<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1330 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

A memoria i consumi di zeno sono di 15 kWh ogni 100 km. Quindi sei poco sotto i 400 km con un pieno. Che con la Tipo richiederebbero 32 euro contro 17.
Ma un bev costa decisamente di più. Ora non ho un excel sottomano, farò qualche calcolo nel fine settimana, ma al momento direi che, sul piano puramente economico, un'elettrica difficilmente conviene. Salvo avere il fotovoltaico. Che poi le elettriche siamo l'optimum in città non si discute e sono il primo a dire che bisogna fare di tutto per favorirne la diffusione, ma se partiamo da 40.000 euro non ci sono proprio i presupposti
 
Continuiamo a far finta di non vedere i devastanti aumenti di prezzo delle termiche dovuti solo in parte all’inflazione, per il resto sono imputabili alla necessità di finanziare quel pozzo senza fondo della ricerca e sviluppo EV ed alle famigerate sanzioni dell’UE. E, nonostante i folli listini reali delle termiche la gran parte del pubblico continua a preferire queste ultime.
Vero, ma un consumatore non può faci nulla e non è stata una sua scelta. Guardiamoci in faccia e vediamo la realtà, ormai la politica ha deciso di percorrere questa strada, la nuova commissione non ha intenzione di arretrare e ha ribadito la revisone nel 2026 dove aprirà uno spiraglio agli e-fuel escludendo i bio carburanti. Urso e compagni hanno per l'ennesima volta sbattuto il faccione contro un muro nonostante i loro "assalti" alla commissione Europea. Notizia fresca che ci riproveranno ma lo sbatteranno ancora.
Le case hanno giocato sporco diminuendo i volumi per alti profitti offrendo auto elettriche a prezzo pieno per non smenarci fin dai primi esemplari. I consumatori agiscono di conseguenza acquistando poche auto nuove snobbando l'elettrico che ha prezzi elevati. Risultato ? La pacchia è finita e tutte le case occidentali dopo utili vertiginosi subiranno un drastico ridimensionamento e il mercato diventarà un grosso calderone con una miriade di player e molta gente rimarrà a spasso. E' già accaduto in molti altri settori, ma nessuno se ne è quasi accorto o ha fatto finta di nulla, accadrà anche per il settore auto e il consumtore volente o nolente si adeguerà. A meno che non accada una rivoluzione con picconi e forconi la strada è segnata e ormai è chiaro che all'Unione Europea non gli frega una beata mazza se l'industria continentale ci lascierà le penne, quindi o si smette di piangere e ci si rimbocca le maniche sfruttando l'opportunità con relativi sacrifici o davvero con questo tira e mollla faremo la fine del topo. Ma se uno tira da una parte e uno dall'altra vince l'immobilismo mentre gli altri, i cinesi, ci stanno già sverniciando alla grande.
 
Ultima modifica:
A patto di avere una wallbox, altrimenti il "pieno" di energia elettrica costa di più
Anche qui dipende dal segmento. Ho fatto il confronto Rav4 che avevo e ID.4 ammettendo di non avere il box e di ricaricare esclusivamente da colonnine rapide hpc dove il costo medio si aggira sui 86 cent al kwh e ti permettorno di ripristinare una discreta autonomia in tempi umani. Con il mio chilometraggio annuo di circa 15 mila km il Rav mi costava 14,7 cent al km contando bollo (365 euro -191 euro per i primi 5 anni contributo regione lombardia) e un tagliando annuo dove la media è di circa 400 euro. Con l'ID.4 che non paga bollo e tagliandi con la media attuale di 0,146 kwh/km e ammmettendo solo ricariche alle colonnine hpc ad un costo di 86 cent kwh sarei sui 12,5 cent al km. Per pareggiare il Rav potrei arrivare ad un consumo medio totale di 0,17 kwh/km.
Mentre ad oggi contando un costo medio di 38 cent kwh ( media tra lo 25 cent di casa e le ricariche effettuate fuori casa) il costo attuale al km della mia ID.4 è di 6 cent al km. Diciamo meno della metà del Rav ma se anche ipoteticamente non avevo il box sarei al massimo andato alla pari. Quindi non è così impossibile, poi che ne valga la pena o meno è un fattore puramente personale.
 
Certo, dal segmento D in su le elettriche costano quanto le termiche, sono d'accordo, senonché parliamo di auto da 50.000 euro in su. Non tutti hanno la disponibilità economica per spendere queste cifre, né hanno lo spazio adeguato per parcheggiarle. Del resto, segmento D significa bmw serie 3, Mercedes classe C e Audi a4, non esattamente vetture da città ma berline da autostrada, pensate per un utilizzo che si sposa ben poco con l'elettrico puro
 
A meno che non accada una rivoluzione con picconi e forconi la strada è segnata e ormai è chiaro che all'Unione Europea non gli frega una beata mazza se l'industria continentale ci lascierà le penne, quindi o si smette di piangere e ci si rimbocca le maniche sfruttando l'opportunità con relativi sacrifici o davvero con questo tira e mollla faremo la fine del topo. Ma se uno tira da una parte e uno dall'altra vince l'immobilismo mentre gli altri, i cinesi, ci stanno già sverniciando alla grande.
La fine del topo è già incisa nel marmo a caratteri cubitali, perché alla base del quasi monopolio cinese nel settore BEV ci sono 10-20 anni di politica industriale cinese protesa a supportare con ogni mezzo lecito o non lecito la propria manifattura incluse ricerca e sviluppo e filiere di approvvigionamento delle materie prime. Va detto per onestà che l’automotive europeo ci ha messo non poco di suo, “regalando” tecnologia ai cinesi per la propria miopia industriale (quando iniziò ad accettare di condividere tecnologie pur di assemblare a basso costo in Cina, per non parlare poi del macroscopico caso dei treni ad alta velocità Siemens … in effetti ci si dovrebbe porre qualche domanda sull’acume dei manager teutonici).

Ad ogni modo i produttori cinesi ci mangeranno vivi sulle termiche prima ancora che sulle elettriche.
 
Se non altro,
in Spagna* han pensato agli impianti per dissalare l' acqua del mare....
Noi, manco quello

* visto che, riguardo le precipitazioni si va da un estremo all' altro
che poi qui da noi ...mi chiudi il pozzo artesiano privato famigliare perche' "abbasso la falda", ma al contempo rilascio licenze a destra ed a sinistra per l'industria delle acque minerali che preleva in falda con guadagni risibili da parte stato - regione - comune......
 
Certo, dal segmento D in su le elettriche costano quanto le termiche, sono d'accordo, senonché parliamo di auto da 50.000 euro in su. Non tutti hanno la disponibilità economica per spendere queste cifre, né hanno lo spazio adeguato per parcheggiarle. Del resto, segmento D significa bmw serie 3, Mercedes classe C e Audi a4, non esattamente vetture da città ma berline da autostrada, pensate per un utilizzo che si sposa ben poco con l'elettrico puro
Anche in questo caso parliamo di un segmento che, fino a prima dello tsunami iniziato nel 2019, partivano come prezzo reale su strada da 30k cioè l’equivalente odierno di una Golf basica.

(Edit: vedo in questo momento che su Golf 1.5 TSI c’è una promo rottamazione da 23.500 tra bonus statale e sconto … forse qualcosa si muove)
 
A patto di avere una wallbox, altrimenti il "pieno" di energia elettrica costa di più
Perché ? Per un fattore dispersione? Che a casa te immetta elettroni con una spina classica che con una wallbox il costo è lo stesso.
Hai l’aggravio solo se alzi la potenza del contatore, ma sono poche decine di euro all’anno.
 
Perché ? Per un fattore dispersione? Che a casa te immetta elettroni con una spina classica che con una wallbox il costo è lo stesso.
Hai l’aggravio solo se alzi la potenza del contatore, ma sono poche decine di euro all’anno.
A parte che caricare un'elettrica con la presa classica significa impiegare 30 ore... mi riferivo alla disponibilità di un box o posto auto dove si può installare una presa elettrica o una modalità qualunque di ricarica. Chi vive in condominio spesso non ha questa disponibilità e su Roma parliamo del 70 per cento dei residenti se non di più
 
A parte che caricare un'elettrica con la presa classica significa impiegare 30 ore... mi riferivo alla disponibilità di un box o posto auto dove si può installare una presa elettrica o una modalità qualunque di ricarica. Chi vive in condominio spesso non ha questa disponibilità e su Roma parliamo del 70 per cento dei residenti se non di più
Il problema è anche un altro. Le colonnine pubbliche "lente" ossia i residenti di una zona con l'elettrico hanno possibilità, al prezzo del gestore delle colonnine ovvio, di attaccarsi per la sera/notte e avere autonomia per la giornata successiva.

Bene testimone del fenomeno in zona niguarda dico che è "infattibile" drenare suolo adibito a parcheggio di tutti per destinarlo ad alcuni....
 
A parte che caricare un'elettrica con la presa classica significa impiegare 30 ore... mi riferivo alla disponibilità di un box o posto auto dove si può installare una presa elettrica o una modalità qualunque di ricarica. Chi vive in condominio spesso non ha questa disponibilità e su Roma parliamo del 70 per cento dei residenti se non di più
E' su questo aspetto, infatti, che si dovrebbe lavorare per cercare/trovare delle soluzioni. Lo dico da tempo immemore, il punto non è l'auto elettrica in se, quanto renderla fruibile a una platea il più vasta possibile.
 

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