...è milanese!
:thumbup:
Srotolava e leggeva: «Avviso di deposito». Srotolava e scorreva: altro avviso, identico. Racconta: «Sembrava non finisse mai». Succede anche questo: le multe, quando arrivano «a grappolo», vengono recapitate tutte insieme. E assumono una forma strana, simile a un lunghissimo scontrino fiscale. Il rotolo di multe è arrivatoa un cittadino di via Signorelli, all?angolo con Paolo Sarpi. Srotolando e misurando, fanno due metri e 88 centimetri di multe. Novecentosessanta euro, più spese di notifica. Venerdì mattina gliene sono state recapitate altre 13. Stavolta, però, le hanno divise in altrettante buste.
All?origine delle multe ci sono i pass scaduti per circolare sotto le telecamere di via Paolo Sarpi. Permessi concessi ai residenti, poco più di mille. Ma oltre un anno fa, quando entrò in vigore la Zona a traffico limitato, nessuno spiegò ai cittadini che quei pass andavano rinnovati alla scadenza. Il Comune, un paio di settimane fa, ha ammesso che «c'è stato un concorso di responsabilità, da una parte la disattenzione dei cittadini, dall?altra una comunicazione non molto efficace da parte dell?amministrazione». C?è stato anche un passo concreto: «Abbiamo fermato la notifica delle multe a partire dal 16 dicembre». E prima di quel giorno? Qui è il punto critico. Perché chi aveva un pass scaduto in ottobre ha continuato a transitare tranquillamente sotto le telecamere ogni giorno. Spiega l?uomo dei «tre metri dimulte»: «Mi sono informato dai vigili, in poco più di tre settimane ho accumulato 88 multe». Più di 7 mila euro.
La realtà è che le informazioni sui pass di Paolo Sarpi sono state poche e confuse. Racconta un altro cittadino, anche lui di fronte a una collezione di multe poggiata sul tavolo: «Nei giorni in cui mi scadeva il pass ho chiesto informazioni al vigile di zona. Mi ha risposto: "Non si preoccupi, le arriverà il nuovo a casa"». Il nuovo permesso non è arrivato. E sono partite invece le multe. I residenti di via Paolo Sarpi attendono: «Ogni mattina può presentarsi il postino a casa con migliaia di euro di contravvenzioni. Non è un bel modo di iniziare la giornata». Il Comune non ha ancora preso una decisione definitiva, ma visto il difetto alla base della gestione dei pass, l?orientamento sembra quello di «condonare» tutte le contravvenzioni. Anche quelle precedenti al 16 dicembre. Anche quelle «da tre metri».
FONTE: CORSERA
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Srotolava e leggeva: «Avviso di deposito». Srotolava e scorreva: altro avviso, identico. Racconta: «Sembrava non finisse mai». Succede anche questo: le multe, quando arrivano «a grappolo», vengono recapitate tutte insieme. E assumono una forma strana, simile a un lunghissimo scontrino fiscale. Il rotolo di multe è arrivatoa un cittadino di via Signorelli, all?angolo con Paolo Sarpi. Srotolando e misurando, fanno due metri e 88 centimetri di multe. Novecentosessanta euro, più spese di notifica. Venerdì mattina gliene sono state recapitate altre 13. Stavolta, però, le hanno divise in altrettante buste.
All?origine delle multe ci sono i pass scaduti per circolare sotto le telecamere di via Paolo Sarpi. Permessi concessi ai residenti, poco più di mille. Ma oltre un anno fa, quando entrò in vigore la Zona a traffico limitato, nessuno spiegò ai cittadini che quei pass andavano rinnovati alla scadenza. Il Comune, un paio di settimane fa, ha ammesso che «c'è stato un concorso di responsabilità, da una parte la disattenzione dei cittadini, dall?altra una comunicazione non molto efficace da parte dell?amministrazione». C?è stato anche un passo concreto: «Abbiamo fermato la notifica delle multe a partire dal 16 dicembre». E prima di quel giorno? Qui è il punto critico. Perché chi aveva un pass scaduto in ottobre ha continuato a transitare tranquillamente sotto le telecamere ogni giorno. Spiega l?uomo dei «tre metri dimulte»: «Mi sono informato dai vigili, in poco più di tre settimane ho accumulato 88 multe». Più di 7 mila euro.
La realtà è che le informazioni sui pass di Paolo Sarpi sono state poche e confuse. Racconta un altro cittadino, anche lui di fronte a una collezione di multe poggiata sul tavolo: «Nei giorni in cui mi scadeva il pass ho chiesto informazioni al vigile di zona. Mi ha risposto: "Non si preoccupi, le arriverà il nuovo a casa"». Il nuovo permesso non è arrivato. E sono partite invece le multe. I residenti di via Paolo Sarpi attendono: «Ogni mattina può presentarsi il postino a casa con migliaia di euro di contravvenzioni. Non è un bel modo di iniziare la giornata». Il Comune non ha ancora preso una decisione definitiva, ma visto il difetto alla base della gestione dei pass, l?orientamento sembra quello di «condonare» tutte le contravvenzioni. Anche quelle precedenti al 16 dicembre. Anche quelle «da tre metri».
FONTE: CORSERA