<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la penso come Piech... | Il Forum di Quattroruote

la penso come Piech...

http://www.autoblog.it/post/19932/accordo-fiat-chrysler-piech-la-partnership-e-un-aiuto-fra-infermi
Io dico, sempre restando in tema, che 3 ragazze cesse(W.C.) non ne fanno una favolosa...
 
ilReplicante ha scritto:
http://www.autoblog.it/post/19932/accordo-fiat-chrysler-piech-la-partnership-e-un-aiuto-fra-infermi
Io dico, sempre restando in tema, che 3 ragazze cesse(W.C.) non ne fanno una favolosa...

Pensiero moltoooooooo profondo. :?
 
Piech ha fatto una battuta un po' pesante, senza dubbio poteva essere più elegante. Nel merito, potrebbe aver ragione così come essere clamorosamente smentito. Sicuramente i tre marchi citati non godono attualmente di una salute di ferro, ma la scommessa di Marchionne non è troppo azzardata. Fiat, acquisendo Jeep si assicura la base per i Suv che al Gruppo mancano, e getta la testa di ponte per lo sbarco negli USA, il tutto a costo zero. La Opel ha in cantiere i nuovi modelli caratterizzati dal nuovo corso del design interno, molto interessanti, e ha la base (Insignia) per eventuali future ammiraglie attualmente accantonate. Se tutte le pedine del gioco si muovessero nei tempi e nei modi giusti, i tre malati potrebbero magari non vincere la maratona, ma parteciparvi seriamente.
 
renexx ha scritto:
Piech ha fatto una battuta un po' pesante, senza dubbio poteva essere più elegante. Nel merito, potrebbe aver ragione così come essere clamorosamente smentito. Sicuramente i tre marchi citati non godono attualmente di una salute di ferro, ma la scommessa di Marchionne non è troppo azzardata. Fiat, acquisendo Jeep si assicura la base per i Suv che al Gruppo mancano, e getta la testa di ponte per lo sbarco negli USA, il tutto a costo zero. La Opel ha in cantiere i nuovi modelli caratterizzati dal nuovo corso del design interno, molto interessanti, e ha la base (Insignia) per eventuali future ammiraglie attualmente accantonate. Se tutte le pedine del gioco si muovessero nei tempi e nei modi giusti, i tre malati potrebbero magari non vincere la maratona, ma parteciparvi seriamente.

C'è solo un problema. I soldi .O meglio: i debiti.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
C'è solo un problema. I soldi .O meglio: i debiti.

Ma su...come sei precisino....in Italia, come ci insegna il nostro sire altissimo, ci vuole ottimismo... :shock: :shock: e cosa vuoi che siano quei 4 debiti che ha Fiat con un rapporto Debt su equity quasi pari a 200, quando la media di settore è poco sopra il 50????

Bazzecole... :shock: :shock:
 
renexx ha scritto:
Ma se c'è un piano industriale valido, i conti poi tornano. O no?

Dipende. La gallina ( piano industriale ) può esser valida, ma per fare la gallina ci vuole l'uovo. Anzi, milioni di uova: il primo solo per entrare in società con Opel. Ma Fiat ha già debiti per 5-6 milioni di uova. Ora qualcuno rovescerà il tavolo sostenendo che nella macroeconomia le leggi della fisica si invertono, e lì in realtà è proprio la gallina a fare le uova, e non viceversa. Dipende molto anche dalla fiducia, e soprattutto da chi detiene il credito: UBS dell'amico Marchionne. Ma fra un anno Marchionne va via da Fiat: niente più amici. Solo Fiat, UBS ed il debito. Ed a quel punto di auto ne devono vendere a milioni. Ce la faranno?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
Ma se c'è un piano industriale valido, i conti poi tornano. O no?

Dipende. La gallina ( piano industriale ) può esser valida, ma per fare la gallina ci vuole l'uovo. Anzi, milioni di uova: il primo solo per entrare in società con Opel. Ma Fiat ha già debiti per 5-6 milioni di uova. Ora qualcuno rovescerà il tavolo sostenendo che nella macroeconomia le leggi della fisica si invertono, e lì in realtà è proprio la gallina a fare le uova, e non viceversa. Dipende molto anche dalla fiducia, e soprattutto da chi detiene il credito: UBS dell'amico Marchionne. Ma fra un anno Marchionne va via da Fiat: niente più amici. Solo Fiat, UBS ed il debito. Ed a quel punto di auto ne devono vendere a milioni. Ce la faranno?

Questa è la domanda!
 
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
Ma se c'è un piano industriale valido, i conti poi tornano. O no?

Dipende. La gallina ( piano industriale ) può esser valida, ma per fare la gallina ci vuole l'uovo. Anzi, milioni di uova: il primo solo per entrare in società con Opel. Ma Fiat ha già debiti per 5-6 milioni di uova. Ora qualcuno rovescerà il tavolo sostenendo che nella macroeconomia le leggi della fisica si invertono, e lì in realtà è proprio la gallina a fare le uova, e non viceversa. Dipende molto anche dalla fiducia, e soprattutto da chi detiene il credito: UBS dell'amico Marchionne. Ma fra un anno Marchionne va via da Fiat: niente più amici. Solo Fiat, UBS ed il debito. Ed a quel punto di auto ne devono vendere a milioni. Ce la faranno?

Questa è la domanda!

Secondo me no. Non ci sono col prodotto: sbagliano un'auto ogni tre.
 
Marchionne ha dichiarato che non andrà via....soprattutto ora che è diventato uno dei giocatori più importanti nel panorama della finanza internazionale con tutta l'importanza e la visibiltà(e i soldi)che ciò comporta....è vero che fiat ha ancorA molti debiti pregressi,ma nella situazione in cui si trovava è grazie a quel credito che oggi può puntare a qualcosa di importante...e come potete vedere ,le più grandi banche italiane fanno a gara per finanziare l'operazione Opel...oggi i conti Fiat(della gestione ordinaria) sono "eccellenti"(tra virgolette :D )se paragonati a PSA o Renault,le quali perdono quote di mercato pesantemente(oltre a perdite finanziare vere e proprie,circa un miliardo a trimestre) mentre la casa italiana ne guadagna...oggi è il terzo gruppo europeo e sta per andare in america...guardate le trimestrali di questi tre gruppi e ve ne renderete conto.non sarà facile per nessuno ma se dovessi puntare oggi tra questi competitor punterei senza ombra di dubbio su FIAT.
.
ps:non dimentichiamoci che la casa più ricca al mondo,porsche, ha ben 10 miliardi di debiti mentre perde quote di mercato...Fiat ha un rapporto peggiore come dice lorenz (i suoi debiti sono sui 6 miliardi)ma comunque ha un passo che fa ben sperare per ora.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
Ma se c'è un piano industriale valido, i conti poi tornano. O no?

Dipende. La gallina ( piano industriale ) può esser valida, ma per fare la gallina ci vuole l'uovo. Anzi, milioni di uova: il primo solo per entrare in società con Opel. Ma Fiat ha già debiti per 5-6 milioni di uova. Ora qualcuno rovescerà il tavolo sostenendo che nella macroeconomia le leggi della fisica si invertono, e lì in realtà è proprio la gallina a fare le uova, e non viceversa. Dipende molto anche dalla fiducia, e soprattutto da chi detiene il credito: UBS dell'amico Marchionne. Ma fra un anno Marchionne va via da Fiat: niente più amici. Solo Fiat, UBS ed il debito. Ed a quel punto di auto ne devono vendere a milioni. Ce la faranno?

Questa è la domanda!

Secondo me no. Non ci sono col prodotto: sbagliano un'auto ogni tre.

Secondo te, l'anello debole della catena qual'è? La Fiat, come dicevi per la situazione debitoria, o le altre due per il prodotto?
 
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
Ma se c'è un piano industriale valido, i conti poi tornano. O no?

Dipende. La gallina ( piano industriale ) può esser valida, ma per fare la gallina ci vuole l'uovo. Anzi, milioni di uova: il primo solo per entrare in società con Opel. Ma Fiat ha già debiti per 5-6 milioni di uova. Ora qualcuno rovescerà il tavolo sostenendo che nella macroeconomia le leggi della fisica si invertono, e lì in realtà è proprio la gallina a fare le uova, e non viceversa. Dipende molto anche dalla fiducia, e soprattutto da chi detiene il credito: UBS dell'amico Marchionne. Ma fra un anno Marchionne va via da Fiat: niente più amici. Solo Fiat, UBS ed il debito. Ed a quel punto di auto ne devono vendere a milioni. Ce la faranno?

Questa è la domanda!

Secondo me no. Non ci sono col prodotto: sbagliano un'auto ogni tre.

Secondo te, l'anello debole della catena qual'è? La Fiat, come dicevi per la situazione debitoria, o le altre due per il prodotto?

In tutta franchezza non sono capace di rispondere. Di Chrysler conosco poco sia il prodotto che i conti, anche se si sa che sono sommariamente cattivi entrambi. Di Opel solo il prodotto ( che non è male: tutti i modelli si vendono bene e risultano affidabili, la bella Insignia pare abbia fatto boom di ordini, e la nuova Astra promette bene ). Fiat è l'unica ben conosciuta: situazione debitoria preoccupante ed anche un po' ambigua, line up prodotto costellato di lacune da una parte ( Lancia senza una segm. D ed E, Alfa con una segm C vecchia di 10 anni e senza una segm. E ), e di insuccessi dall'altra ( ultimo in ordine di tempo: Bravo, che non va ).

Insomma è una bella gara. Io, da ignorante, dovessi salvare qualcuno, penserei ad Opel, perchè mi pare quella con il prodotto più sano. Ma viceversa, se fossi Opel, avrei paura di essere salvato da uno che sotto certi aspetti è messo peggio di me e, soprattutto, non può darmi i soldi di cui ho bisogno io.

E comunque sia, il sig. Piech ha i suoi buoni argomenti. Ce la possono fare, ma per il rotto della cuffia, e si devono fare un culo così: nei prossimi anni devono tirar fuori una decina di modelli che mancano all'appello, e ci vogliono un sacco di soldi. Ed a quanto pare di capire, quelli non ce li ha nessuno dei tre claudicanti. Boohh.....
 
Effettivamente è uno scenario intrigante. Chrysler delle tre Grandi americane è quella in condizioni più gravi, ma porta in dote Jeep. Opel è vivace in prospettiva, ma mancano i soldi. Come dici tu, Fiat ha un po' il fiato corto in quanto a liquidità e tutto ciò rende interessante vedere quel che sarà...
 
pochi godono di buona salute oggi:
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Secondo l?autorevole quotidiano tedesco ?Der Spiegel?, nella giornata di oggi rappresentanti del settore finanziario di Porsche e BMW si recheranno a Berlino per chiedere se ci sono possibilità di ottenere aiuti di Stato. Da parte delle due Case tedesche non sono giunte conferme ufficiali. Ma, nei giorni scorsi, il direttore finanziario di Porsche Holger Härter si è recato alla sede della banca pubblica KFW a Francoforte. Porsche sarebbe intenzionata a chiedere un credito di Stato di circa un miliardo di euro.

Al di là di tutto, anche se Porsche dovesse ottenere un aiuto pubblico, questo non basterebbe a risolvere la propria situazione finanziaria, visto che il debito è salito a 10 miliardi di euro nel giro di pochi mesi. Inoltre, all?orizzonte c?è la concretizzazione della fusione tra la Casa di Zuffenhausen e il Gruppo Volkswagen, il cui obiettivo principale sarebbe appunto l?azzeramento del debito di Porsche.

Per quanto riguarda BMW, la Casa bavarese è entrata recentemente in un vortice negativo, giacché le vendite stanno pian piano scendendo rispetto al recente passato. BMW ha annunciato che taglierà la sua forza lavoro di 900 unità. Si tratta più che altro di dipendenti prossimi alla pensione e che non verranno sostituiti nell?immediato. Allo stesso tempo, la banca pubblica KFW ha confermato la creazione di un fondo di 100 miliardi di euro a sostegno di imprese tedesche in crisi. Non è escluso, quindi, che BMW non possa ricevere una parte di queste risorse.
 
Per chi vuole vedere la situazione vendite nel primo trimestre 2009 in europa:
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http://www.live2drive.net/forum/viewtopic.php?p=301278#301278
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Fiat si conferma il terzo marchio più forte alle spalle di VW e Ford.sta bruciando le concorrenti.
 

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