Temo però che un'auto che scende sotto i 7 su quella pista non sia per niente divertente da guidare su strada, perché ha settaggi e impostazioni che la rendono iper reattiva, il che su strada si traduce in una necessità di attenzioni che rendono una sofferenza il viaggiare su strade aperte al traffico normale ...E' pur sempre una dimostrazione di "forza". Girare sotto i 7 minuti non significa solo fare 6.58, significa che l'handling della vettura è al top mondiale, che guidarla è più che divertente, magari entusiasmante, significa che gli ingegneri hanno dato il meglio, significa tante cose...
Il "Ring" è pur sempre il "Ring" non è un circuito qualsiasi. Anche Christian Gebhardt non è uno qualsiasi...
Vedendo il video nulla da dire, accelerazioni laterali spesso e volentieri ben oltre 1 G (qualche istante persino 1,6÷1,7 G) anche se con una guida non sempre pulitissima, ma quello che lascia pensare è che la Porsche 911 GT3 RS abbia fatto meglio (circa 13" meno) nonostante i 300 cv in meno.... evidentemente, lo "squilibrio" strutturale dovuto al motore posteriore ormai è stato completamente superato persino nella situazione più al limite immaginabile, mentre invece ho idea che abbiano la loro bella influenza l'alettone e gli altri accorgimenti aerodinamici, che tutto lascia pensare siano più estremi sulla 911.Una nota rivista tedesca ha messo in pista la berlinetta a 6 cilindri staccando il tempo migliore per una Ferrari. Sono scesi sotto i 7 minuti: 6:58,7 minuti.
Io mi sono fatto un'idea personale di quale sia il massimo prestazionale oltre il quale, sulla strada, non è utile andare perché si entra in un ambito, come dire, troppo "missilistico", con velocità che aumenta così rapidamente da mettere a dura prova il proprio autocontrollo e la propria lucidità istantanea ; il tutto tenendo presente le accelerazioni di un certo numero di sportive "assaggiate", dalla mia Cayman (che ha solo 350 cv, ma ne dimostra di più) fino alle Ferrari F12 Berlinetta e 488 GTB.Sicuramente le supercars e ancora di più le hypercars non sono vetture con cui ci si possa davvero divertire su strade “normali”.
Sono molto più adatte alla pista. Troppo potenti per la strada. Allora meglio un’Alpine A110, una Cayman o anche un’Abarth 595-695…
Ma ritengo molto significativo, dato che riproduce le situazioni più significative che si incontrano su strada.Su un tracciato così particolare,
Anche io, ritengo che sarei gratificato dalle prestazioni potenziali di auto da rally, tipo le mitiche Lancia Delta o Subaru Impreza, con un assetto a metà tra l'asfalto e lo sterrato, niente estremismi da deserto o da pista.Io mi sono fatto un'idea personale
Vedendo il video nulla da dire, accelerazioni laterali spesso e volentieri ben oltre 1 G (qualche istante persino 1,6÷1,7 G) anche se con una guida non sempre pulitissima, ma quello che lascia pensare è che la Porsche 911 GT3 RS abbia fatto meglio (circa 13" meno) nonostante i 300 cv in meno.... evidentemente, lo "squilibrio" strutturale dovuto al motore posteriore ormai è stato completamente superato persino nella situazione più al limite immaginabile, mentre invece ho idea che abbiano la loro bella influenza l'alettone e gli altri accorgimenti aerodinamici, che tutto lascia pensare siano più estremi sulla 911.
Classificarle per potenza non sarebbe corretto, visto che questa non sempre va di pari passo con le prestazioni :
Però la Gt3 è un auto che viene sviluppata per la pista, vero è che ha meno cavalli ma ha un pacchetto che permette di essere più performante, la 296 non nasce prettamente per il giro in pista. Questo è pruprio un esempio che i cavalli non dicono tutto, ancora di più se si tratta di pista e di una pista come il Ring
Vero, per l'accelerazione, per le doti dinamiche, oltre a motore e freni potenti, conta anche un assetto che consenta percorrenze di curva più rapide e prontezza nel misto, anche stretto, con frequenti e repentini cambi di direzione, un buon handling insomma.Quello che conta è il rapporto peso/potenza.
Io però parlavo delle prestazioni velocistiche (quindi essenzialmente accelerazione, ormai) e non di assetti e telai.Anche io, ritengo che sarei gratificato dalle prestazioni potenziali di auto da rally, tipo le mitiche Lancia Delta o Subaru Impreza, con un assetto a metà tra l'asfalto e lo sterrato, niente estremismi da deserto o da pista.
GuidoP - 1 ora fa
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 9 mesi fa