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L'addio all'ACI di Sticchi Damiani

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pilota54

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Angelo Sticchi Damiani non è più presidente dell'ACI. Era già stato rimosso dal governo in ossequio all'art. 97 della Costituzione italiana e soprattutto all’articolo 7 del decreto 208/2024, convertito in legge a febbraio 2025: questo limita a tre i mandati consecutivi alla guida di enti pubblici aventi natura di federazione sportiva, con Sticchi Damiani giunto al quarto.

Il ricorso da lui presentato è stato respinto dal Consiglio di Stato il 19 giugno. Ci saranno nuove elezioni, mentre al momento c'è Tullio Del Sette come commissario straordinario. L'articolo di Quattroruote:

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Angelo Sticchi Damiani non è più presidente dell'ACI. Era già stato rimosso dal governo in ossequio all'art. 97 della Costituzione italiana e soprattutto all’articolo 7 del decreto 208/2024, convertito in legge a febbraio 2025: questo limita a tre i mandati consecutivi alla guida di enti pubblici aventi natura di federazione sportiva, con Sticchi Damiani giunto al quarto.

Il ricorso da lui presentato è stato respinto dal Consiglio di Stato il 19 giugno. Ci saranno nuove elezioni, mentre al momento c'è Tullio Del Sette come commissario straordinario. L'articolo di Quattroruote:

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Un perfetto esempio della difficoltà italiana ad applicare qualche cambiamento ed a rimuovere posizioni consolidate di potere di burocrati dello Stato, ma soprattutto del para-Stato.
Dopo vari anni e mandati, non se ne parlava di farsi elegantemente da parte : no, c'è voluto il ricorso legale.
Che cosa brutta.
 
.
Io ci ho pure lavorato e manco io mi sento di dire che ne penso.
Ma la questione è generalizzata e pare ovunque in lento miglioramento.
 
Trovo che sia un argomento molto scivoloso.
Difficile potersi esprimere senza toccare i motivi che hanno portato alla decadenza dal ruolo di Sticchi.
In linea generale mi pare una porcata.
Se si voleva parlare dell'operato il tema era un altro.
 
Un perfetto esempio della difficoltà italiana ad applicare qualche cambiamento ed a rimuovere posizioni consolidate di potere di burocrati dello Stato, ma soprattutto del para-Stato.
Dopo vari anni e mandati, non se ne parlava di farsi elegantemente da parte : no, c'è voluto il ricorso legale.
Che cosa brutta.


Un male inestinguibile....
Speriamo solo non ci
scappi pure una

-------------------------------megaliquidazione/buonuscita/premio alla carriera-----------------------------------
 
Ultima modifica:
Trovo che sia un argomento molto scivoloso.
Difficile potersi esprimere senza toccare i motivi che hanno portato alla decadenza dal ruolo di Sticchi.
In linea generale mi pare una porcata.
Se si voleva parlare dell'operato il tema era un altro.
i motivi sono chiari e semplici, c'è un massimo di tre mandati da quanto ho capito.
 
i motivi sono chiari e semplici, c'è un massimo di tre mandati da quanto ho capito.
No. Hanno cambiato la legge.
ACI era qualificato come semplice associazione e come tale non aveva limiti di mandati.
Il governo ha varato una norma che ha trasformato ACI in un ente sportivo dopo l'elezione e questa semplice modifica ha determinato il limite di 3 mandati facendo decadere il neo rieletto.
Da precisare che la norma con cui hanno modificato l'ACI è inserita nel decreto emergenze.
In pratica l'hanno infilato nel primo buco anche se non attinente e non emergenziale.
 
Ok, la legge è cambiata, ma penso che sia giusto porre un limite ai mandati.

Non è che stiamo parlando di un regno o un principato. Non mi sembra giusto che si possa mantenere un posto di comando a vita.

Ogni tanto un avvicendamento ci deve essere. IMHO.
 
No. Hanno cambiato la legge.
ACI era qualificato come semplice associazione e come tale non aveva limiti di mandati.
Il governo ha varato una norma che ha trasformato ACI in un ente sportivo dopo l'elezione e questa semplice modifica ha determinato il limite di 3 mandati facendo decadere il neo rieletto.
Da precisare che la norma con cui hanno modificato l'ACI è inserita nel decreto emergenze.
In pratica l'hanno infilato nel primo buco anche se non attinente e non emergenziale.
grazie del chiarimento.
Considerando le attività in carico all'ACI direi che non fosse corretto considerarla una semplice associazione. Non capisco nemmeno cosa centri un ente sportivo, dovrebbe essere assimilabile a qualsiasi azienda statale
 
Ok, la legge è cambiata, ma penso che sia giusto porre un limite ai mandati.

Non è che stiamo parlando di un regno o un principato. Non mi sembra giusto che si possa mantenere un posto di comando a vita.

Ogni tanto un avvicendamento ci deve essere. IMHO.
sopratutto in considerazione delle attività che hanno in carico.
Già il fatto che non avessero limiti sui mandati è rappresentativa dell'immobilismo che li contraddistingue
 
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