anni.
nessuna fonte di energia avrà un rapporto prezzo/potenza come il petrolio.
Il petrolio sembra poi che quest'anno "piccherà", ovvero sembra che l'offerta non riuscirà a soddisfare la domanda per la "seconda" volta dall'era del petrolio.

Io ripeto e ribadisco.
Secondo me il futuro è:
Auto piccola e motore a Metano, l'unico che si stacca dal fossile e l'unico che si può ricavare a Km0.
L'unico che permetta una certa autonomia.
Pensate quanto metano si ricava dagli allevamenti di bovini o dalle alghe della laguna veneta!

Come dice The Frog.
Opinioni in merito sono gradite!

dipende da chi si fà carico dei costi per l'ambiente.

allo stato se interessa qualcosa dell'ambiente, invece dei soliti incentivi truffa, potrebbe dare dei contributi ai costi delle batterie, non delle ricariche.

Daltra parte oggi per l'inquinamento degli escrementi da petrolio oggi lo stato sborsa milioni di euro per la sanità.

Ricordati pure che l'elettrico ha l'incredibile vantaggio di conumare solo quando premi l'acceleratore per cui quando sei incolonnato consuma 0.

Certo non è una tecnologia per fare su e giù in autostrada.

Saluti
 

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